Banda accelerata per chi scarica via Torrent: il regalo (ai pirati) degli ISP indiani

Banda accelerata per chi scarica via Torrent: il regalo (ai pirati) degli ISP indiani

Alcuni ISP indiani hanno offerto la possibilità di velocizzare i download via Torrent attraverso un'iniziativa realizzata in collaborazione con il motore di ricerca TorBox. Ma quanto durerà?

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Web
 

Chi vive in India non ha la disponibilità di servizi di streaming tipica di altri paesi: nell'enorme stato asiatico non c'è Spotify, né Google Play Music o Hulu. Netflix è arrivato solo qualche mese fa disponendo tuttavia di un database di contenuti molto limitato se rapportato a quello presente in altri paesi del mondo. Fatte queste premesse non sorprende di certo che in India la pirateria sia dilagante, oltre che un problema preso non troppo sul serio dalle autorità di legge e governative.

Alla situazione non certo favorevole per i creatori di opere protette da diritti d'autore si aggiunge una nuova iniziativa coperta da alcuni provider internet locali, per rendere ancora più semplice ed efficace il download di contenuti diffusi via rete BitTorrent. A riportare la novità è il solito TorrentFreak, sempre attento sul tema della pirateria, che ha scritto che alcuni ISP come Alliance Broadband, Excitel, Sifi Broadband, Syscon Infoway e True Broadband, hanno iniziato a velocizzare i download via Torrent per i propri clienti.

Come? Semplicissimo, collegando gli stessi torrent a peer locali salvati all'interno di velocissimi network proprietari. Alcuni ISP collaborano con l'engine di ricerca torrent Torbox, il quale gestisce i collegamenti dei peer in locale, riuscendo così ad aumentare le velocità dei download. Allo stesso tempo viene garantita la riduzione del costo del traffico per gli ISP, visto che lo stesso traffico non non viene gestito internamente nei network proprietari.

Effettuando una ricerca su Torbox, chi usa un ISP partner riceve dati ordinati sulla base della vicinanza degli utenti che dispongono del file oggetto della ricerca e, se si seleziona un file posseduto da un utente che usa lo stesso ISP, il download avverrà più rapidamente rispetto ai contenuti condivisi su altre reti. È strano che i provider internet coinvolti nell'iniziativa non siano - almeno al momento - in qualche modo preoccupati da conseguenti azioni legali intraprese dalle società che dispongono dei diritti d'autore dei contenuti.

Al momento la politica delle agenzie governative indiane è piuttosto lassista, è vero, tuttavia la realizzazione delle iniziative potrebbe mettere in difficoltà i provider coinvolti qualora l'India decidesse di intraprendere (o fosse costretta a farlo) una politica forte contro la pirateria online.

6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
chris19030 Agosto 2016, 12:49 #1

Ottima iniziativa!

Davvero un ottima idea, complimenti. La si potrebbe proporre anche in italia!

Già adesso con il protoccolo torrent a scaricare si va più velocemente del vecchio mulo su rete ed2k, figuriamoci con questa accellerata!
Rubberick30 Agosto 2016, 12:53 #2
Per come la vedo io invece è una mossa volta a creare dei servizi di streaming interna.. per ora stanno facendo test di infrastruttura e banda con torrent cosi' senza dover metter in piedi una piattaforma ex novo.

Fatte le dovute valutazioni del caso migreranno su una piattaforma costruita ad hoc e basata sui gusti dei loro clienti.

In india c'e' Bollywood con un quantitativo di film sfornati enorme e che probabilmente nessun netflix-like streaming service in futuro avrà a catalogo.

E' più che verosimile che nascano servizi ad hoc con ampia disponibilità di film e serie tv indiane e con qualche aggiunta di quelle "occidentali"..

La domanda c'e' sicuramente, la disponibilità a spendere pure ma per il cambio e il costo credo avranno più successo eventuali servizi locali con film locali che quelli internazionali con royalties più alte da pagare rispetto alle produzioni locali di sicuro..
flapane30 Agosto 2016, 13:16 #3
Originariamente inviato da: Rubberick
La domanda c'e' sicuramente, la disponibilità a spendere pure ma per il cambio e il costo credo avranno più successo eventuali servizi locali con film locali che quelli internazionali con royalties più alte da pagare rispetto alle produzioni locali di sicuro..


Ormai ho a che fare da un po' con chi proviene dal subcontinente indiano. Nessuno, nessuno, solo i russi ed i cinesi possono disprezzare così tanto il concetto di copyright, dal non citare i testi accademici nei propri scritti, al software.
Scordati che oggi o anche fra 5 anni l'idea sia creare una piattaforma a-la-Netflix. La richiesta c'è, ma aggratis.
Lo scopo è proprio permettere di scaricare più velocemente il software.
madnesshank30 Agosto 2016, 16:43 #4
Ottima notizia, la libera condivisione dovrebbe essere incoraggiata in tutto il mondo allo stesso modo. Una ricchezza culturale di paesi come la Cina e l'India è proprio il disprezzo di concetti come il copyright e la proprietà intellettuale. Si spera davvero che anche l'Italia prenda esempio, ricorrendo al download e all'upload via bittorrent invece di finanziare miserabili servizi a pagamento delle grandi multinazionali come Netflix, Sky, Infinity. Keep Seeding
s-y30 Agosto 2016, 17:52 #5
Originariamente inviato da: Rubberick
Per come la vedo io invece è una mossa volta a creare dei servizi di streaming interna.. per ora stanno facendo test di infrastruttura e banda con torrent cosi' senza dover metter in piedi una piattaforma ex novo.

Fatte le dovute valutazioni del caso migreranno su una piattaforma costruita ad hoc e basata sui gusti dei loro clienti.

In india c'e' Bollywood con un quantitativo di film sfornati enorme e che probabilmente nessun netflix-like streaming service in futuro avrà a catalogo.

E' più che verosimile che nascano servizi ad hoc con ampia disponibilità di film e serie tv indiane e con qualche aggiunta di quelle "occidentali"..

La domanda c'e' sicuramente, la disponibilità a spendere pure ma per il cambio e il costo credo avranno più successo eventuali servizi locali con film locali che quelli internazionali con royalties più alte da pagare rispetto alle produzioni locali di sicuro..


non e' da escludere la cosa (anche se diciamo che non gli fa schifo la roba aggratise, ma tutto il modo e' paese, nun facciamo i moralisti, dico in generale...)

oltre a bollywood tra l'altro c'e' anche tollywood che sforna una discreta quantita' di titoli a mitragliatrice

e inoltre che i gusti occidentali in fatto di cinematografia possano prendere piede e' tutto da stabilire, quindi fin quando netflix non scatta fuori roba compatibile, dura...

su un aspetto invece non credo che uno streaming ad hoc interno possa prendere troppo piede. per capire perche' bisognerebbe essere stati in un cinema li...

impressioni basate su qualche anno fa quindi con un po' di margine di errore
globi30 Agosto 2016, 23:58 #6
Gli indiani scaricano molto perchè molti di loro sanno l`inglese e la maggior parte di quei contenuti nel filesharing é in inglese, inoltre ho già constatato anche la presenza di molti contenuti indiani, der resto é un paese assai popoloso.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^