Giove, con la polizia predittiva l'Italia guarda a un futuro alla Minority Report?
Il Dipartimento di pubblica sicurezza sta mettendo a punto Giove, un algoritmo AI capace di anticipare i reati di maggior impatto sociale come furti in abitazione, rapine in esercizi commerciali e violenze sessuali. Giove sarà messo a disposizione di tutte le questure.
di Manolo De Agostini pubblicata il 06 Giugno 2023, alle 09:21 nel canale Web









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31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo ne immagino un altro (sempre per esempio): dalla statistica emerge che magari i tratti tipici di chi commette un certo tipo di reato corrispondono ai tuoi. Però magari tu non sei un delinquente. Semplicemente sei "affine" ad alcuni tratti di un delinquente medio. A quel punto dei oggetto di attenzioni "particolari" dalle FDO. E io la trovo una cosa orrenda.
Altro esempio: Al governo si insedia un collione a caso (magari uno di quelli che ritiene normale andare a suonare ai campanelli della gente a sparare accuse senza incriminazioni ufficiali e tanto meno senza processi). Questo collione decide di indagare "preventivamente" su una categoria di cittadini. DI nuovo, lo trovo orripilante.
Ma se per voi è normale....
Mi spiace, ma non funziona cosi'. Il software non traccia le persone, ma calcola eventuali aree in cui possono esserci in futuro determinati crimini. Lavora sulla geografia, non sulle persone.
Per leggere l'articolo del Sole24Ore devi essere abbonato, ma ne parlano ad esempio anche in questo articolo, che conferma il fatto che non vengono coinvolte le singole persone; non esiste che Giove dica "tenete d'occhio quello che vive in fondo alla strada che secondo me spaccia".
[COLOR="Navy"][I][U]"prima di mettere Giove in azione, la Polizia sta preparando un “documento di valutazione dell’impatto” che sarà presentato al Garante della Privacy."[/U][/I]
Francesco Messina, a capo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato… è stato intervistato dal Sole 24 Ore. Ecco una sintesi del suo punto di vista
"il riconoscimento facciale: i candidati suggeriti dal sistema Sari sono sempre verificati da un operatore esperto, come richiesto dalle linee guida del Garante europeo della Privacy."
"Giove identifica circostanze comuni relative a fatti apparentemente diversi e aiuta gli operatori a stabilire connessioni, per scoprire e isolare serie di crimini attive sul territorio."
"Non si ravvisano rischi evidenti, poiché il controllo umano rimane fondamentale. Solo un operatore di polizia valuterà se ci sono gli elementi necessari per arrestare una persona o deferirla all’autorità giudiziaria."
"Il sistema Giove non è stato creato per valutare la pericolosità sociale, ma per lavorare su fatti seriali per aiutare a identificare gli autori dei reati, facilitando l’analisi delle informazioni ottenute durante le attività di polizia."
"Giove potrebbe essere di grande aiuto nella lotta a reati “quotidiani”, come furti in appartamento, rapine a esercizi commerciali, molestie sessuali e truffe ai danni delle fasce più vulnerabili." [/COLOR]
Ma perchè andate sempre a pensare male?
Il marcio rimane marcio, sempre con AI o senza...questa però è un altra storia, per fortuna non viviamo in Corea del Nord o in Birmania.
Per leggere l'articolo del Sole24Ore devi essere abbonato, ma ne parlano ad esempio anche in questo articolo, che conferma il fatto che non vengono coinvolte le singole persone; non esiste che Giove dica "tenete d'occhio quello che vive in fondo alla strada che secondo me spaccia".
Basta che dica " tieni d'occhio tutti quelli di etnia xxx, che non lavorano e che frequentano il circolo yyy" per diventare uno strumento discriminatorio IMHO.
Discriminatorio non vuol dire sbagliato. È provato dai dati (o dal semplice vivere a Roma o Milano) come la maggior parte dei crimini sono commessi da Nord Africani e Rom. Se ci fosse un po' più di scaltrezza su certi temi delicati, pur rimanendo nel pieno della giurisprudenza, ci sarebbe anche un po' più di sicurezza.
Again, non lo dice ne' lo dira', e' espressamente focalizzato sulle aree.
È già successa una cosa del genere in America
invero sono ormai decenni che vengono fatti processi alle intenzioni se stai sul
negli ultimi anni poi i media si sono scatenati
i criminali no, non vengono condannati, li fanno stare 30 anni liberi per poi "scoprire" che si "nascondevano" a casa e vivevano una vita "normale"... e li trattano con il dovuto rispetto
that's italy that's amore
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