Bonus Cashback: arriva la stretta del Fisco sui furbetti? Ecco cosa fanno per vincere

La strategia dei furbetti del Bonus Cashback è quello di dilazionare i pagamenti visto che al momento non è assolutamente vietato farlo. Per questo proprio tali ''furbetti'' risultano avanti nella corsa alla vittoria del super cashback. Una situazione allarmante che sta per finire grazie all'intervento del Fisco.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 16 Febbraio 2021, alle 15:21 nel canale WebIl Cashback è ormai sulla bocca di tutti. Il motivo è presto detto visto che non è altro che il programma per incentivare i pagamenti in forma elettronica o tramite app, combattendo anche l’evasione. Un programma che lo Stato ha inizializzato già durante lo scorso dicembre del 2020 e che per tutto il 2021 funzionerà permettendo agli utenti che parteciperanno di ricevere il 10% dei pagamenti fatti purché il consumatore abbia eseguito un minimo di 50 transazioni a semestre per un massimo di 150 euro a spesa. Quello che però a tutti mirano è anche il super premio annuale di ben 3.000 euro.
Bonus Cashback: i furbetti hanno le ore contate?
Sostanzialmente 50 transazioni semestrali, che equivalgono a 50 pagamenti, ma non necessariamente a 50 acquisti. Per questo, ecco che alcuni italiani furbescamente, hanno trovato il modo di frazionare i pagamenti, anche delle singole spese. E sono conosciute le richieste all'esercente di pagare in più ''parti'', anche lo stesso prodotto. E questo è possibile, almeno fino ad oggi, visto che nessuna regola prevede che ciò non accada, il Fisco ha iniziato, dopo varie segnalazioni, a mettere gli occhi su questo fenomeno.
Quello che ha fatto scalpore sono senza dubbio le transazioni di alcuni effettuate soprattutto ai rifornimenti nei benzinai. Sì, perché qui c'è stato anche chi in un'ora ha totalizzato più di 150 scontrini ma per un totale di soli 50€ di incasso. Questo perché gli utenti al rifornimento realizzavano ''micro-rifornimenti" anche da meno di 1€ l'uno. A tutto discapito dei benzinai che comunque sulle transazioni degli utenti devono pagare delle commissioni.
Da qui la necessità di un intervento del Fisco che ponga un limite o comunque un freno alla questione. Come spiegato dal presidente Figisc di Confcommercio, Bruno Bearzi, qualcosa cambierà a breve: “Sarebbe sufficiente vietare le operazioni ripetute in un breve lasso di tempo. Vedremo cosa deciderà il Parlamento”. Anche Paolo Uniti, segretario nazionale della Figisc-Confcommercio ha dichiarato come il governo debba intervenire "al più presto per modificare i parametri perché in questo modo noi benzinai diventiamo complici incolpevoli di persone che barano, saltano la fila e incassano quelli che di fatto sono soldi pubblici con azioni che formalmente sono legittime. Per noi il danno, al netto della commissione, è legato al costo della carta per gli scontrini e al rischio che le apparecchiature possano andare in tilt".
Secondo i ben informati gli addetti ai lavori di PagoPA starebbe controllando tutti i movimenti più strani e potrebbero escludere dal sistema coloro che hanno appunto fatto i ''furbetti'' con il cashback. Purtroppo però queste informazioni su controlli da parte di PagoPA non sono state ufficialmente dichiarate e dunque non è chiaro se effettivamente si stia facendo qualcosa per limitare questa grossa presa in giro per chi effettivamente vorrebbe usare il sistema in piena regola. Che poi chi fa il furbetto non va a violare alcuna regola visto che l'intero sistema non vede paletti sui limiti temporali di transazioni o anche su limiti di costo delle stesse. Ed è proprio questo che dovrebbe venire sistemato dallo Stato per una più precisa fruizione del programma.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperiamo in Draghi ..... anche se ha dovuto circondarsi di politici ( e già vediamo i malumori !!!) altrimenti il governo non aveva alcuna possibilità di nascere
A quel punto era meglio il 15% del 10%, ma per tutti.
Adesso per rientrare stiamo sugli 1.8 acquisti al giorno...
A quel punto era meglio il 15% del 10%, ma per tutti.
Adesso per rientrare stiamo sugli 1.8 acquisti al giorno...
nessuno nel forum è riuscito a trovare un senso al supercashback per come è organizzato
A quel punto era meglio il 15% del 10%, ma per tutti.
Adesso per rientrare stiamo sugli 1.8 acquisti al giorno...
1.8 acquisti al giorno nemmeno se il covid non fosse mai esistito.
Mi accontenterò di vedere, forse, un 10% indietro.
Ammesso che arrivi a 50 transazioni e che i rimborsi vengano effettivamente erogati.
Fatta la legge, trovato l'inganno... Ah... no... nessun paletto... D'altronde... leggi molto dettagliate scritte da persone attente e scrupolose.
Le stesse che cacciano i criminali dagli appalti pubblici dalla porta e poi gli aprono una porta finestra...
Bastava fare così anche a questo giro, a parere mio.
Bastava fare così anche a questo giro, a parere mio.
Se mi scordo qualcosa e mi devo rigirare perché non dovrebbero conteggiarmelo?
Se sto in zona arancio in un piccolo comune e vado due volte nello stesso supermercato (perché non c'è altro) perché mi serve improvvisamente qualcosa , perché mai dovrei essere penalizzato?
Va bene punire gli abusi, ma con criterio.
Svariate transazioni in un limitato arco di tempo è giusto che non vengano conteggiate, 2 o 3 transazioni a distanza di minuti (10-15) non sono sintomo di abusi.
A meno che i cittadini in questione non abbiano VIOLATO LA LEGGE, non sono nè sanzionabili nè penalizzabili ai fini del cashback.
E' PALESE che stiano APPROFITTANDO di "vuoti normativi", ma, sempre a termini DI LEGGE e DI REGOLAMENTO, non stanno facendo NULLA DI MALE.
La questione MORALE è un'altro affare sul quale siamo tutti pienamente d'accordo.
ORA: se mi modificano le regole/l'algoritmo/quellochevolete, fanno BENISSIMO...
Ma leggere di "minacce" a chi ha FURBESCAMENTE aggirato il sistema è molto LOL... anche solo pensare di non includere nei conteggi 10 rifornimenti in 30 minuti è FOLLIA: con un legale, finisce ancor prima di cominciare.
Qualunque MODIFICA non sarà mai retroattiva e, per quanto SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO NELLA CONDANNA MORALE, ai fini di legge o di regolamento non c'è stata alcuna violazione.
Se da OGGI (data ICS) le cose cambieranno, MA BEN VENGA... ma c'è bisogno di un regolamento, una sua approvazione, etc..
Stesso discorso per il "FISCO", citato nel titolo: cosa controlla?? che uso il mio bancomat? E QUINDI? ne faccio un uso "fraudolento"?? A termini di QUALE normativa? (risposta: NESSUNA!)
Per la cronaca, nemmeno partecipo a 'sta boiata del cashback (vivo all'estero)...
Se volete sapere, c'è anche chi si è comprato SumUp e si fa le transazioni a casa... ci rimette un 2% di commissioni al gestore del servzio, ma si autofinanzia al 10% (+ l'eventuale premio di 1.500€ del supercashback)
IL GENIO ITALICO... ^_^
Bastava fare così anche a questo giro, a parere mio.
così avevano detto... in realtà non era vero manco allora.
fatta una spesa, evevo dimenticato un articolo, sono tornato indietro. conteggiate entrambe.
....
Svariate transazioni in un limitato arco di tempo è giusto che non vengano conteggiate, 2 o 3 transazioni a distanza di minuti (10-15) non sono sintomo di abusi.
Oltre 2 transazioni in 15min nello stesso negozio è sicuramente un gesto di furbizia o demenza, soprattutto se ripetuto più giorni in 6 mesi. Capisco che una persona possa dimenticarsi qualche articolo facendo la spesa ma se torni nel negozio più di 2 volte in 15 minuti hai semplicemente spezzettato gli acquisti.
A meno che i cittadini in questione non abbiano VIOLATO LA LEGGE, non sono nè sanzionabili nè penalizzabili ai fini del cashback.
E' PALESE che stiano APPROFITTANDO di "vuoti normativi", ma, sempre a termini DI LEGGE e DI REGOLAMENTO, non stanno facendo NULLA DI MALE.
La questione MORALE è un'altro affare sul quale siamo tutti pienamente d'accordo.
ORA: se mi modificano le regole/l'algoritmo/quellochevolete, fanno BENISSIMO...
Ma leggere di "minacce" a chi ha FURBESCAMENTE aggirato il sistema è molto LOL... anche solo pensare di non includere nei conteggi 10 rifornimenti in 30 minuti è FOLLIA: con un legale, finisce ancor prima di cominciare.
Qualunque MODIFICA non sarà mai retroattiva e, per quanto SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO NELLA CONDANNA MORALE, ai fini di legge o di regolamento non c'è stata alcuna violazione.
Se da OGGI (data ICS) le cose cambieranno, MA BEN VENGA... ma c'è bisogno di un regolamento, una sua approvazione, etc..
Stesso discorso per il "FISCO", citato nel titolo: cosa controlla?? che uso il mio bancomat? E QUINDI? ne faccio un uso "fraudolento"?? A termini di QUALE normativa? (risposta: NESSUNA!)
Per la cronaca, nemmeno partecipo a 'sta boiata del cashback (vivo all'estero)...
Se volete sapere, c'è anche chi si è comprato SumUp e si fa le transazioni a casa... ci rimette un 2% di commissioni al gestore del servzio, ma si autofinanzia al 10% (+ l'eventuale premio di 1.500€ del supercashback)
IL GENIO ITALICO... ^_^
La logica SumUp non la capisco. Le commissioni le paghi subito mentre il 10% ti ritorna dopo 8 mesi (visto che saranno accreditati ad Agosto). Inoltre lo faresti sempre con la stessa carta/bancomat quindi saresti ulteriormente rintracciabile e sarebbe un comportamento poco giustificabile, forse anche se non espressamente impedito dal regolamento. Anche l'elusione delle tasse non è evasione ma viene comunque punito.
Sul resto del discorso concordo, non infrangono nessuna legge ma direi che se al proprietario del distributore generano costi allora nella sua posizione anche io li menerei. Almeno pagassero con bancomat in modo che le commissioni non ci sono.
Le modifiche al regolamento entreranno in vigore dopo Giugno, quello che sembra possano fare, sono accertamenti fiscali sull'intestatario del conto per vedere che sia fiscalmente in regola e sicuramente troveranno qualcosa :-D
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".