POCO: ora è separato da Xiaomi e presenterà tre smartphone nel 2020

Il brand POCO si separa da Xiaomi per avere maggiore libertà d'azione! Durante il 2020 presenterà tre smartphone che potrebbero raccogliere il successo che ha suscitato il primo Pocophone F1 lanciato ormai un anno e mezzo fa.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Gennaio 2020, alle 20:01 nel canale TelefoniaXiaomiAndroidQualcommSnapdragon
In molti si ricordano il Pocophone F1, uno smartphone che poteva contare su hardware di primo livello (con qualche pecca) venduto a un prezzo veramente concorrenziale. Ora il brand POCO si è separato da Xiaomi divenendo un'entità con "vita propria".
Ad annunciarlo è Manu Kumar Jain (Vice Presidente di Xiaomi a livello globale e CEO di Xiaomi India) che con un tweet ha annunciato la novità riguardante POCO e il suo futuro.
Nel messaggio si legge che "POCO sarà ora un marchio indipendente! Ciò che è iniziato come sub-brand di Xiaomi, è cresciuto fino a diventare una sua identità. Pocophone F1 è stato un telefono incredibilmente popolare. Riteniamo che sia il momento giusto per consentire a POCO di operare da solo".
Per quest'anno dovrebbero essere lanciati almeno tre modelli tra cui Pocophone F2, la versione "lite" di questo modello e infine un altro smartphone sempre con il nuovo brand.
Il Pocophone F2 Lite dovrebbe avere al suo interno un SoC Qualcomm Snapdragon 765G accoppiato a 6 GB di RAM e con una batteria da 5000 mAh. Nella zona posteriore ci sarà una fotocamera mentre nella zona anteriore ci sarà un notch a goccia e un bordo inferiore leggermente più spesso degli altri.
Non ci sono invece informazioni sugli altri due modelli. Forse in un futuro potremo vedere un nuovo smartphone POCO con un SoC di fascia alta come Snapdragon 865 di Qualcomm a un prezzo conveniente. Dovremo però attendere che prima Xiaomi sveli il suo nuovo smartphone di fascia alta prima di avere ulteriori notizie sul Pocophone F2 (e non è chiaro se arriverà in Italia, considerando l'esistenza sia del brand Xiaomi che di quello Redmi).
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRicordo ancora quando Nokia produceva 15 modelli all'anno (ora piano piano sta tornando ma credo ancora non sia ancora a quei livelli) e Xiaomi ha portato l'evoluzione di questa strategia ... perché fare 15 modelli sotto lo stesso marchio ... facciamone 20 con tre marchi diversi!
Non ne ho mai capito il senso e, in questo, mi è sempre piaciuta la strategia di Apple, pochi modelli ma ben distinti! Certo, se fossero maggiormente distinti anche a livello di costo lo sarei ancora di più ;-)
Ricordo ancora quando Nokia produceva 15 modelli all'anno (ora piano piano sta tornando ma credo ancora non sia ancora a quei livelli) e Xiaomi ha portato l'evoluzione di questa strategia ... perché fare 15 modelli sotto lo stesso marchio ... facciamone 20 con tre marchi diversi!
Non ne ho mai capito il senso e, in questo, mi è sempre piaciuta la strategia di Apple, pochi modelli ma ben distinti! Certo, se fossero maggiormente distinti anche a livello di costo lo sarei ancora di più ;-)
È il modello cinese/coreano... lavorano così, c'è poco da fare.
Anche a me sembra assurdo che ci siano 20 smartphone tutti praticamente uguali (mi riferisco anche a Samsung oltre a Xiaomi ed altri) ma lavorano così.
Tutti modelli clone che differiscono per qualche feature di poca importanza con differenza di prezzi di 20 euro uno dall'altro... Per poi non riuscirli ad aggiornare più dopo 2 anni ed abbandonarli.
Anche sotto questo aspetto Chapeau a Apple... Che ha aggiornato fino allo scorso anno l'iPhone 6
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