Bonus Cashback: arriva la stretta del Fisco sui furbetti? Ecco cosa fanno per vincere

La strategia dei furbetti del Bonus Cashback è quello di dilazionare i pagamenti visto che al momento non è assolutamente vietato farlo. Per questo proprio tali ''furbetti'' risultano avanti nella corsa alla vittoria del super cashback. Una situazione allarmante che sta per finire grazie all'intervento del Fisco.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 16 Febbraio 2021, alle 15:21 nel canale Web
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIL GENIO ITALICO... ^_^
No vabbé, qui c'è del genio!
Ok, ci siamo capiti comunque.
Il punto era identificare un parametro ragionevole (come potrebbe essere max due transazioni entro mezz'ora) e non ignorare tout court le transazioni multiple nello stesso giorno presso lo stesso punto vendita.
La solita furbizia italiota di tirarlo nel didietro degli altri...
E per chi diceva poco sopra che non hanno violato alcuna legge, esiste il principio fondamentale della buona fede che impone a tutti un adeguamento in tal senso. Se le disposizioni relative al cashback nulla prevedono, l'AdE potrà comunque contestare un comportamento del contribuente contrario a buona fede e non garantire a questi soggetti il rimborso delle somme dovute (anche se bisognerà vedere se lo faranno in concreto).
Speranzoso che incentivassero il sistema, avrei tanto gradito un aumento della misura del cashback (anche a mille euro l'anno).
Dubito che questo bel gesto spingerà lo Stato ad incentivare ulteriormente la cosa.
Svariate transazioni in un limitato arco di tempo è giusto che non vengano conteggiate, 2 o 3 transazioni a distanza di minuti (10-15) non sono sintomo di abusi.
Assolutamente d'accordo
Il fatto è che sono comportamenti difficili da mantenere per un lungo periodo, a meno forse di vivere con il supermercato/alimentari sotto casa.
Se non ci fosse stato il Covid sicuramente 2 transazioni al giorno (colazione/pranzo) sarebbero state la norma ma con lo smart working per forza di cose si sono ridotte.
Questo perché capita non solo di scordar qualcosa, ma a volte di prendere roba per altri e voler uno scontrino da consegnarli.
Per l'altra questione è chiaro che non li puoi metter in galera, ma quando è palese la scorrettezza non va premiata, e quindi legge mirata per escludere dal totale tali acquisti.
Quello che fanno non è una scorrettezza solo verso gli esercenti, ma anche verso tutti gli altri.
È come quelli che si mettono nelle corsie di svolta per sorpassare la fila: se il 99% non lo fa non è perché son tutti dei co***oni senza testa, ma per rispetto.
A meno che i cittadini in questione non abbiano VIOLATO LA LEGGE, non sono nè sanzionabili nè penalizzabili ai fini del cashback.
E' PALESE che stiano APPROFITTANDO di "vuoti normativi", ma, sempre a termini DI LEGGE e DI REGOLAMENTO, non stanno facendo NULLA DI MALE.
La questione MORALE è un'altro affare sul quale siamo tutti pienamente d'accordo.
ORA: se mi modificano le regole/l'algoritmo/quellochevolete, fanno BENISSIMO...
Ma leggere di "minacce" a chi ha FURBESCAMENTE aggirato il sistema è molto LOL... anche solo pensare di non includere nei conteggi 10 rifornimenti in 30 minuti è FOLLIA: con un legale, finisce ancor prima di cominciare.
Qualunque MODIFICA non sarà mai retroattiva e, per quanto SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO NELLA CONDANNA MORALE, ai fini di legge o di regolamento non c'è stata alcuna violazione.
Se da OGGI (data ICS) le cose cambieranno, MA BEN VENGA... ma c'è bisogno di un regolamento, una sua approvazione, etc..
Stesso discorso per il "FISCO", citato nel titolo: cosa controlla?? che uso il mio bancomat? E QUINDI? ne faccio un uso "fraudolento"?? A termini di QUALE normativa? (risposta: NESSUNA!)
Per la cronaca, nemmeno partecipo a 'sta boiata del cashback (vivo all'estero)...
Se volete sapere, c'è anche chi si è comprato SumUp e si fa le transazioni a casa... ci rimette un 2% di commissioni al gestore del servzio, ma si autofinanzia al 10% (+ l'eventuale premio di 1.500€ del supercashback)
IL GENIO ITALICO... ^_^
La risposta è molto semplice: Accertamento fiscale.
Non è una punizione ma semplicemente è scattato in virtù di una palese anomalia di movimentazione dato che fare rifornimenti di 50 cent è palesemente anomalo. Avere un indice di anomalia non significa che fanno accertamenti solo su quello ma che è scattato un "allarme" e quindi controllano tutto dalla A alla Z.
Se poi è tutto in regola bene, finisce lì. Se non sono in regola prenderanno la sanzione per quello che non è in regola.
Se sto in zona arancio in un piccolo comune e vado due volte nello stesso supermercato (perché non c'è altro) perché mi serve improvvisamente qualcosa , perché mai dovrei essere penalizzato?
Va bene punire gli abusi, ma con criterio.
Svariate transazioni in un limitato arco di tempo è giusto che non vengano conteggiate, 2 o 3 transazioni a distanza di minuti (10-15) non sono sintomo di abusi.
Perché siamo in Italia e se lasci lo spiraglio, vedi cosa succede. Se dimentichi un articolo, pazienza. Sono 150€ non milioni di euro, se te ne arrivano 149€ spero non sia un problema
Pienamente d'accordo.
Bastava ed avanzava il CashBack base del 10%.
Una famiglia normale una cinquantina di transazione semestrali le supera tranquillamente, ed un badget di 1500 € semestrali ovvero 250 mensili relativo alle stesse è roba da minimo vitale!
Anche un single non particolarmente sfigato supera tranquillamente tali soglie senza neache porvi attenzione.
Se proprio si voleva incentivare il pagamento tracciabile anche per piccoli importi, bastava conteggiare e premiare il numero di transazioni superiori ad un importo minimo, diciamo di 10 €, per evitare frazionamentnti assurdi in microtransazioni, senza ricorrere ad ulteriori marchingeni di registrazione e convalida dei pagamenti effettuati.
Svariate transazioni in un limitato arco di tempo è giusto che non vengano conteggiate, 2 o 3 transazioni a distanza di minuti (10-15) non sono sintomo di abusi.
Ci sarebbe da lamentarsi se il secondo acquisto ti venisse annullato (o peggio ancora se venissero annullati entrambi), ma se vengono accorpati il limite di un solo acquisto al giorno da un singolo esercente mi pare un buon compromesso. In pratica è come se avessi fatto la spesa e non ti fossi dimenticato di prendere la cosa per cui sei tornato indietro.
Poi tanto alla fine il metodo per racimolare qualche transazione in più la gente lo trova comunque. Giusto il primo che mi viene in mente: sei sposato, ti porti dietro la carta di tua moglie e paghi con entrambe spezzando la spesa.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".