Addio Sir Clive Sinclair, inventore e padre dell'home computer ZX Spectrum
L'inventore e imprenditore inglese Sir Clive Sinclair si è spento a Londra all'età di 81 anni. Durante la sua carriera ha dato vita a tantissimi prodotti, di grande o scarso successo, ma noi lo ricordiamo in particolare per gli home computer come lo ZX Spectrum.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Settembre 2021, alle 07:41 nel canale Web









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24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper poi passare allo ZX-Spectrum (WOW a colori!)
quante emozioni grazie a lui.....
altri tempi proprio!
Vero. Quando è uscito, rispetto alla concorrenza dell'epoca, era decisamente avanzato. Purtroppo a livello commerciale non ha avuto il successo meritato.
anche quello ennesima dimostrazione del genio di base, tarpato da scelte "vorrei ma non posso".
in assoluto primo computer a usare il motorola 68000... ma la versione con bus esterno a 8 bit.
tastiera, finalmente rigida... ma con ancora sotto la membrana: di fatto un marginale miglioramento di quella non eccelsa dello spectrum plus.
ci si sgancia dal registratore a cassette.... per i microdrive.
l'amiga l'ha, di fatto, distrutto.
rispetto al registratore a cassette era un altro mondo !
rispetto al registratore a cassette era un altro mondo !
ah, sicuro: accesso ai dati relativamente rapido (anche se sempre sequenziale) e transfer rate relativamente elevato.
poi però provavi un floppy disk drive, anche il peggior 5,25" dd e ti rendevi conto di quanto fosse inadeguato
poi però provavi un floppy disk drive, anche il peggior 5,25" dd e ti rendevi conto di quanto fosse inadeguato
Si ovvio...
Ma quello passava il convento
Grazie allo ZX Spectrum cominciai ad apprendere i primi rudimenti di programmazione sia nel rudimentale linguaggio BASIC di allora (con il suo codice spaghettato) e sia nel linguaggio assembly del processore Z80 della Zilog corporation; allora l'assembly era assolutamente necessario per spremere fino all'ultima goccia le limitatissime risorse hardware che qualsiasi home computer di quei tempi metteva a disposizione; da questo punto di vista l'acronimo nemico Commodore 64 era ancora più limitato e richiedeva più linee di codice assembly di quanto ne richiedesse lo ZX Spectrum soprattutto per quanto riguarda la grafica ... Comunque sia mi è tornata utile l'esperienza di programmare in assembly Z80 ... la Zilog produttrice dello Z80 fu fondata da un italiano Federico Faggin dopo che questo lavorò in intel creando l'architettura del processore intel 8080 capostipite dei futuri processori intel e che condivideva con lo Z80 il medesimo linguaggio Assembly capostipite del codice X86 ...
Dopo lo ZX Spectrum passai al Sinclair QL. Paradossalmente il Sinclair QL è stato la sconfitta commerciale di Sir Clive Sinclair nonostante che questo era dotato di features avanzate, futuristiche ed esclusive ... era infatti dotato del processore Motorola serie 68000 a 16 bit e architettura interna a 32 bit, di abbondante memoria RAM (estensibile fino ad un Mega) ed era dotato del sistema operativo Sinclair QDOS con capacità native di multitasking preemptive, infine offriva come linguaggio di programmazione di sistema una versione evoluta del Basic ovvero il Super Basic.
La sfortuna commerciale del Sinclair QL fu la scelta di Sir Clive Sinclair di dotare il QL di hardware di contorno di bassissimo livello (proprio per contenere i prezzi di mercato) ... quei maledetti Microdrive lentissimi e di capacità ridicole (già allora erano disponibili in altri sistemi concorrenti lettori di floppy disk con quest'ultimi di capacità ben superiori) per non parlare della tastiera a membrana e la sfigato BIOS uscito con una marea di bug
Comunque sia ricordo con nostalgia Sir Clive Sinclair e la sua società, mi riporta in mente i bei tempi passati quando orgoglioso realizzati il mio sogno di avere un computer e l'orgoglio di riuscire a scrivere linee di codice
Addio Sir Clive Sinclair!
R.I.P.
Il 48k ce l'ho abbinatato all'interfaccia disciple, una bomba termonucleare.
Floppy disk 3,5 pollici 780k, caricamento in circa 5 secondi, stampante uscita parallela, e 2 prese joystick. Inoltre potevi interrompere un gioco quando volevi premendo un tasto e riprendevi da lì.
Quandi ricordi, con i programmi e giochi scambiati.
Nel 1983 Acquistai il Sinclair ZX Spectrum
Nel 1985 passai al Sinclair QL
Nel 1989 passai a PC con CPU Intel 386DX (sistema operativo MS_DOS 4/Windows 2.11)
Nel 1985 passai a PC con CPU Pentium 75 MHz (sistema operativo MS_DOS 7/Windows 95)
Fu proprio nel 1995 che mi sbarazzai delle due creature di Sir Clive Sinclair, erano passati oramai dieci anni senza utilizzarli e sinceramente non sapevo che farmene conservati nell'armadio dentro i loro imballaggi originali.
Sinceramente ora più che altro mi sono pentito di essermi sbarazzato del Sinclair QL visto che nonostante la sua sfortuna ha avuto un forte seguito con opportuni aggiornamenti hardware e di BIOS
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