L'Europa si pronuncia oggi sulle criptovalute: nel mirino i consumi energetici

La commissione parlamentare europea voterà oggi la bozza della proposta MiCA, il cui scopo è quello di fornire un contorno normativo alle criptovalute e ai cripto asset. Torna nella bozza il riferimento alla sostenibilità ambientale
di Andrea Bai pubblicata il 14 Marzo 2022, alle 10:31 nel canale WebBitcoinEthereum
Si terrà quest'oggi, 14 marzo 2022, il voto della Commissione parlamentare europea sulla proposta di regolamentazione delle criptovalute conosciuta con il nome di Markets in Crypto Assets e abbreviata in MiCA.
C'è un colpo di scena: l'ultima bozza del testo che verrà sottoposto al voto, contiene alcuni passaggi che parlano di "minima sostenibilità ambientale" del mining di criptovalute che erano in precedenza stati eliminati. La votazione della proposta MiCA era stata rimandata nelle scorse settimane proprio su questo tema: il testo della bozza non era parso sufficientemente chiaro in questi aspetti ed era stato stralciato, per essere reintrodotto in queste ore, poco prima della votazione.
Muovendo da tali principi, la regolamentazione europea delle criptovalute potrebbe - se approvata in questa forma - imporre agli operatori di blockchain di presentare un piano di implementazione che dettagli i modi in cui pensano di essere conformi ai parametri di sostenibilità ambientale. Se tale piano non dovesse essere presentato, potrebbe scattare il divieto al mining e allo scambio di criptovalute in Unione Europea.

Il testo non lo specifica espressamente, ma è scontato che tale impostazione potrà avere impatto sulle blockchain il cui meccanismo di consenso si basa sul concetto di Proof-of-Work, che è quello utilizzato da molti asset crittografici tra cui i due più noti, ovvero Bitcoin ed Ethereum. Ovviamente la "presentazione di un piano di conformità" è qualcosa di non propriamente applicabile a Bitcoin o Ethereum (così come a molte altre criptovalute) in quanto blockchain decentralizzare per le quali nessuno può presentare alcunché per loro conto, con la conseguenza di minacciare l'esistenza delle operazioni di mining in tutta l'Unione Europea.
Le preoccupazioni per il consumo energetico di Bitcoin e le correlate emissioni di carbonio, sono un punto chiave del dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute. Un rapporto della Frankfurt School di agosto 2021 ha rilevato che la rete Bitcoin richiede quasi 91 terawattora all'anno, pari allo 0,05% del consumo energetico globale e con emissioni che ammontano allo 0,08% delle emissioni totali annue sul pianeta. Si tratta comunque di dati da considerare con la dovuta diffidenza in quanto difficili da calcolare in maniera accurata.
Per quelle criptovalute che già vengono attualmente scambiate e usate in Unione Europea, la bozza prevede un piano di passaggio graduale dalla Proof-of-Work verso altri meccanismi di consenso che impieghino meno energia, come ad esempio la Proof-of-Stake. Ethereum ha già una tabella di marcia, per quanto non granitica e vincolante, per il passaggio verso la Proof-of-Stake mentre tale prospettiva non è attualmente praticabile con Bitcoin.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info..solo per quello ora si muovono tutti....
Dollaro Digitale
Euro Digitale
Ecc....
Tanto la situazione ormai è al collasso in un anno distruggeremo con questa guerra un ventennio di sacrifici "Finto ecologici", e alla fine Elon Musk ha ragione, dobbiamo correre come treni per un nuovo pianeta da divorare....
è ridicolo che non venga imposto anche per questo uso industriale dell'energia un limite di spreco superiore
E' il problema della globalizzazione se ci sono 2 fabbriche che producono una cosa per l'intero pianeta basta che si accordino per tener su i prezzi oppure un disastro di qualche tipo (terremoto, innondazion, disordini vari) e l'intera filiera e indotto ne risentono. Non si tratta di tornare all'autarichia ma di rivedere alcune scelte che vadano al di là delle mere convenienze economiche, che negli ultimi 30 anni hanno fatto il brutto e il bello nei paesi occidentali.
Elon ?.. ma se è dagli anni '70 che lo dicono tutti ...
lui ha solo riciclato cose note da tempo a tutti..
siamo in troppi e quindi serve più spazio e servono più risorse.. è normale.. ma voglio proprio vedere come faremo (non che lo potrò vedere visto che mancano centinaia di anni ad uno sfruttamento minerario di un pianeta..)
Per il resto,come sono fatte le criptovalute adesso,il 99% sono solo giochi speculativi,tali e quali a quelli della "cattiva e diabolica finanza"
La commissione parlamentare europea voterà oggi la bozza della proposta MiCA, il cui scopo è quello di fornire un contorno normativo alle criptovalute e ai cripto asset. Torna nella bozza il riferimento alla sostenibilità ambientale
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Premetto che non ho mai visto di buon occhio le criptovalute, forse perchè
il mio modo di pensare è "vecchio" e ormai alla mia età trovo difficile orientarmi
e maneggiare una valuta digitale, ma che senso ha parlare di risparmio
energetico con il mining ?!?.. quando poi se giochi che fai non utilizzi
energia, o la scheda video si accende per virtù del paradiso ?!?
Non capisco bene, ma sembra che chi consuma energia elettrica sia quasi un
delinquente.
Importante è pagare la bolletta!
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