OPPO Reno6, i segreti del design e come vengono realizzate le nuove colorazioni 'Glow'
Gli smartphone della serie OPPO Reno6 utilizzano tre colorazioni diverse, tutte accomunate da una caratteristica. L'azienda ha utilizzato tre finiture definite "Glow", che danno vita ad altrettanti effetti particolarmente scenografici
di Redazione pubblicata il 15 Ottobre 2021, alle 12:31 nel canale TelefoniaOppo
Da qualche generazione è diventato difficile impressionare gli utenti alla ricerca di un nuovo smartphone con le feature tecniche e le funzionalità integrate. Anche gli smartphone di fascia media sono sufficientemente potenti da ingolosire i palati delle persone più esigenti, ed è proprio per questo che gli smartphone più raffinati stanno sempre più puntando sul design. Con questa parola non intendiamo solo le fattezze estetiche ma, oltre ai colori e la forma, ci sono diversi altri fattori come i materiali adottati e la finitura scelta.
OPPO ci ha spiegato quali sono i criteri che ha adottato con la famiglia OPPO Reno6 e quali sono i processi produttivi a cui vengono sottoposti gli smartphone che ne fanno parte per ottenere i risultati e la qualità desiderati in termini di design.
I 3 criteri fondamentali del design degli OPPO Reno
Sono tre i criteri principali che l'azienda considera nella progettazione del design dei vari modelli OPPO Reno:
- deve attrarre le persone, attraverso soluzioni uniche e colori esclusivi;
- deve soddisfare le esigenze dell'utente, offrendogli un'esperienza d'uso confortevole per tutto il ciclo di vita del prodotto;
- deve offrire un valore aggiunto durante l'uso del dispositivo, in modo tale che ogni volta che l'utente utilizza lo smartphone e interagisce con le sue funzionalità possa trarne benefici tangibili.
I tre livelli di criteri principali che abbiamo appena delineato brevemente rappresentano la base delle scelte stilistiche intraprese da OPPO con la sua serie di smartphone Reno, che combinano le ultimissime tecnologie dell'azienda con design alla moda rivolti a utenti di ogni età e generazione. Sulla base degli stessi criteri è stato affrontato lo sviluppo e la progettazione della nuova serie OPPO Reno6, che abbiamo provato di recente attraverso due modelli.
Per chi volesse saperne di più vi rimandiamo alle nostre recensioni complete:
OPPO Glow, le finiture opache scintillanti
Gli smartphone Reno6 si caratterizzano per l'effetto OPPO Glow della finitura che adotta il guscio posteriore, che rappresenta un elemento ricorrente nella famiglia di device OPPO. L'effetto è stato introdotto per la prima volta con OPPO Reno4 5G, dove è stata applicata al vetro antiriflesso una leggera finitura "scintillante" attraverso una tecnica di incisione esclusiva dell'azienda. L'effetto è stato ulteriormente migliorato prima sui dispositivi Reno5, e poi ancora sui modello della serie Reno6, al fine di rendere l'effetto scintillante ancor più luminoso ed evidente.
Nello specifico su Reno6 è la prima famiglia di OPPO che offre l'OPPO Glow su tutti i colori disponibili: Arctic Blue, Stellar Black e Lunar Gray. Per riuscire realizzare gli effetti Glow, l'azienda sottopone la scocca posteriore degli smartphone a un processo di produzione che richiede più di 14 ore per ogni unità. L'obiettivo è quello di realizzare una scocca con texture opaca che non trattiene le impronte ma che al contempo, ad alcune angolature, mostra un aspetto lucido. Sono 50 le fasi di produzione che consentono di ottenere un aspetto così ricercato, tra cui taglio del vetro, modellazione tridimensionale, scambio ionico, incisione, e molti altri.
Taglio del vetro
L'incisione è probabilmente la fase più cruciale nell'intero processo produttivo delle scocche dei device Reno6, visto che devono essere gestite diverse variabili (angolo di incisione, temperatura e durata dell'immersione all'interno della soluzione di incisione) che - in caso di errori o problematiche - possono rendere inutilizzabile il materiale iniziale. Molte delle fasi devono essere condotte in un ambiente totalmente "dust-free", privo quindi di particelle di polvere, mentre il prodotto viene sottoposto a diverse ispezioni visive in ogni fase e per ogni lastra di vetro, al fine di garantire sempre un risultato di alto livello.
Rivestimento AF 3D - Reno6 Pro
Ad esempio per verificare che il rivestimento della scocca sia uniforme per tutta la sua superficie, viene spruzzata una soluzione specifica per vedere come si accumulano le goccioline. Solo se tutte le ispezioni vanno in porto con i risultati qualitativi desiderati il vetro lavorato e finito finisce su una unità di OPPO Reno6 o OPPO Reno6 Pro che, rispettivamente, utilizzano vetri 2.5D e 3D al posteriore.
Ispezione visiva dopo rivestimento AF 3D - Reno6 Pro
Arctic Blue, la nuova finitura OPPO Glow con effetto neve
Entrambi i modelli della famiglia utilizzano un nuovo effetto OPPO Glow, che crea - citando le parole di OPPO - "lo stesso effetto di ghiaccio e neve che luccicano sotto un sole polare". I minuscoli finti "fiocchi di neve" sono integrati all'interno della cover degli smartphone configurati con la colorazione Arctic Blue, che viene realizzata applicando una soluzione liquida di incisione scoperta accidentalmente durante un esperimento a temperature sotto lo zero. In questo modo la scocca riesce a emulare la cristallizzazione che avviene naturalmente nella neve, solo che l'effetto qui è realizzato in una semplice lastra di vetro e rimarrà per sempre, a qualsiasi temperatura.
OPPO Reno6 Pro, colore Arctic Blue
Quando il vetro della scocca viene immerso nella soluzione per un lungo periodo di tempo, piccole microstrutture simili a fiocchi di neve si condensano all'interno della microstruttura del vetro. Da questi "fiocchi di neve" crescono gradualmente più cristalli che si espandono verso l'esterno come rami e, quando il vetro si riempie di questi cristalli, l'intero materiale di vetro emana la lucentezza tipica della neve quando viene illuminata dal sole. Per riuscire a offrire un effetto realistico e durevole, OPPO ha testato lungo l'arco di circa un anno centinaia di soluzioni liquide mettendole a contatto con il vetro a diverse angolature. Per ottenere i risultati migliori, inoltre, il team ha scoperto che per ottenere la cristallizzazione desiderata è necessario eseguire l'operazione a determinate temperature (da 11 a 13°C, per avere le rese produttive superiori).
Dettaglio della finitura Arctic Blue
Insomma, solo risolvendo tutte queste problematiche OPPO è riuscita a portare su OPPO Reno6 e Reno6 Pro una colorazione che all'apparenza sembra semplice da ottenere, ma che in realtà ha richiesto diversi mesi di lavoro e test da parte dei tecnici specializzati dell'azienda.
Microstrutture al microscopio
Un'estetica d'impatto, ma non solo
Non solo la lavorazione OPPO Glow fa sì che l'estetica dei due device Reno6 sia iconica e riconoscibile, ma punta anche a rendere l'uso degli smartphone più confortevole. Come già detto, ad esempio, è più difficile che le finiture dei due smartphone mantengano le impronte digitali degli utenti dopo l'uso, e in generale la resistenza alle macchie è superiore rispetto a quella offerta da altre finiture lucide. Nel caso di Arctic Blue, inoltre, l'effetto garantisce una sensazione morbida e delicata, con lo smartphone che riesce a risultare fresco durante l'uso anche in una giornata assolata. L'impugnatura comoda è agevolata non solo dai materiali, ma anche da un form factor progettato ad-hoc.
Sulla base di ricerche interne e sondaggi, OPPO ha identificato fra 7 e 8 millimetri lo spessore ottimale per offrire un'esperienza d'uso di alto livello su smartphone. Per quanto riguarda il peso, invece, il miglior compromesso risulta intorno ai 175 grammi. Un peso di molto inferiore non darebbe la stessa sensazione di durevolezza e qualità, mentre se molto superiore potrebbe provocare cadute accidentali potenzialmente rovinose per lo smartphone. In seguito a questi studi OPPO è riuscita a realizzare Reno6 e Reno6 Pro in modo che potessero essere utilizzati comodamente, anche per lunghi periodi, e riposti altrettanto comodamente in tasca. Reno6 viene inoltre proposto con un nuovo design con angoli piatti e spessore "ultra-slim", al fine di massimizzare il concetto di chassis sottile e leggero.
Conclusioni: il linguaggio di design di OPPO Reno e cosa verrà nel futuro
L'introduzione del processo Glow sulla serie Reno4 ha rappresentato uno spartiacque nella famiglia di smartphone OPPO, e può essere considerata come la nascita di un nuovo linguaggio stilistico che dura ormai da generazioni, evolvendosi. Gli identificatori del nuovo linguaggio sono quattro: sottile, leggero, luminoso e gradiente, i quali se miscelati portano subito alla mente un dispositivo della famiglia. I lavori di evoluzioni su OPPO Glow non sono di certo terminati, sottolinea l'azienda, dal momento che per ogni generazione futura sono al vaglio nuove estetiche che misceleranno l'opaco al lucido in maniera creativa.
Gli aspetti fondamentali del design storico dei modelli Reno saranno mantenuti, ma verranno integrati da evoluzioni innovative per creare una esperienza d'uso sempre migliore attraverso un aspetto, quello del design, che sembra solo moda ma che in realtà è molto di più.
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