Facebook testa il 'Downvote': ecco come funzionerà

Non chiamatelo "Non mi piace", perché si tratta di cose differenti: il downvote sarà un nuovo metodo per segnalare contenuti inappropriati
di Nino Grasso pubblicata il 12 Febbraio 2018, alle 16:01 nel canale WebNel corso del fine settimana sono stati pubblicati online alcuni screenshot raffiguranti il nuovo tasto "Downvote" su Facebook. Come confermato alla stampa americana da alcuni portavoce della compagnia, l'azienda di Zuckerberg sta considerando l'introduzione di un nuovo sistema di segnalazione dei commenti pubblici inappropriati. Il Downvote non è quindi un Non mi piace, e non funziona su tutti i post, ma una sorta di opzione di segnalazione messa ben in evidenza.
Il commento viene nascosto solo allo stesso utente che ha premuto su Downvote, e non a tutti. Si può inoltre segnalare se il contenuto fosse "offensivo", "fuorviante", o "non pertinente" con il post ad esso correlato e, a differenza dei "Mi piace" e delle "Reazioni", gli utenti non potranno visualizzare il conteggio del numero di downvote ricevuti dai commenti. Lo stesso team di sviluppo, infatti, tiene a precisare che downvote non ha molto a che spartire con il sistema di Like.
"Stiamo considerando una nuova feature per gli utenti in modo da avere un riscontro sui commenti delle pagine pubbliche. Al momento il nuovo sistema è in esecuzione per un piccolo gruppo di utenti, e solo negli Stati Uniti", ha scritto la compagnia in risposta alla richiesta di informazioni sulla nuova feature. "Non stiamo testando un tasto Non mi piace". Facebook continua quindi sullo stesso percorso, con l'obiettivo di creare discussioni costruttive e non distruttive.
La società ha già considerato più volte l'introduzione di un sistema alternativo al Mi piace, senza però offrire agli utenti degli strumenti per disseminare odio e sentimenti negativi. Proprio per questo nel 2016 ha introdotto le Reazioni sia sulla web-app che sui client mobile, dando la possibilità di esprimere empatia in più modi. Se in precedenza era possibile solo mettere il pollice in su, dal 2016 gli utenti possono esprimere tristezza, felicità, amore e molto altro.
Differentemente, però, downvote punta a rendere più semplice la moderazione dei commenti nelle pagine pubbliche da parte dello stesso utente, che può adesso decidere di nascondere i messaggi che ritiene offensivi. Questo almeno all'inizio: Zuckerberg ha già dichiarato di voler innovare il modo in cui il servizio gestisce la priorità dei contenuti, e il nuovo tasto downvote potrebbe essere un punto cruciale nella roadmap dei lavori prevista per il 2018.
Dando agli utenti la possibilità di impostare in maniera autonoma la moderazione di un contenuto, Facebook può ricevere dati molto importanti per la taratura dei propri algoritmi, ottenendo un quadro chiaro sulla tipologia di messaggi che la gente vuole effettivamente leggere sul social network. Con questo sistema Facebook potrà in futuro anche dare priorità ai migliori commenti, nascondendo o posizionando più in basso quelli che hanno ricevuto più downvote.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHanno già messo la faccia che ride e quella incazzata . Non bastavano ? Quelle sono reazioni al contenuto del post, non alla sua veridicità
Hanno già messo la faccia che ride e quella incazzata . Non bastavano ? Quelle sono reazioni al contenuto del post, non alla sua veridicità
Invece il downlike ....
LOL..
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