Cambiamento climatico, dobbiamo gettare la spugna: solo l'IA può salvarci. Il pensiero dell'ex CEO di Google

Secondo l'ex CEO di Google, Eric Schmidt, gli obiettivi climatici che ci siamo dati non sono alla nostra portata. La soluzione, però, potrebbe esserci: lasciar risolvere il problema all'intelligenza artificiale.
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Ottobre 2024, alle 08:51 nel canale Web"Non raggiungeremo comunque gli obiettivi climatici perché non siamo organizzati per farlo". È questo il pensiero dell'ex CEO di Google, Eric Schmidt, espresso rispondendo a una domanda sull'aumento del consumo energetico dovuto al boom dell'intelligenza artificiale. Schmidt ha parlato in occasione del vertice inaugurale AI+Energy dell'SCSP.
Da diversi mesi, periodicamente, emergono report su come la fame di potenza di calcolo dell'IA, e quindi di energia, stia mettendo a dura prova le reti elettriche di tutto il mondo. Datacenter che sorgono come funghi, modelli addestrati con migliaia di GPU, l'IA per ora è tutto fuorché parsimoniosa e questo ha un impatto sulle emissioni di gas serra. Tanto che la parola "nucleare" è tornata gettonatissima, come unica e vera soluzione al problema; Microsoft è la più attiva in tal senso.
Secondo Schmidt, la soluzione non è tirare il freno sull'IA, limitarla, bensì fare il contrario. "[…] Preferisco puntare sull'IA per risolvere il problema piuttosto che limitarla e avere il problema, se capite cosa intendo".
L'ex CEO di Google (lo è stato dal 2001 al 2011) riconosce l'esistenza di un problema climatico, ma pensa che non dovremmo lasciare che gli obiettivi prefissati ostacolino lo sviluppo dell'IA, perché potremmo usarla per risolvere il problema. Tanto quegli obiettivi, per noi umani, sono una chimera e una storiella che ci raccontiamo per stare in pace con la coscienza.
Schmidt ha affermato che esistono modi per limitare gli effetti negativi che l'IA può avere sull'ambiente, come l'utilizzo di batterie e linee elettriche migliori per la costruzione dei datacenter, ma ritiene che la crescita dell'IA finirà per superare queste misure preventive.
"Tutto questo sarà sommerso dalle enormi esigenze di questa nuova tecnologia", ha detto Schmidt. "Poiché si tratta di una tecnologia universale e dell'arrivo di un'intelligenza aliena, potremo commettere degli errori nel modo in cui viene utilizzata, ma posso assicurarvi che non ci arriveremo con soluzioni di salvaguardia".
Schmidt ritiene che le tre azioni più urgenti da compiere siano: "Più energia prevedibile, carico di base o equivalente al carico di base, non appena possibile. Le aziende di IA hanno bisogno di più datacenter, di più modi per costruire le cose e di più cose per connetterle". In cambio, Schmidt promette che le aziende di IA renderanno i sistemi di generazione dell'energia almeno del 15% più efficienti o forse anche di più: "[...] sono un sacco di soldi per una utility".
Chiaramente l'ex CEO, vuoi per la sua stretta vicinanza con Google, vuoi perché ha presieduto il National Security Commission on Artificial Intelligence statunitense, è chiaramente un "entusiasta" della tecnologia e una persona con forti interessi economici in quel settore di mercato.
Nel 2022, Schmidt ha fondato White Stork, un'azienda che sviluppa droni dotati di intelligenza artificiale. In aprile, durante una conferenza all'Università di Stanford, Schmidt ha dichiarato che la guerra in Ucraina lo ha trasformato in un "commerciante di armi" e asserito che White Stork "userà l'IA in modi complicati e potenti per queste guerre essenzialmente robotiche".
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info+ AI: " Morireeee... "
- Problem solved in 5,0 sec -
- System energy peak consumption: 10 GW -
Schmidt ha visto troppa fantascienza...
skynet incoming.
se sono ovvi ed evitabili allora l'AI è uno di questi sprechi..
ovvio ed evitabile visto i consumi..
quindi la soluzione è aumentare il consumo per ... aumentare il consumo e sapere le stesse cose di adesso ?
visto che sono ovvi ed evitabili tu che cosa hai scoperto dei tuoi sprechi e costa stai evitando di fare ?
sono così ovvi ed evitabili che una volta che avremo aumentato gli sprechi grazie all'AI non faremo niente lo stesso perchè il motivo per cui non stiamo risolvendo i problemi non è che siano ovvi ed evitabili ma che alle gente non interessa fare qualcosa..
continuiamo a cambiare auto frequentemente, a comprare cellulari, ad aumentare i consumi e gli sprechi e la popolazione..
la AI può anche trovare costose soluzioni ma la gente non ha intenzione di metterle in atto oggi come non aveva intenzione di metterle in atto negli anni '70 quando si accennava a quello che vediamo oggi.
meglio usare la IA per qualcosa di più utile anche se.. aumentare la vita media vuol dire aumentare i consumi e quindi l'inquinamento..
se l'ex CEO di google dice che la IA ci salverà allora abbiamo già perso a meno che non alludeva a skynet allora ha ragione
ahhh gli Hunter Killer
Mi chiedo perchè non mandate curriculum o un vostro saggio e/o articolo visto che pensate di saperne di più o di riuscire a vedere meglio la situazione.
Sarà che parlare su un forum dietro un nome di fantasia è facile, stilare un articolo con basi scientifiche o statistiche no.
Nonostante tutte le belle parole, gli aspetti economici e politici hanno la netta priorità sui problemi ambientali.... fino a quando non sarà troppo tardi....
ChatGPT> OMAE WA MOU SHINDEIRU !
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