Microsoft, energia da un impianto nucleare per alimentare i suoi datacenter IA

Microsoft, energia da un impianto nucleare per alimentare i suoi datacenter IA

Microsoft ha siglato un'intesa per approvvigionarsi di energia da un reattore nucleare a Three Mile Island, in Pennsylvania. Fu lì che si verificò il più grave incidente nucleare avvenuto negli Stati Uniti.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Web
Microsoft
 

Microsoft ha siglato un accordo ventennale per ottenere l'intera energia prodotta dall'Unità 1 del sito nucleare di Three Mile Island. Fu in quel luogo, nella Contea di Dauphin, in Pennsylvania, che si verificò il più grave incidente nucleare avvenuto negli Stati Uniti.

L'intesa è stata firmata con Constellation Energy, proprietaria dell'Unità 1 del sito, adiacente ma non interessata dall'incidente che colpì invece l'Unità 2. Il reattore da cui Microsoft intende rifornirsi di energia era stato ritirato nel 2019 per motivi economici e la concorrenza delle rinnovabili, ma si punta a rimetterlo in opera nel 2028.

Prima di essere dismesso, l'impianto aveva una capacità di generazione di 837 megawatt, sufficienti ad alimentare più di 800.000 abitazioni. Nel suo ultimo anno di attività, l'impianto produceva elettricità alla massima capacità per il 96,3 percento del tempo, ben al di sopra della media del settore.

Microsoft si sta muovendo da tempo verso l'energia nucleare al fine di centrare i suoi ambiziosi obiettivi climatici. Le sue emissioni di gas serra crescono di pari passo con il suo focus verso l'intelligenza artificiale, altamente energivora nella fase di addestramento dei modelli, e puntare solo sulle rinnovabili come il solare, l'eolico e l'idroelettrico non basta. Per questo sta valutando gli SMR, Small Modular Reactor, oltre ad aver siglato un'intesa con Helion Energy per ottenere energia dalla fusione nucleare.

"Questo accordo rappresenta un'importante pietra miliare negli sforzi di Microsoft per contribuire alla decarbonizzazione della rete, a sostegno del nostro impegno a diventare carbon negative", ha dichiarato Bobby Hollis, vicepresidente del settore energia di Microsoft. "Microsoft continua a collaborare con i fornitori di energia per sviluppare fonti energetiche prive di carbonio per contribuire a soddisfare le esigenze di capacità e affidabilità delle reti".

"Prima che venisse chiusa prematuramente a causa della cattiva situazione economica, questa centrale era tra le più sicure e affidabili sulla rete e non vediamo l'ora di rimetterla in funzione con un nuovo nome e una rinnovata missione per fungere da motore economico per la Pennsylvania", ha affermato Joe Dominguez, presidente e CEO di Constellation. 

Constellation investirà un totale di 1,6 miliardi di dollari per far ripartire la centrale, mentre i termini finanziari dell'accordo con Microsoft non sono stati divulgati.

Si prevede che l'impianto creerà 3.400 posti di lavoro diretti e indiretti, aggiungerà 16 miliardi di dollari al PIL della Pennsylvania e genererà più di 3 miliardi di dollari in tasse statali e federali, secondo un rapporto economico commissionato dal Pennsylvania Building & Construction Trades Council.

Il riavvio di un reattore nucleare richiederà l'approvazione della Nuclear Regulatory Commission degli Stati Uniti a seguito di una revisione completa della sicurezza, nonché permessi da parte delle agenzie statali e locali competenti. Inoltre, tramite una richiesta separata, Constellation perseguirà il rinnovo della licenza che estenderà le operazioni dell'impianto almeno fino al 2054.

12 Commenti
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Qarboz21 Settembre 2024, 11:14 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
l'impianto aveva una capacità di generazione di 837 megawatt, sufficienti ad alimentare più di 800.000 abitazioni

Cioè circa 1kW per abitazione? In USA? Ma se solo al mattino per preparare la colazione ogni famiglia utilizza diversi kW per le piastre di cottura, mi sembra una stima piuttosto ottimista.
agonauta7821 Settembre 2024, 11:27 #2
837 megawatt
Forse intendevate gigawatt
euscar21 Settembre 2024, 11:30 #3
Mi sembra di aver letto (molto tempo fa) che in usa le case hanno in media a disposizione 16KW, quindi c'è qualcosa di erroneo nell'articolo.
Saturn21 Settembre 2024, 11:33 #4
Originariamente inviato da: Qarboz
Cioè circa 1kW per abitazione? In USA? Ma se solo al mattino per preparare la colazione ogni famiglia utilizza diversi kW per le piastre di cottura, mi sembra una stima piuttosto ottimista.


Curiosità, magari nella vita reale non è così...ma nei film e nelle serie gli ammerrecani li vedi sempre con tutte le lampadine di casa, possibili e immaginabili, sempre accese, di giorno e di notte, anche quando non sono in casa...manco l'avessero gratis la corrente !

Ma come mai questa cosa ???

Originariamente inviato da: euscar
Mi sembra di aver letto (molto tempo fa) che in usa le case hanno in media a disposizione 16KW, quindi c'è qualcosa di erroneo nell'articolo.


Ah ecco...
ZeroSievert21 Settembre 2024, 11:41 #5
Gente, contate che probabilmente qui si parla di consumo medio. Cercando a giro una famiglia americana consuma mediamente 10,8 MWh/anno. Ovvero 1,2 kW mediamente.

837 MW x 800.000 abitazioni rimane comunque una stima abbastanza ottimistica ma non in maniera estrema (a me vengono 600.000 abitazioni con CF del 90%)

Originariamente inviato da: agonauta78
837 megawatt
Forse intendevate gigawatt


Nono, sono MW non GW. E' una taglia abbastanza comune per reattori nucleari di quella generazione.

EDIT:

Comunque TMI-1 ha 50 anni e verrà usato per almeno altri 30 se il progetto va in porto. Alla faccia di chi dice che a 40 anni un reattore é già da buttare

E anche a quella di chi dice che nessun privato investe sul nucleare
euscar21 Settembre 2024, 15:58 #6
Originariamente inviato da: ZeroSievert
...
Comunque TMI-1 ha 50 anni e verrà usato per almeno altri 30 se il progetto va in porto. Alla faccia di chi dice che a 40 anni un reattore é già da buttare

Forse si spera che nei prossimi 30 anni non perda colpi

E anche a quella di chi dice che nessun privato investe sul nucleare

Per le big sarà una strada quasi obbligata vista la sempre più crescente necessità di elettricità causa IA e per potersi fregiare del titolo "carbon free" non hanno poi molte altre scelte, imho.
ZeroSievert21 Settembre 2024, 16:28 #7
Originariamente inviato da: euscar
Forse si spera che nei prossimi 30 anni non perda colpi


Per le big sarà una strada quasi obbligata vista la sempre più crescente necessità di elettricità causa IA e per potersi fregiare del titolo "carbon free" non hanno poi molte altre scelte, imho.


IA ma anche siderurgia, chimica, manifattura ad alta automazione, lavorazione di materiali.. non ci sono molte altre alternative per sostituire il base-load che attualmente usa combustibili fossili..
softkarma22 Settembre 2024, 16:30 #8
Originariamente inviato da: ZeroSievert
EDIT:

Comunque TMI-1 ha 50 anni e verrà usato per almeno altri 30 se il progetto va in porto. Alla faccia di chi dice che a 40 anni un reattore é già da buttare

E anche a quella di chi dice che nessun privato investe sul nucleare


Infatti il privato l'ha spento il reattore, poi Microsoft arriva e ti propone un contratto decennale o addirittura ventennale per comprare tutta la corrente che produci e allora diventa conveniente... Perché appunto sei fuori dalle logiche di mercato ma hai stipulato un prezzo di vendita al kWh fisso.
ZeroSievert22 Settembre 2024, 17:08 #9
Originariamente inviato da: softkarma
Infatti il privato l'ha spento il reattore, poi Microsoft arriva e ti propone un contratto decennale o addirittura ventennale per comprare tutta la corrente che produci e allora diventa conveniente... Perché appunto sei fuori dalle logiche di mercato ma hai stipulato un prezzo di vendita al kWh fisso.


Microsoft fino a prova contraria é un'azienda privata a scopo di lucro. E evidentemente se ha scelto questa soluzione e non altre é perchè é piú conveniente per i suoi affari. Altro che essere "fuori dalle logiche di mercato".
Mparlav22 Settembre 2024, 17:57 #10
Quel che sappiamo è che il TMI unità 2 dovrebbe finire il decommssioning nel 2052, dopo averlo cominciato nel 1979,
Poi, già che ci sono, passeranno all'unità 1...

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