Amazon guarda sempre più al settore sanitario: acquisita One Medical per 3,9 miliardi di dollari

Amazon guarda sempre più al settore sanitario: acquisita One Medical per 3,9 miliardi di dollari

Amazon guarda sempre di più al mondo della sanità. L'azienda ha acquistato One Medical, realtà che negli Stati Uniti assicura assistenza sanitaria primaria non solo tramite incontri di persona, ma anche mediante servizi virtuali e digitali.

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Web
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23 Commenti
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AlPaBo22 Luglio 2022, 12:07 #11
Originariamente inviato da: canislupus
Non ho mai compreso come vengano stilate queste classiche.
Io posso dire che per mia esperienza diretta, delle banalissime visite specialistiche (otorinolaringoiatra per esempio) per i miei figli, avevano delle liste di attesa di oltre 6 mesi.
E sono nel 90-95% dei casi ricorso ad intramoenia.
Poi magri siamo migliori su altro, ma sull'ordinario... siamo molto indietro.


Beh, sai, l'OMS dà importanza a cose come la speranza di vita alla nascita (80,9 anni), la speranza di vita sana alla nascita (senza malattie croniche, 71,2 anni), la mortalità neonatale (2 su 1000), la percentuale di nascite seguite da personale esperto (100%), la percentuale di persone che muoiono di cancro, diabete, ecc. tra 30 e 70 anni (9%), i tassi di vaccinazione, gli operatori sanitari pro capite, i tassi di mortalità per omicidio (0,7%) ed altre.

Per confronti, puoi leggerti i dati internazionali su World Health Statistics.

Nella maggior parte dei paesi l'accesso alle visite otorinolaringoiatriche è problematico, non perché ci siano sei mesi da aspettare, ma perché se non sei ricco non ti puoi permettere visite di controllo (e fra questi paesi ci sono, per esempio, gli USA). Naturalmente si può fare meglio, ma dato che quasi nessuno riesce a farlo, vuol dire che ci sono problemi oggettivi. Di quanto sei disposto ad aumentare le tasse per la sanità? Tieni anche conto che la sanità italiana è attualmente sottofinanziata rispetto a quelle di molti paesi sviluppati che hanno statistiche peggiori delle nostre.
canislupus22 Luglio 2022, 12:54 #12
Originariamente inviato da: AlPaBo
Beh, sai, l'OMS dà importanza a cose come la speranza di vita alla nascita (80,9 anni), la speranza di vita sana alla nascita (senza malattie croniche, 71,2 anni), la mortalità neonatale (2 su 1000), la percentuale di nascite seguite da personale esperto (100%), la percentuale di persone che muoiono di cancro, diabete, ecc. tra 30 e 70 anni (9%), i tassi di vaccinazione, gli operatori sanitari pro capite, i tassi di mortalità per omicidio (0,7%) ed altre.

Per confronti, puoi leggerti i dati internazionali su World Health Statistics.

Nella maggior parte dei paesi l'accesso alle visite otorinolaringoiatriche è problematico, non perché ci siano sei mesi da aspettare, ma perché se non sei ricco non ti puoi permettere visite di controllo (e fra questi paesi ci sono, per esempio, gli USA). Naturalmente si può fare meglio, ma dato che quasi nessuno riesce a farlo, vuol dire che ci sono problemi oggettivi. Di quanto sei disposto ad aumentare le tasse per la sanità? Tieni anche conto che la sanità italiana è attualmente sottofinanziata rispetto a quelle di molti paesi sviluppati che hanno statistiche peggiori delle nostre.


Perdonami... ma a mio avviso sono parametri senza logica.
Una visita di controllo è un qualcosa che tutti bene o male facciamo nella nostra vita, alcuni magari anche più volte.
Mentre non è un automatismo dover ricorrere alle cure sanitarie perchè si fanno figli piuttosto che dover morire di cancro o diabete o altro.
Inoltre spesso le visite servono proprio per prevenire eventuali problemi PRIMA che si presentino.
Immagina di dire ad una donna: "Signora mi spiace, non possiamo farle la mammografia se non tra due anni. Non si preoccupi comunque che se le viene un cancro al seno, siamo molto efficienti".
AlPaBo22 Luglio 2022, 13:35 #13
Originariamente inviato da: canislupus
Perdonami... ma a mio avviso sono parametri senza logica.
Una visita di controllo è un qualcosa che tutti bene o male facciamo nella nostra vita, alcuni magari anche più volte.
Mentre non è un automatismo dover ricorrere alle cure sanitarie perchè si fanno figli piuttosto che dover morire di cancro o diabete o altro.
Inoltre spesso le visite servono proprio per prevenire eventuali problemi PRIMA che si presentino.
Immagina di dire ad una donna: "Signora mi spiace, non possiamo farle la mammografia se non tra due anni. Non si preoccupi comunque che se le viene un cancro al seno, siamo molto efficienti".


Guarda che se gli altri facessero meglio di noi le visite di controllo avrebbero meno morti di noi.

Per cui l'analisi del risultato finale (la sopravvivenza dell'individuo) dice molto su tutti gli stati intermedi, compresi i tempi di attesa e la possibilità di accedere alle strutture sanitarie. Senza ulteriori dati, si deve presumere che dove la gente muore più giovane è anche perché non ha accesso alle strutture sanitarie o ha tempi d'attesa più lunghi, per cui saresti nella situazione di non poter neppure portare i tuoi figli a una visita otorinolaringoiatrica, altro che sei mesi.

Tra l'altro confondi una visita di controllo con uno screening (la mammografia). Il primo viene spesso fatto su richiesta dell'utente, e il medico lo può, se necessario, indicare come urgente (e in quel caso non devi attendere sei mesi, se attendi sei mesi è perché il tuo medico l'ha giudicato non urgente). Lo screening viene fatto su base periodica su tutte le persone a rischio. Per esempio, la mammografia viene ripetuta ogni due anni per le donne sopra i cinquant'anni o con familiarità per il tumore al seno.

Io personalmente rientro nella categoria di chi fa ogni anno lo screening per il sangue occulto. Sarebbe ovviamente sbagliato dire che ho un anno di tempo d'attesa.

Comunque, se per criticare la sanità vuoi aggrapparti a piccoli problemi considerando contemporaneamente poco significativi i dati di mortalità, fai pure, non posso fare molto verso l'incapacità di distinguere la diversa importanza dei vari fenomeni.
canislupus22 Luglio 2022, 14:03 #14
Originariamente inviato da: AlPaBo
Guarda che se gli altri facessero meglio di noi le visite di controllo avrebbero meno morti di noi.

Per cui l'analisi del risultato finale (la sopravvivenza dell'individuo) dice molto su tutti gli stati intermedi, compresi i tempi di attesa e la possibilità di accedere alle strutture sanitarie. Senza ulteriori dati, si deve presumere che dove la gente muore più giovane è anche perché non ha accesso alle strutture sanitarie o ha tempi d'attesa più lunghi, per cui saresti nella situazione di non poter neppure portare i tuoi figli a una visita otorinolaringoiatrica, altro che sei mesi.

Tra l'altro confondi una visita di controllo con uno screening (la mammografia). Il primo viene spesso fatto su richiesta dell'utente, e il medico lo può, se necessario, indicare come urgente (e in quel caso non devi attendere sei mesi, se attendi sei mesi è perché il tuo medico l'ha giudicato non urgente). Lo screening viene fatto su base periodica su tutte le persone a rischio. Per esempio, la mammografia viene ripetuta ogni due anni per le donne sopra i cinquant'anni o con familiarità per il tumore al seno.

Io personalmente rientro nella categoria di chi fa ogni anno lo screening per il sangue occulto. Sarebbe ovviamente sbagliato dire che ho un anno di tempo d'attesa.

Comunque, se per criticare la sanità vuoi aggrapparti a piccoli problemi considerando contemporaneamente poco significativi i dati di mortalità, fai pure, non posso fare molto verso l'incapacità di distinguere la diversa importanza dei vari fenomeni.


Non mi voglio aggrappare a nulla.
Io certifico che ogni volta che ho avuto necessità di fare delle visite banali, sono dovuto ricorrere al privato.
Non dico che questo sia uno standard in tutta Italia, ma in molte regioni la sanità pubblica è quantomeno latente.
Sicuramente non è il tuo caso dato che se ho ben compreso vivi in Emilia Romagna, ma altrove i problemi ci sono.
Poi tu mi dici che bisogna guardare le situazioni critiche, estreme o emergenziali per stabilire la qualità di un sistema sanitario.
In pratica si deve aspettare un evento importante per comprendere se la sanità funziona?
Prima ti ho fatto l'esempio (sbagliato nei tempi) della mammografia per dirti che se ho un problema, oggi potrebbe essere insignificante, ma chi può dirlo che non peggiori?
E se i tempi di una visita si dilatano troppo, magari si genera una questione grave che verrà anche gestita bene DOPO... ma avrei preferito evitare.
E' un po' come scegliere tra prevenire o curare.
unnilennium22 Luglio 2022, 15:20 #15
Concordo.anche nella mia regione il servizio sanitario fa pena, e non si vede neanche una possibilità di miglioramento... non funziona la parte ambulatoriale, screening e visite programmate, ma manco quella ospedaliera, cioè sugli acuti, magari a rischio vita, ci sono problemi. La regionalizzazione della sanità è stata una delle peggiori porcate dell'Italia, oggi j regione ha un suo modo di interpretare le leggi nazionali, si viaggia spesso per cercare qualcosa di più che non si trova dappertutto, passi se cerchi un centro d'eccellenza, ma se pure per la routine devi viaggiare si diventa ridicoli
nickname8822 Luglio 2022, 15:32 #16
Originariamente inviato da: AlPaBo
Dato che tutte ke analisi hanno dimostrato che i sistemi sanitari più efficaci sono quelli basati su un sistema pubblico, e che il modello americano ha ottenuto un costo pro capite quasi triplo della sanità rispetto a noi con risultati molto inferiori ai sistemi europei, direi che frasi come "Pensiamo che l'assistenza sanitaria sia in cima alla lista delle esperienze che hanno bisogno di essere reinventate" non si realizzazno attraverso una ulteriore spinta alla privatizzazione.
Insomma, se in USA avvengono queste cose, di sicuro si spera che non abbiano impatto da noi.


L'assistenza sanitaria negli USA è migliore, oltre al fatto che ci bazzicano mediamente medici più competenti semplicemente perchè meglio pagati ( idem in altri stati )[B][COLOR="Red"] lì se paghi tu curano !!![/COLOR][/B]

Quì invece non c'è nulla da fare, se ti presenti al pronto soccorso e la pressione e l'ossigenazione sono buoni ( gli unici parametri su cui si basa l'assegnazione del bollino ) ti mettono il bollino bianco o giallo e rimani in fila decine di ore SOLO QUANDO VA BENE, altrimenti prendono che tu stia seduto per giorni senza mangiare e dormendo sulla sedia della sala d'attesa.

Le ultime volte che mi sono presentato io al pronto soccorso non sono stato curato ! Avevo 7 persone davanti a me col bollino giallo e quello subito prima a me era in attesa da 7 ore, quindi figurati il primo. Senza contare che ogni paziente col COVID che arrivava mi passava davanti .....

Forse è il caso di ricordagli che ognuno di noi paga le stesse cifre per la sanità e dovrebbe avere pari priorità !
Nemmeno se mi offro di pagare non mi fanno passare avanti .... Patetici !

Avessi avuto un inizio di emoragia sarei morto prima di essere visitato !

AH DIMENTICAVO, sono di Milano, l'over the top quindi d'Italia .... [B][COLOR="Red"]si fa per dire[/COLOR][/B]

il modello americano ha ottenuto un costo pro capite quasi triplo della sanità
Infermieri e dottori sono pagati il doppio o il triplo e i loro macchinari sono più costosi.

Le statistiche poi suppongo non tengano conto della mala sanità e soprattutto i numerosi casi bollati come "risolti" ma in realtà guariti o solo migliorati naturalmente e senza ancora una diagnosi verificata.

E QUESTI SAREBBERO GLI EROI D'ITALIA ?
AlPaBo22 Luglio 2022, 16:46 #17
Originariamente inviato da: nickname88
L'assistenza sanitaria negli USA è migliore, oltre al fatto che ci bazzicano mediamente medici più competenti semplicemente perchè meglio pagati ( idem in altri stati )[B][COLOR="Red"] lì se paghi tu curano !!![/COLOR][/B]


E se non paghi muori.

Migliaia di dollari per andare al pronto soccorso in ambulanza.
Decine di migliaia di dollari per un parto.
Centinaia di migliaia di dollari per un trattamento chemioterapico.
In un paese dove la maggior parte della gente non ha risparmi, ma vive mese per mese.
Uno dei motivi per cui la speranza di vita in USA è cinque anni inferiore alla nostra è che molte persone non hanno soldi per essere curate per malattie gravi (tumori, problemi cardiaci, diabete).

Se a te va bene che la sanità si preoccupi solo di una piccola minoranza di ricchi che se la possano permettere. Con la conseguenza che si spende moltissimo per problemi superficiali (denti bianchi California, del tutto innaturali, e chirurgia solo per miglioramenti estetici) e per il mantenimento di un ricco sistema di assicurazioni e contemporaneamente si lascino morire gli altri.

Ma immagino che tu i soldi ce li abbia e nemmeno ti accorgi del fatto che non tutti siano dei privilegiati come te.
quartz23 Luglio 2022, 00:06 #18
Quotone per AlPaBo.

Incredibile come si esaltino sistemi come quello Americano...che funziona solo con e per il denaro.

Complimenti
29Leonardo23 Luglio 2022, 07:07 #19
Concordo con AlPaBo, allucinante leggere certe affermazioni.
piwi23 Luglio 2022, 07:32 #20
Assolutamente non posso lamentarmi. Quando uno stato di malessere, anni fa, m'indusse ad andare al pronto soccorso, attesi qualche ora in codice verde, vero, ma dal momento che era appendicite, di lì dritto in sala operatoria; e mi chiesero, semplicemente, la tessera sanitaria. Per una patologia del sangue mai molesta, inoltre, sono sottoposto ciclicamente a visite con relative analisi ed esami, ed anche sotto quell'aspetto non ho nulla da ridire. Non sarà così per tutti, ma io preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.

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