ChatGPT diventa un assistente digitale: come funzionano i promemoria programmabili

OpenAI lancia una nuova funzionalità per ChatGPT che permette agli utenti di impostare attività e promemoria ricorrenti. La versione beta, disponibile per gli abbonati Plus, Team e Pro, trasforma l'assistente virtuale in un vero e proprio organizzatore personale.
di Nino Grasso pubblicata il 15 Gennaio 2025, alle 15:51 nel canale WebOpenAIChatGPT
ChatGPT, il celebre chatbot che conta circa 300 milioni di utenti attivi settimanali, ha appena guadagnato una nuova funzionalità: la programmazione di attività e promemoria. L'annuncio segna un'importante evoluzione per la piattaforma, che può trasformarsi così in un sofisticato assistente capace di gestire la pianificazione quotidiana degli utenti.
Today we’re rolling out a beta version of tasks—a new way to ask ChatGPT to do things for you at a future time.
— OpenAI (@OpenAI) January 14, 2025
Whether it's one-time reminders or recurring actions, tell ChatGPT what you need and when, and it will automatically take care of it. pic.twitter.com/7lgvsPehHv
La nuova funzione, denominata Tasks (Attività), è attualmente in fase beta e accessibile esclusivamente agli abbonati dei piani Plus, Team e Pro. Gli utenti potranno chiedere a ChatGPT di impostare promemoria per eventi futuri o di eseguire azioni ricorrenti, come fornire previsioni meteorologiche giornaliere o suggerire attività per il weekend. L'assistente virtuale sarà in grado di inviare notifiche push su desktop, browser e smartphone al momento opportuno, garantendo che nessun impegno venga dimenticato.
Come funziona la nuova feature di ChatGPT: Tasks
Per utilizzare la nuova funzionalità, gli utenti dovranno selezionare l'opzione "4o con attività programmate" dai modelli disponibili nell'interfaccia di ChatGPT. Una volta attivata, sarà sufficiente inviare un messaggio specificando l'attività desiderata e la sua frequenza: l'intelligenza artificiale si occuperà di creare il task e di gestirlo autonomamente, con gli utenti che avranno la possibilità di visualizzare e modificare le attività programmate dalle chat o nella sezione dedicata accessibile dal menu del profilo.
Gli utenti potranno, ad esempio, chiedere a ChatGPT di ricordare loro la scadenza del passaporto con sei mesi di anticipo, di fornire un mantra motivazionale ogni mattina alle 7, o persino di suggerire una barzelletta da raccontare ai propri figli prima di andare a dormire. La capacità di ChatGPT di accedere a informazioni in tempo reale attraverso la ricerca web rende queste attività programmate ancora più utili e contestualizzate.
Le attività potranno essere impostate su desktop, web e dispositivi mobili, ma il task manager sarà accessibile solo tramite interfaccia web. ChatGPT potrà, inoltre, suggerire autonomamente possibili task basandosi sulle conversazioni in corso con l'utente, ma OpenAI ha sottolineato che sarà sempre l'utente a decidere se accettare o meno i suggerimenti proposti dall'assistente virtuale. Durante la fase beta, gli utenti potranno attivare un massimo di 10 task contemporaneamente, limitazione che permetterà a OpenAI di monitorare attentamente l'utilizzo della funzione e di perfezionarla prima di renderla disponibile a tutti gli utenti di ChatGPT.
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