Difesa e AI: NATO CA2X2 Forum 2025 mostra come l'Intelligenza Artificiale cambia le esercitazioni militari

Difesa e AI: NATO CA2X2 Forum 2025 mostra come l'Intelligenza Artificiale cambia le esercitazioni militari

A Roma il NATO CA2X2 Forum 2025 mette al centro l’uso dell’Intelligenza Artificiale per wargaming, simulazioni e gestione di scenari pericolosi, con progetti avanzati di Leonardo, NATO MSCOE e Swiss Armed Forces che apportano novità nell'addestramento e nella componente decisionale

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Web
 

A Roma ha preso il via il NATO CA2X2 Forum 2025, appuntamento internazionale dedicato a modellazione, simulazione e tecnologie applicate alla difesa. La prima giornata ha focalizzato l'attenzione sull'Intelligenza Artificiale come strumento essenziale per esercitazioni, wargaming e gestione di scenari complessi, sia militari sia civili.

Center for Advanced Preparedness and Threat Response Simulation (CAPTRS) ha presentato SAGE, piattaforma digitale che sfrutta l'AI per progettare e diffondere giochi di simulazione, allo scopo di permettere esercitazioni rigorose e scalabili. La rete internazionale Simulation Team ha illustrato CACTUS, un sistema per modellare dispersione e impatto di sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e materiali industriali pericolosi. L'obiettivo è quello di mettere a disposizione strumenti validi per mitigazione e protezione di popolazioni e infrastrutture.

CA2X2

Fra i tanti progetti presentati, poi, una delle principali aziende italiane attive nel settore dell'aerospazio, Leonardo SpA, insieme al NATO MSCOE, ha mostrato SAGA, progetto basato su machine learning e deep learning che genera scenari di simulazione collegabili alla piattaforma WISDOM. Tra le altre cose, consente la gestione di scenari dinamici e aderenti al contesto reale per wargaming e per la pianificazione operativa. NATO ACT ha esposto TALOS, software che supporta progettazione e gestione di esperimenti su larga scala, e che rende accessibili sperimentazioni complesse a esperti e non esperti.

Swiss Armed Forces ha analizzato l'impiego di agenti intelligenti nelle simulazioni, e ha evidenziato come l'AI possa integrare o sostituire il controllo umano, mentre al contempo aumenta varietà, realismo e scalabilità. SHAPE ha mostrato studi sull'integrazione tra wargaming e modellazione quantitativa e qualitativa per decisioni operative basate su evidenze. Infine, NATO MSCOE ha approfondito il ruolo delle operazioni cyber nei conflitti moderni attraverso modelli matematici in grado di stimarne l’efficacia e l'impatto sul campo di battaglia.

Il Forum continuerà fino al 25 settembre, con ulteriori panel dedicati a tecnologie emergenti e simulazioni avanzate. Risulta confermata l'Intelligenza Artificiale come protagonista nella formazione e nella gestione strategica della difesa. Queste tecnologie permettono di passare da esercitazioni programmate e limitate a training adattivi, realistici e analiticamente misurabili, e conseguentemente aumentare la prontezza delle forze armate senza aumentare i rischi.

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