La Nuova Zelanda permette l'estradizione di Kim Dotcom

La Nuova Zelanda permette l'estradizione di Kim Dotcom

Il fondatore di Megaupload potrebbe essere trasferito negli Stati Uniti per rispondere alle accuse di violazione massiva di diritto d'autore. Ma il biglietto di sola andata non sarà emesso così presto

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Web
 

Nella giornata di martedì un giudice neozelandese ha disposto la possibilità di sottoporre ad estradizione il fondatore di Megaupload Kim Dotcom che potrà quindi essere trasferito negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di violazione massiva di diritti d'autore. Kim Dotcom fu arrestato nel 2012, quando Megaupload fu posto sotto sequestro dall'FBI.

Il giudice Nevin Dawson ha affermato che gli Stati Uniti hanno soddisfatto tutte le richieste per poter ottenere l'estradizione di Dotcom assieme a Mathias Ortmann, Finn Batato e Bram var der Kolk. La decisione del tribunale sembra preparare il terreno alla chiusra della lunga battaglia che Dotcom ha intrattenuto in questi anni contro il sistema giudiziario Americano.

Secondo le autorità americane le attività di Megaupload avrebbero generato oltre 175 milioni di dollari in proventi illeciti e causato più di mezzo miliardo di dollari di danni ai titolari dei diritti d'autore. Dotcom ha invece sempre sostenuto che Megaupload non era differente da qualsiasi altro servizio di cloud storage come Google o Dropbox e che ha sempre cercato in buona fede di rimuovere i contenuti in violazione del diritto d'autore.

Nei trattati tra USA e Nuova Zelanda solamente due tra le varie accuse a carico di Dotcom - riciclaggio di denaro e crimine organizzato - sono violazioni per le quali è ammessibile l'estradizione. Senza queste accuse gli Stati Uniti avrebbero avuto difficoltà a richiedere l'estradizione del fondatore di Megaupload.

Dotcom è pronto ad un viaggio di sola andata verso gli Stati Uniti? Non così presto: Ira Rothken, rappresentante legale di Kim Dotcom (al secolo Kim Schmitz) ha infatti dichiarato di voler ricorrere in appello a fronte di alcuni "errori" che il tribunale avrebbe commesso nella valutazione del caso. La vicenda potrebbe complicarsi ulteriormente se Dotcom - di nazionalità tedesca e finlandese - diventasse un cittadino naturalizzato Neozelandese. Dopo aver trascorso, infatti, più di cinque anni in Nuova Zelanda come "permanent resident", Dotcom può richiedere la cittadinanza secondo il programma "Investor Plus".

29 Commenti
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madnesshank23 Dicembre 2015, 13:03 #1
un eroe, un baluardo della libertà come Kimdotcom andrebbe protetto. Questo governo neozelandese asservito al denaro degli stati uniti fa veramente una brutta figura...
pingalep23 Dicembre 2015, 13:12 #2
denaro degli stati uniti ???!!! ma se gli usa piangono miseria agli emirati rabi e alla cina??
Bestio23 Dicembre 2015, 13:23 #3
E allora perchè non arrestano anche i dirigenti delle fabbriche di armi per i vari attentati in giro per il mondo?
MU era solo uno strumento di condivisione, come lo usavano gli utenti non è colpa di Kim (ma si chiama veramente dotcom??)
homero23 Dicembre 2015, 13:23 #4
Gli Stati Uniti sono la peggiore dittatura del mondo, sfatiamo un mito... Sistemi. Di protezione del diritto di autore ci sono e non vengono usati la pirateria è favorita dalle stesse compagnie...che hanno tratto e continuano a trarre vantaggio dalla pirateria...
Madcrix23 Dicembre 2015, 13:56 #5
4 commenti, non uno che non sia un concentrato di luoghi comuni... complimenti.

bio.hazard23 Dicembre 2015, 14:15 #6
è facile fare i paladini della libertà, quando gli interessati toccati non sono i propri...
ThePolo23 Dicembre 2015, 14:59 #7
E' sempre stato un processo politico questo.
La MPAA ha fatto pressioni pazzesche sui governi USA e NZ per accelerare il più possibile il tutto, commettendo anche degli errori.
Hanno pure denunciato e condannato dei programmatori di Megaupload...
Se Kim venisse estradato definitivamente dubito che avrebbe un giusto processo negli USA.
Syk23 Dicembre 2015, 16:23 #8
anche lui però andarsi a rifugiare in NZ che fa comunque parte dei 6 anglofoni....snowden è in russia e pare ci possa rimanere
homero23 Dicembre 2015, 16:28 #9
È un processo ingiusto. Una farsa senza precedenti.
ripe23 Dicembre 2015, 17:50 #10
Originariamente inviato da: Syk
anche lui però andarsi a rifugiare in NZ che fa comunque parte dei 6 anglofoni....snowden è in russia e pare ci possa rimanere


In effetti non sembra una gran mossa...

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