Samsung rimuove il logo dai nuovi Galaxy S6 in Giappone: ecco perché

I nuovi top di gamma coreani verranno venduti senza alcun logo Samsung lungo la scocca. Quest'ultimo verrà sostituito con il nome dell'operatore telefonico con cui si acquista
di Nino Grasso pubblicata il 21 Aprile 2015, alle 10:11 nel canale TelefoniaSamsungGalaxy
Samsung starebbe adottando misure drastiche per vendere i suoi nuovi dispositivi di punta in Giappone, mercato tradizionalmente ostico per i sudcoreani. A rivelare la novità è un nuovo report del Korea Herald, che sostiene che i nuovi Galaxy S6 ed S6 Edge arriveranno senza alcun logo Samsung nel mercato giapponese, e probabilmente senza alcuna menzione del produttore.
Il sito ufficiale della divisione giapponese di Samsung, infatti, mostra una versione inedita dei nuovi smartphone top di gamma, che sia sul fronte che sul retro non fanno alcun riferimento al produttore sudcoreano. I dispositivi verranno commercializzati invece con il nome dell'operatore telefonico legato alla vendita dello stesso, quindi ad esempio come Docomo Galaxy S6, o au Galaxy S6.
Samsung non ha diramanto comunicazioni ufficiali sull'argomento, tuttavia un portavoce ha dichiarato alla stessa fonte coreana che "il brand Galaxy è solido in Giappone", tuttavia il nuovo lavoro di rebranding è dovuto ai piani di ringiovanimento della divisione smartphone locale. In realtà, il Giappone è un mercato particolare per i coreani, probabilmente per via delle tensioni politiche ancora vive fra i due paesi.
Di contro, è un mercato decisamente florido per la diretta concorrente, Apple, le cui vendite sono aumentate in maniera perentoria con l'arrivo di iPhone 6 e iPhone 6 Plus durante la fine dell'anno scorso. Secondo i dati di Market Pulse, alla Mela spetta il 51% del mercato giapponese, mentre Samsung si attesta intorno al 5% venendo sopraffatta anche dai padroni di casa, Sony e Fujitsu.
"I prodotti della Corea del Sud sono ancora considerati come 'scadenti ed economici' in Giappone", sosteneva nel 2013 l'economista giapponese Hidehiko Mujoyama. Già nel 2012 Samsung aveva cercato di allontanarsi dal suo stesso brand nel paese asiatico, ma solo con i Galaxy S6 si ha apparentemente una totale eliminazione del marchio sia dal prodotto che dai materiali commerciali.
Nel mese di febbraio, Business Korea sosteneva che Samsung avrebbe potuto pianificare l'uscita dal mercato giapponese per i risultati finanziari negativi della divisione locale. E non sarebbe stata la prima volta: nel 2007, secondo la stessa fonte, Samsung aveva deciso di abbandonare le vendite dei propri televisori in Giappone per via di vendite inconsistenti.
Una manovra così drastica ha comunque senso con i nuovi Galaxy S6 ed S6 Edge: la società ha introdotto materiali premium e scocche in metallo, ed anche un innovativo display a doppia curva. I nuovi top di gamma coreani sembrano tutto fuorché economici o scadenti ed eliminando del tutto il brand, Samsung cercherà di eliminare a sua volta un passato scomodo nel mercato giapponese.
311 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono d'accordo coi giapponesi.
Soprattutto sullo scadente, più che sull'economico...
il logo del produttore in bella mostra sulla parte frontale non si può proprio vedere, non ha nessun senso ed esteticamente rovina la linea dello schermo.
Quoto... fra l'altro io ho un LG ed è Made in Korea invece che in China... ironia del destino visto che tutti producono lì
In ogni caso segnalo: Fugitsu invece di Fujitsu nell'articolo!
Soprattutto sullo scadente, più che sull'economico...
Esatto scadenti e basta.
Economici lo erano finché gli è servito per uccidere i principali concorrenti, una volta in posizione dominante hanno alzato i prezzi.
Comunque il difetto maggiore è la scarsissima attenzione verso il cliente che ha l'azienda.
Hanno le tecnologie, sono ottimi produttori di componenti, ma sul prodotto finito dovrebbero lasciar fare ad altri.
Che c'entra? Non è un problema di luogo dove si trova la fabbrica, ma di qualità complessiva, attenzione al dettaglio, supporto post vendita e cultura del cliente.
Avete ragione voi; io nel mio cervello stavo pensando a economici come costruzione e materiali, non come prezzo finale. Ma non l'ho specificato.
il logo del produttore in bella mostra sulla parte frontale non si può proprio vedere, non ha nessun senso ed esteticamente rovina la linea dello schermo.
Ma chi se ne frega dell'estetica: è un maledetto pezzo di metallo che va solo usato. Ma questa è follia.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".