Facebook bloccata in Russia e nuova legge su fake news: fino a 15 anni di carcere

Bloccato l'accesso al social network per chi si collega dalla Russia e varata una legge contro chi diffonde "fake news" contro il regime
di Andrea Bai pubblicata il 05 Marzo 2022, alle 08:31 nel canale WebRoskomnadzor, il Servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa, ha annunciato nel corso della serata di ieri di aver provveduto a bloccare l'accesso a Facebook in Russia, sulla base di 26 casi di "discriminazione contro i media russi e le risorse informative" che Facebook avrebbe attuato a partire dal 2020, oltre alle restrizioni recenti che Facebook ha imposto ai media statali russi.
Nick Clegg, presidente degli affari globali di Facebook, ha pubblicato un tweet di risposta particolarmente severo: "Presto milioni di cittadini russi si ritroveranno tagliati fuori da fonti di informazioni affidabili, privati dei loro modi abituali di connettersi con la famiglia e con gli amici e messi a tacere dal potersi esprimere. Continueremo a fare tutto il possibile per ripristinare i nostri servizi in modo che rimangano a disposizione delle persone per esprimersi in modo sicuro e protetto e organizzarsi per agire".
On the Russian government's decision to block access to Facebook in the Russian Federation: pic.twitter.com/JlJwIu1t9K
— Nick Clegg (@nickclegg) March 4, 2022
Misure simili sono state applicate anche a Twitter e agli app store delle società occidentali. La messa al bando di Facebook dalla Russia giunge a seguito dell'aumento delle proteste interne per l'"operazione speciale" di aggressione militare che la Russia ha unilateralmente intrapreso contro l'Ucraina. Molti cittadini russi hanno manifestato pubblicamente nelle piazze contro l'invasione, con le forze dell'ordine russe che hanno eseguito migliaia di arresti.
Ma la macchina di oscuramento mediatico della Federazione Russa non si è fermata qui: sempre ieri la camera bassa del parlamento ha approvato una legge che punisce le "fake news" (ovviamente un eufemismo per indicare qualsiasi notizia non allineata alla narrativa di regime) fino a 15 anni di carcere. Nella legge sono previste sanzioni in denaro e pene detentive per la diffusione di false informazioni sui militari, così come multe per coloro i quali chiedono pubblicamente sanzioni contro la Russia. Il massimo della pena è previsto per coloro i quali diffondano notizie false che possono portare a "gravi conseguenze".
Nei giorni scorsi la Russia ha bloccato anche l'accesso alla BBC e ad altri siti di notizie poiché colpevoli di aver "minato la stabilità e la sicurezza russa". Questa misura ha spinto la BBC a rispolverare le trasmissioni tramite onde corte, come vi abbiamo spiegato in questa notizia.
99 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe ne sono INFISCHIATI, ma corrono appena si sfiora il politicamente corretto. Decidono loro cosa è giusto o meno, cosa è democratico o meno.
Bene ha fatto la Russia a sbatterli fuori.
io scommetto sull 8
Se ne sono INFISCHIATI, ma corrono appena si sfiora il politicamente corretto. Decidono loro cosa è giusto o meno, cosa è democratico o meno.
Bene ha fatto la Russia a sbatterli fuori.
ma che stai dicendo?... fb volenti o nolenti sta applicando molto strettamente le misure conto hate speech... a me hanno bloccato l account per una settimana perché nel commento di un post in un gruppo ho scritto "altro che sanzioni. i Russi, come gli animali, capiscono solo la violenza."
quindi non mi pare stiano applicando due pesi e due misure.
Tra un po diranno che i russi non sono coinvolti, gli scontri sono tra ucraini e altri ucraini che si sono travestiti da russi
Naturalmente si Affidano alla VPN di Kaspersky, ottimo antivirus che ora va disinstallato per sicurezza Nazionale e Personale.
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