La Nuova Zelanda permette l'estradizione di Kim Dotcom

Il fondatore di Megaupload potrebbe essere trasferito negli Stati Uniti per rispondere alle accuse di violazione massiva di diritto d'autore. Ma il biglietto di sola andata non sarà emesso così presto
di Andrea Bai pubblicata il 23 Dicembre 2015, alle 12:21 nel canale WebNella giornata di martedì un giudice neozelandese ha disposto la possibilità di sottoporre ad estradizione il fondatore di Megaupload Kim Dotcom che potrà quindi essere trasferito negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di violazione massiva di diritti d'autore. Kim Dotcom fu arrestato nel 2012, quando Megaupload fu posto sotto sequestro dall'FBI.
Il giudice Nevin Dawson ha affermato che gli Stati Uniti hanno soddisfatto tutte le richieste per poter ottenere l'estradizione di Dotcom assieme a Mathias Ortmann, Finn Batato e Bram var der Kolk. La decisione del tribunale sembra preparare il terreno alla chiusra della lunga battaglia che Dotcom ha intrattenuto in questi anni contro il sistema giudiziario Americano.
Secondo le autorità americane le attività di Megaupload avrebbero generato oltre 175 milioni di dollari in proventi illeciti e causato più di mezzo miliardo di dollari di danni ai titolari dei diritti d'autore. Dotcom ha invece sempre sostenuto che Megaupload non era differente da qualsiasi altro servizio di cloud storage come Google o Dropbox e che ha sempre cercato in buona fede di rimuovere i contenuti in violazione del diritto d'autore.
Nei trattati tra USA e Nuova Zelanda solamente due tra le varie accuse a carico di Dotcom - riciclaggio di denaro e crimine organizzato - sono violazioni per le quali è ammessibile l'estradizione. Senza queste accuse gli Stati Uniti avrebbero avuto difficoltà a richiedere l'estradizione del fondatore di Megaupload.
Dotcom è pronto ad un viaggio di sola andata verso gli Stati Uniti? Non così presto: Ira Rothken, rappresentante legale di Kim Dotcom (al secolo Kim Schmitz) ha infatti dichiarato di voler ricorrere in appello a fronte di alcuni "errori" che il tribunale avrebbe commesso nella valutazione del caso. La vicenda potrebbe complicarsi ulteriormente se Dotcom - di nazionalità tedesca e finlandese - diventasse un cittadino naturalizzato Neozelandese. Dopo aver trascorso, infatti, più di cinque anni in Nuova Zelanda come "permanent resident", Dotcom può richiedere la cittadinanza secondo il programma "Investor Plus".
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMU era solo uno strumento di condivisione, come lo usavano gli utenti non è colpa di Kim (ma si chiama veramente dotcom??)
La MPAA ha fatto pressioni pazzesche sui governi USA e NZ per accelerare il più possibile il tutto, commettendo anche degli errori.
Hanno pure denunciato e condannato dei programmatori di Megaupload...
Se Kim venisse estradato definitivamente dubito che avrebbe un giusto processo negli USA.
In effetti non sembra una gran mossa...
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