Il weekend nero dei cieli europei: la colpa è stata di un ransomware

Il weekend nero dei cieli europei: la colpa è stata di un ransomware

Un attacco ransomware ai sistemi di check-in e imbarco gestiti da Collins Aerospace ha causato disagi in vari aeroporti europei, con oltre un centinaio di voli cancellati o in ritardo e migliaia di passeggeri costretti a procedure manuali

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Sicurezza
 

Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, il fine settimana è stato segnato da gravi disagi in diversi grandi scali europei a causa di un incidente informatico che ha colpito i sistemi informatici per il check-in e l’imbarco. Tra gli aeroporti maggiormente interessati figurano Heathrow a Londra, Brussels Airport e il Brandenburg di Berlino. In Irlanda, gli scali di Cork e Dublino hanno registrato solo problemi marginali.

Si ha ora qualche elemento in più: secondo quanto riferito da Brussels Airport, si sarebbe trattato più nello specifico di un attacco ransomware che ha preso il via nella notte di venerdì colpendo, com'è ormai noto, Collins Aerospace, fornitore esterno che gestisce i sistemi di check-in e boarding. Il bersaglio preciso è stato il sistema MUSE (Multi-User System Environment), una piattaforma condivisa da più compagnie aeree che consente l’utilizzo comune dei banchi check-in e dei gate d’imbarco, riducendo così la necessità di un’infrastruttura dedicata.

A confermare la natura dell’attacco è intervenuta l’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA), la quale ha dichiarato al Guardian che la causa dei problemi è da imputare a un ransomware. Più di cento voli sono stati coinvolti, con conseguenti ritardi e cancellazioni significativi e migliaia di passeggeri costretti a ricorrere a procedure manuali di registrazione.

Dopo un intero weekend di tensioni, Brussels Airport ha fatto sapere che i disservizi sono proseguiti anche nella giornata di lunedì e ha consigliato ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto. Nel frattempo, Collins Aerospace è al lavoro per ripristinare i servizi nei vari scali colpiti.

L’episodio ha attirato anche l’attenzione delle forze dell’ordine. Un portavoce del National Cyber Security Centre (NCSC) britannico ha dichiarato che è in corso un’indagine congiunta che coinvolge Collins Aerospace, gli aeroporti del Regno Unito interessati, il Dipartimento dei Trasporti e altri enti di law enforcement. "Stiamo collaborando per comprendere appieno le conseguenze dell’incidente", ha spiegato l’agenzia, invitando tutte le organizzazioni a utilizzare le proprie linee guida gratuite, i servizi e gli strumenti messi a disposizione per rafforzare la difesa informatica e ridurre i rischi di nuovi attacchi.

23 Commenti
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UtenteHD23 Settembre 2025, 08:29 #1
Penso e mi sbagliero' che se un problema di questi basta per bloccare molti o quasi tutti i voli, prima cosa ha insegnato ad altri come fare, secondo manca qualcosa che in caso di necessita' oltre a rilevare eventuali problemi blocchi (anche senza capire cosa siano) isoli la zona per evitare che si propaghi il tutto, un po' come i muri divisori sui tetti di una volta per evitare che le eventuali fiamme si propaghino ai vicini.
raxas23 Settembre 2025, 08:37 #2
i droni sull'aeroporto di Kobenhavn saranno stati inviati dalla stessa volontà?
AlexSwitch23 Settembre 2025, 08:46 #3
Originariamente inviato da: raxas
i droni sull'aeroporto di Copenavhn saranno stati inviati dalla stessa volontà?


Copenhagen e Oslo per la precisione... La " volontà " al Cremlino sta testando le capacità di intercettazione e reazione del fianco est della NATO. Lo zar Putin ci considera in guerra e si sta comportando di conseguenza; per il momento si limita a provocare, ma è ovvio che stia portando avanti una escalation intimidatoria.
barzokk23 Settembre 2025, 08:51 #4
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Copenhagen e Oslo per la precisione... La " volontà " al Cremlino sta testando le capacità di intercettazione e reazione del fianco est della NATO. Lo zar Putin ci considera in guerra e si sta comportando di conseguenza; per il momento si limita a provocare, ma è ovvio che stia portando avanti una escalation intimidatoria.

peccato che finchè Putin si faceva gli affari suoi, o bombardava l'Ucraina, a noi poteva anche stare simpatico e fregarcene poco
adesso fra la disinformazione dei bot russi, attacchi informatici, e questa escalation, inizia a rompere il cazzo
sbaffo23 Settembre 2025, 09:35 #5
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sicur...are_143825.html

Un attacco ransomware ai sistemi di check-in e imbarco gestiti da Collins Aerospace ha causato disagi in vari aeroporti europei, con oltre un centinaio di voli cancellati o in ritardo e migliaia di passeggeri costretti a procedure manuali
Avranno chiesto il riscatto in lingotti d'oro o diamanti grezzi, dato che le crypto sono tracciabiliH quindi non le usano i criminaliH altrimenti li beccanoH ?

ho lanciato il sasso e ritiro la mano, giusto perchè oggi il forum languiva.
FEDEGIG23 Settembre 2025, 09:54 #6

NON TESTANO...

Non testano niente , sanno gia' tutto , con Kaliningrad in casa NATO. sono solo provocazioni. Vuole un escalation per poter richiamare in servizio militare tutti e prendere almeno l'ucraina. Certo se poi si sente l'Appendino sarebbero a Kiev in 40 giorni.....
Unrue23 Settembre 2025, 10:43 #7
Poi è l'Occidente che gioca con il fuoco vero?
AlexSwitch23 Settembre 2025, 12:58 #8
Originariamente inviato da: FEDEGIG
Non testano niente , sanno gia' tutto , con Kaliningrad in casa NATO. sono solo provocazioni. Vuole un escalation per poter richiamare in servizio militare tutti e prendere almeno l'ucraina. Certo se poi si sente l'Appendino sarebbero a Kiev in 40 giorni.....


L'enclave di Kaliningrad non è condizione sufficiente per essere consapevoli a pieno della readiness delle difese NATO.
I droni che hanno sorvolato gli aeroporti di Copenhagen ed Oslo, avvistati quasi all'ultimo, oltre che provocare ed intimidire hanno testato delle tattiche d'infiltrazione a bassa visibilità.
ninja75023 Settembre 2025, 14:40 #9
Originariamente inviato da: barzokk
peccato che finchè Putin si faceva gli affari suoi, o bombardava l'Ucraina, a noi poteva anche stare simpatico e fregarcene poco
adesso fra la disinformazione dei bot russi, attacchi informatici, e questa escalation, inizia a rompere il cazzo


eppure certe correnti politiche diranno che noi non spareremo nemmeno un colpo di avvertimento contro i russi nemmeno dovessero arrivare a palazzo chigi
raxas23 Settembre 2025, 15:02 #10
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Copenhagen e Oslo per la precisione... La " volontà " al Cremlino sta testando le capacità di intercettazione e reazione del fianco est della NATO. Lo zar Putin ci considera in guerra e si sta comportando di conseguenza; per il momento si limita a provocare, ma è ovvio che stia portando avanti una escalation intimidatoria.

... Io vorrei capire perchè hanno scelto di non abbatterli...
... E sono poi "scomparsi" da soli, anche qui vorrei capire cchè significa...
Hanno perso la loro posizione fatta tramite radar o visiva?

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