Google Docs e Spreadsheets indicizzabili dagli spider

I documenti creati da Google Docs e Spreadsheets potranno essere indicizzati dagli spider e essere proposti quali risultati delle ricerche
di Fabio Boneschi pubblicata il 21 Settembre 2009, alle 17:09 nel canale Web
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiguardo microsoft se non lo sai aggiornava e forse lo fa ancora windows update senza chiedere conferme all'utente. Per fare questo lo deve pur avere un accesso al sistema e se ha questo accesso può fare anche altre cose, mica te lo vengono a dire.
I servizi di sistema, questi sconosciuti
Ragazzi, calma con la paranoia! Qualunque bit entri o esca dal PC può essere controllato facilmente, se un software diffuso come windows facesse scherzi sarebbe scoperto nel giro di 15 secondi. E che windows si aggiorni senza chiedere conferma all'utente è normale, è la configurazione raccomandata di windows update.
Sono daccordo con te invece per quanto riguarda i documenti condivisi. E' vero che gli utenti comuni sanno usare solo google, ma mica è dalla gente che capita li per caso che devi difenderti. La gente "comune" non sa neppure che farsene dei dati che vuoi proteggere. Sono i malintenzionati con le competenze giuste il problema.
Ma Google non permette di criptare il file o di proteggerlo con una password?
no, l'aggiornamento veniva fatto al di fuori del meccanismo di conferma di windows update, indipendentemente da quello che l'utente poteva scegliere e dalla configurazione raccomandata.
Infatti la cosa è stata scoperta mi pare fosse il 2007 e si è sommata alle accuse che venivano già fatte a microsoft sulle sospette backdoor in windows utilizzabili pure da enti governativi ai fini della sicurezza e logicamente anche da smaliziati cracker.
Prova a cercare informazioni sul file svchost.exe e sui file aggiornati alla versione 7.0.6000.381
Non è una questione di paranoia ma sapere che qualcuno potrebbe mettere le mani nel mio computer a mia insaputa lo trovo inquietante anche se a me personalmente non provocherebbe danni.
Scusa mi sembra di darti addosso e sono anche un po' ot, ma è tutto imho
Io devo sharare documenti con ogni postazione ma ho degli appoggi appositi criptati di certo non mi appoggio a google docs.
A prescindere dall'indicizzazione appoggiarli in google docs era un rischio bello e buono a mio parere!
Abbiate pazienza non voglio giudicare nessuno ma sicuramente se io appoggiassi i miei documenti in google docs verrei licenziato al volo e questo la dice lunga.
D'altronde non credo esistano ambiti lavorativi REALI dove vengono utilizzate le google apps.
Dico REALI perchè ovviamente qui sono tutti responsabili dei sistemi informativi di realtà importanti. D'altronde è un forum.
...solo Microsoft? Ieri sera dal monitor del mio PC è uscito addirittura Bill Gates in persona. Per fortuna - da persona educata qual è - si è presentato con una bottiglia di vino e abbiamo cenato conversando amabilmente del più e del meno.
Tuttavia non capisco proprio perché prendesse appunti sugli argomenti affrontati...
Qua si parla di documenti che devono già essere pubblicati su un sito pubblico e con esplicita autorizzazione all' indicizzazione.
A me sembra un valore aggiunto alle ricerche che vengono fatte e oltretutto dà visibilita a documenti che magari nessuno altrimenti avrebbe letto ma che magari sono di grande rilevanza (in relazione a quello che si stava cercando ovviamente....).
Quindi un ottimo servizio secondo me.
Chi utilizza GoogleDocs per lavoro si auspica di poter indicizzare su Google qualche sua bella presentazione perché questo lo aiuterebbe anche a farsi una reputazione.
Chi vuole condividere documenti in rete in modo sicuro solo con con chi vuole ( cosa ben diversa dal tipico utilizzo di Google Docs) potrebbe:
1) Costruirsi un server web
2) Registrare il server web su un dominio internet
3) Utilizzare una tecnica di autenticazione abbastanza sicura ed eventualmente abilitare anche la cifratura dei dati.
Con GoogleDocs si delega tutto questo lavoro alla compagnia e se ti va ti fidi altrimenti non ti costringerà nessuno ad utilizzalo.
Ciao Alessandro
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".