Elon Musk vende azioni Tesla per 4 miliardi di dollari, mentre deve fare un passo indietro su Twitter Blue

Elon Musk ha venduto 19,5 milioni di azioni Tesla per un valore complessivo di 3,95 miliardi di dollari, secondo quanto emerge da alcuni documenti depositati alla U.S. Securities and Exchange Commission. Non si tratta della prima vendita di massa di azioni Tesla da parte dell'imprenditore di origini sudafricane: le operazioni, con ogni probabilità, servono a finanziare l'acquisizione di Twitter, dopo che il tribunale lo ha costretto a portarla a termine.

Ad aprile, Musk aveva già venduto 9,6 milioni di azioni di Tesla, che in quel periodo valevano 8,5 miliardi di dollari. Le azioni erano state vendute a 885,42 dollari ciascuna, un valore molto alto antecedente al frazionamento azionario con rapporto di 3 a 1 praticato ad agosto. Nel momento della nuova vendita, avvenuta nella giornata di giovedì, invece le azioni di Tesla valevano 202,56 dollari, mentre adesso sono quotate a 191,30 dollari.

Intanto, c'è un nuovo capitolo dell'interminabile saga legata alla farraginosa acquisizione di Twitter. È imminente l'introduzione del nuovo sistema di verifica degli account tramite la sottoscrizione dell'abbonamento a Twitter Blue. Sarebbe dovuto essere disponibile già nello scorso fine settimana, ma le elezioni di metà mandato che si sono svolte negli Stati Uniti nella nottata hanno indotto a un lieve posticipo.

Per garantire una maggiore parità di diritti sulla piattaforma, Musk ha voluto che la famosa spunta blu legata a Twitter Blue potesse essere alla portata di tutti, previo il pagamento di un abbonamento da 7,99 dollari al mese. Tuttavia, questo potrebbe comportare dei problemi legati al furto di identità, l'incremento dei profili fake e difficoltà nell'identificazione dei profili istituzionali.

È dunque intervenuta la Product Manager di Twitter, Esther Crawford, chiarendo che saranno a disposizione la nuova etichetta "Ufficiale" e un badge grigio per identificare gli account di governi, aziende, media, editori e altre figure pubbliche. L'etichetta non potrà essere acquistata e non sarà concessa automaticamente a tutti gli account verificati in precedenza. Non sono ancora chiare le modalità con cui verrà gestita né tanto meno se si dovrà fare una richiesta ufficiale per ottenerla.

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