Samsung svela ufficialmente Galaxy Ring: ecco come sarà l'anello del futuro
Samsung ha lanciato il Galaxy Ring, un innovativo wearable incentrato sulla salute e sul benessere. Svelato ufficialmente al Mobile World Congress 2024, questo dispositivo si distingue per il suo design minimalista e le avanzate funzionalità di monitoraggio
di Nino Grasso pubblicata il 26 Febbraio 2024, alle 12:51 nel canale WearablesSamsungGalaxy
Samsung ha svelato il tanto atteso Galaxy Ring al Mobile World Congress 2024, entrando in un nuovo territorio nel mercato dei wearable dedicati alla salute. Inizialmente anticipato durante l'evento Unpacked di gennaio, Samsung Galaxy Ring si presenta come un dispositivo indossabile incentrato sul benessere, progettato per sfidare concorrenti come ad esempio Oura Ring.
L'anello è progettato per un monitoraggio completo della salute, vantando un design moderno e minimalista, disponibile in quattro opzioni di colore: platinum, silver, gold e ceramic black. Leggero e comodo da indossare, l'anello sarà disponibile in diverse taglie, dalla S (5) alla XL (13), per adattarsi a diverse dimensioni delle dita. Al suo interno contiene, oltre ai vari sensori per il monitoraggio del benessere, una batteria che può variare da 14,5 a 21,5 mAh.
Galaxy Ring è stato svelato ufficialmente al MWC 2024
Una delle caratteristiche chiave del Galaxy Ring è la sua suite di sensori avanzati, che consentirà un monitoraggio completo di varie metriche di salute. Sebbene Samsung non abbia ancora rivelato l'elenco completo dei sensori, l'azienda ha confermato una collaborazione con Natural Cycles per il monitoraggio della fertilità. Gli utenti potranno aspettarsi inoltre le funzioni standard per la salute, come il monitoraggio del sonno, il monitoraggio della frequenza cardiaca, il conteggio dei passi e i modelli di respirazione. Samsung promette anche di fornire consigli personalizzati sulla salute basati sui dati sul sonno degli utenti.
"My Vitality Score" di Samsung è invece una metrica che offre all'utente una visione d'insieme sul proprio stato di salute, fornendo feedback attraverso le "Booster Cards" e offrendo suggerimenti sulla base di tutti i dati sulla salute dell'indossatore. Galaxy Ring si integrerà ovviamente all'interno dell'ecosistema Samsung Health esistente, consentendo una sincronizzazione senza problemi con altri dispositivi Galaxy, come gli smartwatch Galaxy Watch.
Samsung prevede di lanciare il Galaxy Ring entro la fine dell'ann a un prezzo non ancora comunicato ufficialmente. Inizialmente sarà compatibile esclusivamente con gli smartphone Samsung Galaxy, ma l'azienda ha già confermato che espanderà la compatibilità ad altri dispositivi Android e, potenzialmente, anche a iOS in futuro.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd esempio potrai sapere quando sei fertile
Certo che "accoppiarsi" solo nei giorni fertili è molto triste ma capisco che certe coppie vivono così
Certo che "accoppiarsi" solo nei giorni fertili è molto triste ma capisco che certe coppie vivono così
Nell'articolo si parla anche di fertilità e ovviamente si scherza
Concordo assolutamente nel fatto che ci si ritrova con un nuovo dispositivo inutile imho: "Per avere a fine giornata o a fine settimana un altro apparecchio da ricaricare"
A poco mi serve un'app che mi dice che qualcosa non va quando ho 200 battiti. Molto più utile un'app che rileva che sono passato da 60 a 80 battiti di media mentre dormo.
Ma qualcuno ti obbliga a comprare questo anello? O il televisore? O il computer/smartphone/tablet dal quale consulti hwupgrade e scrivi post con la punteggiatura a caso?
Il discorso di base ci sta, la nostra società è basata sul consumismo e per certi aspetti sicuramente non è il massimo... ma queste critiche sono totalmente inutili nel momento in cui non sei obbligato a comprare quasi nulla.
La tv? Puoi vivere senza. Il pc? Idem. Ti serve per lavoro? Lo usi solo per lavoro. Gli smartwatch? Nessuno è mai venuto alla mia porta dicendomi di comprarne uno o mi avrebbe ammazzato.
Conosco persone con uno stile di vita estremamente frugale, per scelta, che stanno benissimo così. Così come ci sono persone che se non cambiano lo smartphone tutti gli anni non sono contente. Sono dell'idea che i primi siano più sani dei secondi ma è una mia opinione e c'è spazio per entrambe le categorie.
A poco mi serve un'app che mi dice che qualcosa non va quando ho 200 battiti. Molto più utile un'app che rileva che sono passato da 60 a 80 battiti di media mentre dormo.
Premessa: non ho uno smartwatch (o meglio, ho un Garmin Instinct che è in un cassetto e lo uso solo nei trekking, per il resto del tempo sta li spento) e non sono intenzionato a comprare un anello "smart". Ciò detto, più che domandarsi che cosa aggiunga secondo me il valore aggiunto è cosa toglie: a molte persone potrebbe interessare avere un monitoraggio dei dati che può registrare senza dover passare da uno smartwatch che magari non piace e al quale viene preferito un orologio classico. Oppure nemmeno quello perché non a tutti sta bene averlo al polso, per scelta o per necessità.
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