Amazon guarda sempre più al settore sanitario: acquisita One Medical per 3,9 miliardi di dollari

Amazon guarda sempre di più al mondo della sanità. L'azienda ha acquistato One Medical, realtà che negli Stati Uniti assicura assistenza sanitaria primaria non solo tramite incontri di persona, ma anche mediante servizi virtuali e digitali.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Luglio 2022, alle 16:21 nel canale WebAmazon
Amazon continua a espandersi nel settore sanitario con l'acquisizione di One Medical per circa 3,9 miliardi di dollari, un'operazione tutta in denaro che valuta ogni azione dell'azienda statunitense 18 dollari.
One Medical viene descritta come una realtà che offre assistenza sanitaria primaria non solo tramite incontri di persona, ma anche mediante servizi virtuali e digitali. "Offriamo vantaggi esclusivi per i membri, tra cui appuntamenti per il giorno successivo, pianificazione degli appuntamenti online e assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, indipendentemente da dove vi trovate. Abbiamo trovato un modo per offrirvi un servizio straordinario a un prezzo accessibile inferiore a 200 dollari all'anno", si legge nella descrizione del canale YouTube.
One Medical è quotata dal 2020 ed è guidata da Amir Dan Rubin, che rimarrà CEO anche dopo la chiusura dell'acquisizione. Fondata nel 2007 da Tom Lee, che ha gestito l'azienda fino al 2017, One Medical è cresciuta da una singola clinica a San Francisco fino a 188 uffici in 25 mercati; a fine marzo contava 767.000 membri.
"Pensiamo che l'assistenza sanitaria sia in cima alla lista delle esperienze che hanno bisogno di essere reinventate. Prenotare un appuntamento, aspettare settimane o addirittura mesi per essere visti, prendersi un permesso dal lavoro, guidare verso una clinica, trovare un parcheggio, aspettare in sala d'aspetto e poi fare un esame che può durare pochi minuti e poi fare un altro viaggio in farmacia: vediamo molte opportunità sia per migliorare la qualità dell'esperienza che per restituire alle persone tempo prezioso delle loro giornate", ha affermato Neil Lindsay, SVP di Amazon Health Services.
"Adoriamo rendere più facile ciò che dovrebbe essere facile e vogliamo essere una delle aziende che contribuirà a migliorare notevolmente l'esperienza sanitaria nei prossimi anni. Insieme all'approccio all'assistenza sanitaria incentrato sull'uomo e basato sulla tecnologia di One Medical, crediamo di poter aiutare più persone a ricevere cure migliori, quando e come ne hanno bisogno. Non vediamo l'ora di portare a termine questa missione a lungo termine".
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInsomma, se in USA avvengono queste cose, di sicuro si spera che non abbiano impatto da noi.
illuminaci
Il sistema sanitario americano non è progettato per avere la sanità migliore, ma per ottenere il massimo dei profitti. Per cui è lecito far pagare 700$ a un diabetico per l'insulina necessaria per sopravvivere un mese.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.
Sono d'accordo. Ma il peggio è che la sanità privatizzata non ha interesse nelle cure ma nelle terapie. Praticamente, se potessero guarire definitamente con una pillola, sarebbe deleterio perchè molto meno fruttuoso rispetto ad una pillola al giorno, ad vitam, per contenere i sintomi.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.
Esatto. Però 'è da dire che in Italia la sanità pubblica lo è spesso SOLO nella teoria.
Con le liste di attesa tipiche di alcune regioni, puoi rischiare di morire mentre aspetti anche visite importanti che potrebbero prevenire situazioni più gravi-
Quindi alla fine ci si rivolge lo stesso al privato (con le assicurazioni che coprono parte del costo) o a forme miste come intramoenia.
Con le liste di attesa tipiche di alcune regioni, puoi rischiare di morire mentre aspetti anche visite importanti che potrebbero prevenire situazioni più gravi-
Quindi alla fine ci si rivolge lo stesso al privato (con le assicurazioni che coprono parte del costo) o a forme miste come intramoenia.
Va ricordato che secondo l'OMS quello italiano è uno dei migliori sistemi sanitari al mondo.
In quanto alla presenza del privato, il sistema pubblico fa da calmiere, nel senso che rende impraticabile l'aumento eccessivo delle prestazioni (molte delle quali sono comunque convenzionate). Tranne alcune attività prevalentemente estetiche o di tipo alberghiero, le strutture private non possono eccedere per non uscire dal mercato.
In quanto alla presenza del privato, il sistema pubblico fa da calmiere, nel senso che rende impraticabile l'aumento eccessivo delle prestazioni (molte delle quali sono comunque convenzionate). Tranne alcune attività prevalentemente estetiche o di tipo alberghiero, le strutture private non possono eccedere per non uscire dal mercato.
Non ho mai compreso come vengano stilate queste classiche.
Io posso dire che per mia esperienza diretta, delle banalissime visite specialistiche (otorinolaringoiatra per esempio) per i miei figli, avevano delle liste di attesa di oltre 6 mesi.
E sono nel 90-95% dei casi ricorso ad intramoenia.
Poi magri siamo migliori su altro, ma sull'ordinario... siamo molto indietro.
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