Addio alla Google Cache: Big G dice stop al backup di internet
Google ha deciso di eliminare la funzionalità che permetteva di visualizzare una copia cache delle pagine web indicizzate. Una scelta dettata da esigenze di risparmio e dal fatto che oggi i siti web sono più affidabili in termini di disponibilità.
di Nino Grasso pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 11:11 nel canale WebGoogle ha deciso di dire addio a una funzionalità storica del suo motore di ricerca: il salvataggio e la visualizzazione delle copie cache delle pagine web indicizzate. Come confermato da Danny Sullivan, Search Liaison di Google, l'azienda ha ritenuto che continuare a mantenere backup di gran parte di Internet non fosse più necessario.

La funzionalità delle pagine memorizzate nella cache era nata diversi anni fa, quando molti siti web potevano avere dei periodi di down piuttosto lunghi. Visualizzare una copia cache salvata in precedenza da Google durante la scansione e l'indicizzazione del web era spesso l'unico modo per accedere ai contenuti di un sito temporaneamente inattivo. Oggi però, con l'infrastruttura di internet notevolmente migliorata, i siti web professionali risultano pressoché sempre disponibili. Da qui la scelta di Google di eliminare questa funzione ormai obsoleta e troppo costosa da mantenere.
Google dice addio alla Google Cache
Nel dettaglio Google non salverà più una copia cache di ogni pagina web analizzata dal proprio web crawler, il software automatico che setaccia la rete alla ricerca di nuovi contenuti da inserire nel database di ricerca. L'attività di backup comporta l'archiviazione e la gestione di una quantità enorme di dati, nell'ordine di svariati petabyte, con costi operativi e infrastrutturali rilevanti. La funzionalità delle pagine memorizzate nella cache stava già scomparendo gradualmente dagli utenti nelle ultime settimane e ora è arrivata una conferma ufficiale da parte di Google, con anche la cancellazione di tutte le pagine di supporto in cui Google spiegava il funzionamento di questa caratteristica.
Al momento, inserendo manualmente l'URL "https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:" seguito dall'indirizzo di un sito, oppure scrivendo "cache:" all'inizio della query di ricerca su Google Search, è ancora possibile visualizzare eventuali copie cache ancora presenti nei server di Google. Ma presto anche questa possibilità verrà eliminata, una volta che la "pulizia" dei dati accumulati sarà completata. Addio quindi ad una funzione storica di Google che permetteva anche di dare uno sguardo al modo in cui il motore di ricerca vede e salva le pagine web, spesso in modo diverso da come appaiono agli utenti.
La decisione avrà sicuramente implicazioni rilevanti sull'archiviazione e la conservazione dei contenuti presenti sul web. Con Google che esce di scena, l'onere di salvare periodicamente snapshot di Internet per preservarne la memoria spetterà sempre di più a progetti come Internet Archive.










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27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto fosse utile se la rimuovono immagino che gli utenti che ne usufruivano erano pochi rapportati ai vantaggi.
Certo che se la funzione era di sopperire a momentanei down dei siti lo spazio occupato non credo fosse incrementale altrimenti era un archivio storico
Funzionalità mai utilizzata negli ultimi... 10 anni?... Magari in certi contesti sarà tornata utile (anche se faccio fatica e visualizzarli), ma immagino che il costo di tenerla in piedi fosse di gran lunga superiore al beneficio
Concordo. Funzionalità utile per visionare pagine prima di modifiche e soprattutto in modo automatico. Viene (veniva a questo punto) utilizzata anche in ambito forense. Rimane internet archive comunque per lo scopo.
Probabilmente iniziano a tagliare rami secchi
Anch'io. In certi specifici casi (dove reperire il contenuto principalmente statico di una pagina è l'obiettivo finale) era il metodo d'emergenza più veloce per aggirare restrizioni geografiche senza una VPN a portata di mano.
Niente, Google sta facendo di tutto per farsi odiare ogni giorno di più
E quelle che rimangono, vengono poi surclassate da prodotti alternativi.
Che sia iniziato il declino di Google?
E quelle che rimangono, vengono poi surclassate da prodotti alternativi.
Che sia iniziato il declino di Google?
Io dismetterei pure gmail, non fosse necessaria per lo smartphone...
Quanto mi manca windows phone
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