Amazon guarda sempre più al settore sanitario: acquisita One Medical per 3,9 miliardi di dollari

Amazon guarda sempre più al settore sanitario: acquisita One Medical per 3,9 miliardi di dollari

Amazon guarda sempre di più al mondo della sanità. L'azienda ha acquistato One Medical, realtà che negli Stati Uniti assicura assistenza sanitaria primaria non solo tramite incontri di persona, ma anche mediante servizi virtuali e digitali.

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Web
Amazon
 

Amazon continua a espandersi nel settore sanitario con l'acquisizione di One Medical per circa 3,9 miliardi di dollari, un'operazione tutta in denaro che valuta ogni azione dell'azienda statunitense 18 dollari.

One Medical viene descritta come una realtà che offre assistenza sanitaria primaria non solo tramite incontri di persona, ma anche mediante servizi virtuali e digitali. "Offriamo vantaggi esclusivi per i membri, tra cui appuntamenti per il giorno successivo, pianificazione degli appuntamenti online e assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, indipendentemente da dove vi trovate. Abbiamo trovato un modo per offrirvi un servizio straordinario a un prezzo accessibile inferiore a 200 dollari all'anno", si legge nella descrizione del canale YouTube.

One Medical è quotata dal 2020 ed è guidata da Amir Dan Rubin, che rimarrà CEO anche dopo la chiusura dell'acquisizione. Fondata nel 2007 da Tom Lee, che ha gestito l'azienda fino al 2017, One Medical è cresciuta da una singola clinica a San Francisco fino a 188 uffici in 25 mercati; a fine marzo contava 767.000 membri.

"Pensiamo che l'assistenza sanitaria sia in cima alla lista delle esperienze che hanno bisogno di essere reinventate. Prenotare un appuntamento, aspettare settimane o addirittura mesi per essere visti, prendersi un permesso dal lavoro, guidare verso una clinica, trovare un parcheggio, aspettare in sala d'aspetto e poi fare un esame che può durare pochi minuti e poi fare un altro viaggio in farmacia: vediamo molte opportunità sia per migliorare la qualità dell'esperienza che per restituire alle persone tempo prezioso delle loro giornate", ha affermato Neil Lindsay, SVP di Amazon Health Services.

"Adoriamo rendere più facile ciò che dovrebbe essere facile e vogliamo essere una delle aziende che contribuirà a migliorare notevolmente l'esperienza sanitaria nei prossimi anni. Insieme all'approccio all'assistenza sanitaria incentrato sull'uomo e basato sulla tecnologia di One Medical, crediamo di poter aiutare più persone a ricevere cure migliori, quando e come ne hanno bisogno. Non vediamo l'ora di portare a termine questa missione a lungo termine".

23 Commenti
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AlPaBo21 Luglio 2022, 18:16 #1
Dato che tutte ke analisi hanno dimostrato che i sistemi sanitari più efficaci sono quelli basati su un sistema pubblico, e che il modello americano ha ottenuto un costo pro capite quasi triplo della sanità rispetto a noi con risultati molto inferiori ai sistemi europei, direi che frasi come "Pensiamo che l'assistenza sanitaria sia in cima alla lista delle esperienze che hanno bisogno di essere reinventate" non si realizzazno attraverso una ulteriore spinta alla privatizzazione.
Insomma, se in USA avvengono queste cose, di sicuro si spera che non abbiano impatto da noi.
unnilennium21 Luglio 2022, 18:42 #2
il problema, nel sistema sanitario, non è la componente pubblica o privata. il problema è che la salute, intesa come valore, non è facilmente misurabile, e quindi se il sistema deve essere impostato in maniera aziendale, il sistema per misurare la produttività resta sempre approssimativo... e all'interno di quest'ambito occorre sempre inserire le note problematiche di omesso controllo, tentativi di corruzione, eccesso di burocrazia, e una grandissima parte di "ma chi me lo fa fare a me a rischiare il collo, o la fedina penale, visto che non c'è alcun riconoscimento al lavoro fatto, e neanche premio rispetto a chi questo lavoro non lo fa così bene o non lo fa proprio... tipico di un sistema pubblico italiano, non conosco l'estero... nel privato invece si pensa al profitto e punto, e se non si controlla si va comunque a gambe all'aria. i servizi di base, pronto soccorso, punto nascite, sono in perdita per definizione. sarebbe bello capire come intendono rivoluzionare questi ambiti... anche alla luce di ciò che ci ha mostrato la pandemia... puoi avere anche i cannoni gauss, ma se non hai gli uomini sei morto, dopo anni di aziendalizzazione si sono accorti che era tutta una balla
LB221 Luglio 2022, 18:45 #3
non hai capito un tubo
unnilennium21 Luglio 2022, 18:59 #4
Originariamente inviato da: LB2
non hai capito un tubo


illuminaci
AlPaBo21 Luglio 2022, 19:14 #5
Originariamente inviato da: unnilennium
il problema, nel sistema sanitario, non è la componente pubblica o privata. il problema è che la salute, intesa come valore, non è facilmente misurabile, e quindi se il sistema deve essere impostato in maniera aziendale, il sistema per misurare la produttività resta sempre approssimativo... e all'interno di quest'ambito occorre sempre inserire le note problematiche di omesso controllo, tentativi di corruzione, eccesso di burocrazia, e una grandissima parte di "ma chi me lo fa fare a me a rischiare il collo, o la fedina penale, visto che non c'è alcun riconoscimento al lavoro fatto, e neanche premio rispetto a chi questo lavoro non lo fa così bene o non lo fa proprio... tipico di un sistema pubblico italiano, non conosco l'estero... nel privato invece si pensa al profitto e punto, e se non si controlla si va comunque a gambe all'aria. i servizi di base, pronto soccorso, punto nascite, sono in perdita per definizione. sarebbe bello capire come intendono rivoluzionare questi ambiti... anche alla luce di ciò che ci ha mostrato la pandemia... puoi avere anche i cannoni gauss, ma se non hai gli uomini sei morto, dopo anni di aziendalizzazione si sono accorti che era tutta una balla


Il sistema sanitario americano non è progettato per avere la sanità migliore, ma per ottenere il massimo dei profitti. Per cui è lecito far pagare 700$ a un diabetico per l'insulina necessaria per sopravvivere un mese.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.
Bartsimpson21 Luglio 2022, 22:29 #6
Originariamente inviato da: AlPaBo
Il sistema sanitario americano non è progettato per avere la sanità migliore, ma per ottenere il massimo dei profitti. Per cui è lecito far pagare 700$ a un diabetico per l'insulina necessaria per sopravvivere un mese.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.


Sono d'accordo. Ma il peggio è che la sanità privatizzata non ha interesse nelle cure ma nelle terapie. Praticamente, se potessero guarire definitamente con una pillola, sarebbe deleterio perchè molto meno fruttuoso rispetto ad una pillola al giorno, ad vitam, per contenere i sintomi.
canislupus22 Luglio 2022, 08:44 #7
Originariamente inviato da: AlPaBo
Il sistema sanitario americano non è progettato per avere la sanità migliore, ma per ottenere il massimo dei profitti. Per cui è lecito far pagare 700$ a un diabetico per l'insulina necessaria per sopravvivere un mese.
I sistemi privatistici funzionano dove la domanda è comprimibile (il prezzo è eccessivo? non compri fino a quando non diminuisce). Nella sanità la domanda è incomprimibile: se non ti procuri l'insulina muori.
Per questo motivo nessun sistema sanitario privatistico può essere efficiente. O meglio, la loro efficienza si valuta in base ai guadagni ottenuti, non in base alla salute dei cittadini.


Esatto. Però 'è da dire che in Italia la sanità pubblica lo è spesso SOLO nella teoria.
Con le liste di attesa tipiche di alcune regioni, puoi rischiare di morire mentre aspetti anche visite importanti che potrebbero prevenire situazioni più gravi-
Quindi alla fine ci si rivolge lo stesso al privato (con le assicurazioni che coprono parte del costo) o a forme miste come intramoenia.
inited22 Luglio 2022, 09:00 #8
Amazon già passa sottobanco le registrazioni dei propri dispositivi di domotica alle forze dell'ordine senza il previsto consenso degli utenti, se avesse i dati medici (più di quanto già non abbia per altre vie) immagino la pubblicità mirata, l'indirizzamento verso strutture più lucrative per il loro ecosistema, la cessione dei dati ad assicurazioni perché queste possano rifiutarsi di coprire costi adducendo responsabilità preesistenti dell'assistito, cessione dei dati ancora una volta alle forze dell'ordine ad esempio per fermare donne in cerca di interruzione di gravidanza come già fa google in quel paese e in altri dove la pratyica è stata ricriminalizzata...da brividi.
AlPaBo22 Luglio 2022, 09:46 #9
Originariamente inviato da: canislupus
Esatto. Però 'è da dire che in Italia la sanità pubblica lo è spesso SOLO nella teoria.
Con le liste di attesa tipiche di alcune regioni, puoi rischiare di morire mentre aspetti anche visite importanti che potrebbero prevenire situazioni più gravi-
Quindi alla fine ci si rivolge lo stesso al privato (con le assicurazioni che coprono parte del costo) o a forme miste come intramoenia.


Va ricordato che secondo l'OMS quello italiano è uno dei migliori sistemi sanitari al mondo.
In quanto alla presenza del privato, il sistema pubblico fa da calmiere, nel senso che rende impraticabile l'aumento eccessivo delle prestazioni (molte delle quali sono comunque convenzionate). Tranne alcune attività prevalentemente estetiche o di tipo alberghiero, le strutture private non possono eccedere per non uscire dal mercato.
canislupus22 Luglio 2022, 11:10 #10
Originariamente inviato da: AlPaBo
Va ricordato che secondo l'OMS quello italiano è uno dei migliori sistemi sanitari al mondo.
In quanto alla presenza del privato, il sistema pubblico fa da calmiere, nel senso che rende impraticabile l'aumento eccessivo delle prestazioni (molte delle quali sono comunque convenzionate). Tranne alcune attività prevalentemente estetiche o di tipo alberghiero, le strutture private non possono eccedere per non uscire dal mercato.


Non ho mai compreso come vengano stilate queste classiche.
Io posso dire che per mia esperienza diretta, delle banalissime visite specialistiche (otorinolaringoiatra per esempio) per i miei figli, avevano delle liste di attesa di oltre 6 mesi.
E sono nel 90-95% dei casi ricorso ad intramoenia.
Poi magri siamo migliori su altro, ma sull'ordinario... siamo molto indietro.

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