Scalpita il mercato degli indossabili: oltre 100 milioni di pezzi nel 2016

Il mercato degli indossabili ha dinnanzi a sé anni di robusta crescita, con una previsione di volumi di vendite di oltre 200 milioni di dispositivi, di natura variegata, ne 2020
di Andrea Bai pubblicata il 16 Giugno 2016, alle 11:51 nel canale WearablesLa società di analisi di mercato IDC prevede che entro la fine del 2016 le consegne mondiali di dispositivi indossabili possano raggiungere il traguardo di 101,9 milioni di unità, con una crescita del 29% rispetto all'anno passato. Guardando verso un orizzonte temporale più ampio, IDC prevede che nel 2020 si potrà arrivare a 213,6 milioni di unità consegnate, con un tasso di crescita annuale composto del 20.3%.
Jitesh Ubrani, senior research analyst per IDC, ha commentato: "A differenza dello smartphone, che consolida varie tecnologie in un dispositivo, il mercato degli indossabili è una raccolta di dispositivi differenti. Gli orologi e i bracciali sono e saranno sempre popolari, ma il mercato avrà un chiaro beneficio dalla comparsa di nuovi form factor, come gli indument e gli occhiali, che offriranno nuove funzionalità ed esperienze. Gli occhiali hanno una attenzione particolare verso l'azienda, dal momento che rappresentano un complemento o un'alternativa ai sistemi computer esistenti, in particolare per la forza lavoro che opera sul campo o in produzione. Nel frattempo gli indumenti hanno come obiettivo i consumatori, potendo offrire la possibilità di catturare nuove forme di informazioni".
IDC osserva come la spinta in avanti del mercato indossabili sarà catalizzata dalla connettività cellulare e dalle applicazioni. La connettività va infatti a liberare il dispositivo indossabile dal vincolo con uno smartphone, avend come ricaduta immediata di poter fare chiamate e comunicare attraverso, per esempio, uno smartwatch. Le opportunità vanno però oltre, e si ritrovano nella possibilità di comunicare autonomamente con il mondo inviando informazioni e dati che possono essere condivise e analizzate immediatamente da sistemi remoti, per ricevere informazioni contestualizzate ed aggiornate in tempo reale.
Top Wearable Products with Shipments, Market Share and 5-Year CAG |
|||||||
Product |
2015 Shipments |
2015 Market Share |
2016* Shipments |
2016* Market Share |
2020* Shipments |
2020* Market Share |
2016-2020 CAGR |
Watch |
31.9 |
40.4% |
41.8 |
41.0% |
111.3 |
52.1% |
27.8% |
Wrist Band |
39.6 |
50.2% |
51.4 |
50.5% |
60.8 |
28.5% |
4.3% |
Eyewear |
0.1 |
0.2% |
0.2 |
0.2% |
18.8 |
8.8% |
201.2% |
Clothing |
0.4 |
0.6% |
2.2 |
2.2% |
15.6 |
7.3% |
62.6% |
Others |
6.8 |
8.7% |
6.2 |
6.1% |
7.1 |
3.3% |
3.5% |
Total |
79.0 |
100.0% |
101.9 |
100.0% |
213.6 |
100.0% |
20.3% |
Source: IDC Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, June 15, 2016 |
Gli indossabili rappresentano inoltre una forte opportunità per gli sviluppatori, risultando in una situazione di mutuo beneficio dal momento che le applicazioni sono in grado di accrescere il valore e l'utilità di un dispositivo indossabile, incontrando l'esigenza dell'utente di voler andare oltre il semplice monitoraggio dell'attività fisica o della salute. Notizie, previsioni meteo, risultati sportivi, social media e applicazioni IoT possono tutte trovare collocazione su un dispositivo indossabile e, potendo far leva sulla connettività cellulare, permetteranno all'utente di non dover portare con sé sempre e comunque lo smartphone per essere connesso con il mondo.
La categoria degli smartwatch andrà a costituire il 41% delle consegne di indossabili per il 2016, e crescerà fino a rappresentare una porzione del 52,1% sul totale nel 2020. Si potrà assistere ad un certo grado di differenziazione tra i vari tipi di smartwatch ed in particolare la crescita dei prossimi anni sarà generata da una serie di dispositvi semplici in grado di fornire funzionalità basilari, prevalentemente di tracciamento dell'attività fisica o del sonno, senza la possibilità di ospitare applicazioni di terze parti. Realtà tradizionali come Fossil, e società più moderne come Fitbit e Withings aiuteranno questo segmento a crescere.
I dispostivi che hanno dominato il mercato fino ad ora sono però i bracciali/fitness-band, anche grazie alla loro semplicità. Questo segmento è trainato da produttori a basso costo come Xiaomi e colossi come Fitbit e resterà accessibile e influente per gli anni a venire. Tuttavia all'orizzonte si staglia la sfida con gli smartwatch, i quali potranno via via incorporare varie caratteristiche di fitness-tracking.
Occhiali e dispositivi assimilabili sono pronti ad una crescita sostanziale. Inizialmente questo genere di dispositivi porteranno un importante cambiamento nel mobile computing all'interno di alcuni settori e per alcune attività professionali ed avranno un qualche genere di ricaduta anche sul mercato consumer. Questa categoria di dispositivi andrà a costituire meno del 10% delle consegne di indossabili previste per il 2020, ma parallelamente rappresenterà più del 40% del fatturato generato dal mercato wearables per via dei prezzi elevati dei dispositivi specialistici.
I grandi brand della moda e dell'abbigliamento sportivo stanno velocemente stringendo accordi di collaborazione con le società tecnologiche per realizzare capi d'abbigliamento "smart", portando una maggior attenzione del mercato verso questo segmento. Del resto anche alcune realtà tipicamente del panorama tecnologico, come Samsung e Lenovo, hanno già iniziato a mostrare qualche prototipo appartenente a questo segmento. Si tratta di una categoria di dispositivi destinata a costituire il 7,3% del mercato entr il 2020, con pubblico e sportivi che andranno ad inserire nella quotidianità l'abbigliamento sportivo-tecnologico.
Vi sarà poi una categoria di prodotti comprendente dispositivi di varia natura, come caschetti, dispositivi acustici o accessori a clip, che andrà a costutire il 6,1% del mercato nel 2016 per calare al 3,3% nel 2020. IDC non si aspetta una particolare crescita in questo segmento, che tuttavia potrà comunque rappresentare un'area di interesse per via di vari produttori impegnati a catturare nicchie di pubblico con nuovi dispositivi e casi d'uso particolarmente creativi o innovativi.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDall'Apple Watch da 1000 euro all'Alcatel o Xiaiomi... a meno di 100 euro.
Per adesso le ritengo delle discrete INUTILITY poi in futuro chissà... diciamo che ancora non hanno trovato la chiave giusta per renderlo "appetibile all'uso"... come solo orologio ... anche no!
ma poi.. "tasso di crescita annua 20%"... Ma gli occhiali sono cresciuti ben del 200%!!!! ACCIDENTI!!!! da 0,1 sono passati a 0,2... che numeri!
Tradotto... FUFFA
Bisogni indotti... cercano di renderceli indispensabili (come insegna il grande TIM COOK), per lo meno impegnatevi nel farlo!
ottimo così me ne aggancio uno in vita e dura 4000 anni
Cò,s.à.às.àsàsà.s
un parassita elettronico. non male come idea
Più simbionte biomeccanico che parassita, specie se si trova il modo
per controllare da dove estrae i grassi (in modo da snellire in modo ottimale chi lo usa).
Se davvero si riuscisse a sviluppare una cosa simile ci sarebbe un vero boom di impianti biomeccanici di ogni tipo, senza contare l'aiuto che darebbe una tecnologia simile nel ridurre i problemi di obesità (curando implicitamente tanti casi di diabete tipo 2 ed attenuando altre malattie in cui il peso eccessivo complicata le cose).
cioè uno per ricaricare prima la batteria si deve fare un big-mac invece dell'insalatina?
- ''un gelato da 500 mAh, grazie''
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