Le reazioni del mondo tecnologico al decreto anti-immigrazione di Trump

Abbiamo raccolto in un'unica pagina tutte le reazioni dei principali esponenti del mondo tecnologico nei confronti delle novità in ambito immigrazione provenienti dal nuovo Presidente USA Donald Trump
di Nino Grasso pubblicata il 30 Gennaio 2017, alle 17:11 nel canale WebC'è stato un fortissimo "No" che si è elevato dalle grandi società tecnologiche in risposta al divieto di ingresso negli Stati Uniti per i rifugiati di alcuni paesi del mondo voluto dal nuovo Presidente USA Donald Trump. Nel "No" vengono espresse preoccupazioni, critiche e unità nei confronti di un obbligo considerato da molti "non-americano". Per tutto il week-end i CEO di parecchie compagnie del settore tecnologico, come Google, Apple, Facebook e Airnbnb, hanno condiviso un tentativo di opposizione quasi del tutto unanime nei confronti del nuovo decreto anti-immigrazione di Trump. Alcune compagnie hanno addirittura emesso vaste donazioni a favore della American Civil Liberties Union per favorire l'opposizione nei confronti del decreto, altre offriranno assistenza legale gratuita agli impiegati coinvolti nel ban dei rifugiati. Nella galleria di seguito le reazioni dei vari esponenti del mondo geek.
69 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi han tirato fuori la storia che la Russia avrebbe influenzato il voto ma guardacaso nessuno riesce a tirar fuori prove ufficiali a riguardo. Suona un po' come una scusa messa in giro per far aggrappare i detrattori.
Cosa le fanno a fare le elezioni non lo sò, io la penso così
Grazie, ecco dovremmo mettere tutti un punto e basta.
Gino non cadere nel tranello, non rispondere. Cancella il post e metti solo un punto come ha fatto mike, facciamo questa protesta.
Veramente..
Veramente questa notizia è presente sulla prima pagina di tutti i siti tecnologici al mondo (salvo i siti espressamente solo-tecnici).E' una cosa importante fatevene una ragione
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