OPPO Reno6 Pro 5G: elegante, leggero e pronto per i video-maker. La recensione

OPPO Reno6 Pro 5G: elegante, leggero e pronto per i video-maker. La recensione

Nuova serie di smartphone OPPO che vuole permettere a tutti di avere tra le mani un prodotto capace di scattare foto e registrare video di qualità mantenendosi ben al di sotto del prezzo di un vero top di gamma. Abbiamo avuto modo di provare OPPO Reno6 Pro 5G e vi spieghiamo perché ha davvero una marcia in più.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Oppo
 

OPPO Reno6 è la nuova serie di smartphone dell’azienda cinese ormai entrata a far parte prepotentemente nel mercato italiano e internazionale. In questo caso l’idea dell’azienda è quella di proporre una serie di smartphone capaci di scattare foto o registrare video sul livello dei top di gamma ma ad un prezzo decisamente più accessibile. 

Chiaramente non è solo questo a far gola in tutta la serie Reno6. Intanto per il fatto che l’azienda cinese propone due versione di Reno6 con una, quella Pro che abbiamo provato, capace di trovare una sua identità a livello estetico (sempre in linea con quanto fatto da OPPO in questa serie) ma soprattutto di esaltarsi sia a livello fotografico che per quanto concerne il design e l’hardware. E come vedremo nel corso della recensione, OPPO Reno6 Pro 5G è capace di rendersi amico fedele dei content creator o di coloro che vogliono osare nella realizzazione di contenuti multimediali che siano essi scatti fotografici o anche video. 

[HWUVIDEO="3153"]OPPO Reno6 Pro 5G: FA ANCORA MEGLIO! La recensione[/HWUVIDEO]

Lo abbiamo stressato a dovere questo OPPO Reno6 Pro 5G, che dei due smartphone della serie è il device top di gamma, che non solo si presenta con un corpo in vetro e alluminio fortemente elegante realizzato, come vedremo, con un milione di micron di cristalli prismatici ispirandosi al fenomeno naturale della cristallizzazione della neve e al punto di congelamento. E poi c’è un processore potente come lo Snapdragon 870 che sostanzialmente è solo un piccolo gradino al di sotto dello Snapdragon 888 ma che di fatto possiede più ottimizzazione e meno richiesta energivora. Un vantaggio per la batteria e l’autonomia che oltretutto vede tecnologie all’avanguardia come la ricarica rapida a 65W che permette tempi da record: 5 minuti per il 25% della batteria. 

UNBOXING

La confezione di vendita di un telefono è forse una delle parti meno interessanti di una recensione ma è comunque importante svelare cosa l’azienda propone agli utenti tra accessori e custodie incluse nel prezzo pagato. Detto questo, quello che viene proposto con il nuovo OPPO Reno6 Pro si mantiene sempre al passo con quello che gli utenti vorrebbero dalle aziende ma che non sempre trovano con altri brand. Qui abbiamo infatti oltre al telefono, una custodia completamente trasparente in silicone ben fatta che protegge il device e lo rende meno scivoloso e permette di utilizzarlo immediatamente senza paura. 

Libera chiaramente la parte superiore e quella laterale visto il display curvo per ovvi motivi pratici nell’utilizzo. Presente anche un adattatore da parete in grado di raggiungere i 65 W di potenza e capace di supportare chiaramente la SuperVOOC 2.0. Mancano in questo caso gli auricolari ma è palese che l’idea di OPPO sia quella di indirizzare gli utenti all’uso ormai di auricolari true wireless. 

DESIGN: unico con milioni di cristalli prismatici

Partiamo subito con il design perché conosciamo benissimo la qualità di progettazione estetica che OPPO pone nei suoi smartphone e questo OPPO Reno6 Pro non è da meno. L’azienda fa un salto in avanti rispetto al passato e qui si concentra molto sia sui materiali di qualità ma soprattutto sull’innovazione tecnologica riuscendo ad ottenere uno smartphone unico nel suo genere sia da guardare che da toccare o per meglio dire da tenere in mano. Importante la cura del dettaglio con un design minimale nelle curve e nella struttura semaforica del comparto fotografico con l’accortezza di un pannello anteriore appena curvo capace di rendere comoda l’ergonomia e l’utilizzo con le gesture. 

OPPO cerca di mantenere fortemente bassa la sporgenza dei sensori fotografici ed effettivamente i tre diversi obiettivi sulla struttura fotografica rettangolare, a cui si aggiunge un quarto obiettivo macro e il flash LED, sono appena sporgenti e questo permette di appoggiare il device sulla scrivania ma di non avere traballamenti dello stesso. Bella la scelta di proporre la struttura in alluminio per distaccarla dalla cover in vetro e soprattutto realizzandola in tinta a quello che è il colore dello smartphone. 

Il posteriore è creato ad hoc non solo per essere bello ed unico ma anche per non scivolare dalle mani. Ecco che OPPO Reno6 Pro possiede una back cover non lucida, come si potrebbe pensare vista la presenza del vetro, ma con una particolare finitura realizzata con l’innovativo processo OPPO Glow che sfrutta un milione di micron di cristalli prismatici. L’azienda dichiara di essersi ispirata qui al fenomeno naturale della cristallizzazione della neve al punto di congelamento ed effettivamente il risultato, soprattutto in questa versione Lunar Grey, è davvero spettacolare. 

Abbiamo visto come OPPO abbia lavorato fortemente sulla finalizzazione di questa rivoluzionaria tecnica di lavorazione del vetro che prevede quasi 50 passaggi complessi e oltre un anno di ottimizzazione. Il risultato finale però è davvero unico e permette di avere un effetto visivo di milioni di minuscoli “fiocchi di neve” sulla scocca dello smartphone, regalando giochi di luce, proprio come il luccichio della neve sotto il sole. Questa nuova tecnologia OPPO Glow però non solo permette di avere una resa estremamente interessante a livello estetico ma anche di rendere il retro del device estremamente liscio oltre che sottile e leggero. Effettivamente OPPO Reno6 Pro pesa solamente 188 grammi e le sue dimensioni seppur importanti di 160.8 x 72.5 millimetri raggiungono l’apice della compattezza con lo spessore di soli 7,99 millimetri

L’aspetto del nuovo OPPO Reno6 Pro ci piace. Il telefono risulta molto ben costruito con la cornice in alluminio posta a sandwich tra le due “lastre” di vetro capaci di inserirsi nel telaio in maniera praticamente impeccabile. L’ergonomia, come detto, viene migliorata anche grazie all’uso di una doppia curvatura sia al posteriore che all’anteriore che permette la presa migliore. 

La fotocamera anteriore viene posta sul display in una soluzione che ormai è prassi fino a quando anche OPPO non introdurrà il sensore al di sotto del display. Qui però c’è ancora il foro in alto a sinistra che comunque non crea alcun fastidio nell’uso di tutti i giorni anche se non rende “full screen” lo smartphone. Le cornici però sono davvero risicate e una volta acceso lo schermo l’effetto che si ottiene è senza dubbio quello di essere di fronte ad un device ben fatto anche in questo.  

Al posteriore manca un lettore classico delle impronte digitale ma questo perché l’azienda posizionando un pannello AMOLED nella parte anteriore decide di porlo ancora più comodamente al di sotto di questo pannello. Veloce nella registrazione dell’impronta così come veloce nel riconoscimento ad ogni sblocco. È anche altrettanto affidabile a livello di sicurezza con un sensore che non sbaglia praticamente mai nel riconoscimento dell’impronta. Non è tutto perché la fotocamera anteriore garantisce anche lo sblocco facciale. Ed è veloce e sicuro anche questo. Un plauso da questo punto di vista perché OPPO sembra aver lavorato davvero tanto per rendere agile il più possibile questo aspetto. 

A livello di pulsanti, OPPO Reno6 Pro, non cambia molto rispetto al solito posizionamento. Sono presenti quelli del volume a sinistra e un pulsante di accensione e spegnimento a destra. Apprezziamo come sempre il piccolo accento di colore (verde) su quest'ultimo. La cornice inferiore ospita una porta USB di tipo C quindi niente jack audio da 3,5 mm e un singolo altoparlante che risulta però componente di quello stereo con l’altro posizionato nella capsula auricolare di potenza davvero elevata.   

Sulla connettività il nuovo Reno6 Pro possiede uno slot doppio per la SIM senza alcuna espansione della memoria ma con la possibilità di avere una versione comunque importante da 256GB di memoria che di certo possono bastare. Il resto poi prevede connettività di ultimissima generazione con Bluetooth 5.2, Wi-Fi dual-band ed infine A-GPS Dual Band con supporto GLONASS, GALILEO e BDS. C’è chiaramente la tecnologia 5G per la connessione veloce che è sia SA che NSA. In tal caso doppia SIM di tipo nano con il supporto anche alla eSIM. Reno6 Pro 5G viene certificato anche come IPX4 ossia è resistente all’acqua ma non alla polvere anche se sappiamo bene come ormai gli smartphone siano comunque robusti anche in questi casi e di certo OPPO lo è anche in tal senso. Sulla bontà della rete sappiate che lo smartphone raggiunge la rete senza problemi dandovi la possibilità di ascoltare ed essere ascoltati molto bene dagli interlocutori. Non solo perché anche a livello di altoparlanti, la modalità stereo inserita da OPPO, premia comunque sull’ascolto della musica o anche di altro. 

DISPLAY: refresh a 90Hz per avere più autonomia

Passiamo al display che in OPPO Reno6 Pro, ve lo anticipiamo, garantisce esperienze video ottimali ed importanti grazie anche alla presenza del refresh rate a 90Hz per una buona fluidità. A livello dimensionale siamo in presenza di un pannello full screen da 6,55 ​​pollici con un form factor di 20:9, ossia più allungato rispetto alla larghezza. Molto bello da vedere senza alcuna notch ma con il piccolo foro della fotocamera nella parte superiore sinistra così come l’assenza di una cornice che possa intralciare la visualizzazione dei contenuti. 

A livello tecnico siamo in presenza di un pannello con risoluzione di 2400 x 1.080 pixel la quale permette di raggiungere una densità di pixel pari a 402ppi utili per renderlo assolutamente nitido agli occhi umani. Ottimo da questo punto di vista con un pannello capace di raggiungere qualità in ogni situazione che sia essa con molta luce diretta o anche in zone di ombra e buio. Importante la presenza di un refresh rate che raggiunge i 90 Hz con un sistema adattivo automatico di OPPO che può dinamicamente modificare il refresh in base all’utilizzo dell’utente. Tutti i contenuti vengono riprodotti fedelmente con un vantaggio in termini di velocità di movimento ma anche nel miglioramento della fedeltà cromatica. 

La ColorOS non permette molte opzioni di visualizzazione: si può scegliere per la Vivace (spazio colore DCI-P3) e quella Delicata (spazio colore sRGB). Presente anche un semplice e primitivo cursore della temperatura del colore che va dal Freddo al Caldo passando per il Default. Oltre a questo possibile la visualizzazione a tonalità naturali che permette di regolare in modo automatico la temperatura dei colori dello schermo in base all’illuminazione ambientale. Questo permette di ridurre l’intensità dei colori brillanti e offre un’esperienza di lettura simile a quella del cartaceo. Presente anche un Always-On che permette di visualizzare le informazioni dell’orologio, della batteria residua e della data anche a schermo spento. Può essere personalizzato un po’ come la concorrenza con l’orologio sia digitale che analogico in diverse colorazioni e con possibilità anche di ottenere la sua accensione o il suo spegnimento in base all’orario. 

Lo schermo di Reno6 Pro è certificato HDR10+ e soprattutto utilizza materiali luminescenti E3 oltre a raggiungere un rapporto di contrasto massimo i 5.000.000:1. Ecco che questo permette all’utente di visualizzare più dettagli e colori che si ravvivano rispetto ad altri display. 

Analisi tecnica display OPPO Reno6 Pro 5G

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

OPPO Reno 6 Pro è provvisto di display OLED con risoluzione di 2400x1080 pixel su diagonale di 6,55 pollici, per una risultante definizione di 402 pixel per pollice. Abbiamo effettuato le rilevazioni strumentali usando la modalità Vivace, che è quella che restituisce colori dalla saturazione più intensa comunque piacevole e senza eccessi. Già allo sguardo il display sembra promettere abbastanza bene e l'analisi al colorimetro conferma le prime impressioni: la verifica del bilanciamento del bianco ci permette di prendere atto di una buona taratura di questo display che risulta essere molto ben bilanciato. La misurazione della scala di grigi ha restituito una curva di gamma che procede con regolarità, pur con una pendenza un poco più elevata rispetto al coefficiente di riferimento 2.2, conferendo quindi una resa generalmente più "incisa".

La luminanza massima è di poco superiore alle 540 candele su metro quadro. Decisamente di alto livello la copertura cromatica: il gamut misurato corrisponde in maniera pressoché perfetta allo spazio colore DCI-P3. Infine l'analisi della fedeltà cromatica: il comportamento è buono, anche in virtù delle altre misure fin qui condotte, ci saremmo però aspettati valori di DeltaE leggermente più bassi, ma la differenza della curva di gamma rilevata rispetto al riferimento ha conseguenze anche sulla corretta riproduzione cromatica. Nulla di grave comunque: la resa complessiva è corretta e piacevolmente satura e un display di questo tipo si presta piuttosto bene anche all'editing di fotografie con app dedicate, con la tranquillità di operare in maniera adeguata e coerente.

Concludendo l'analisi del display diamo infine uno sguardo al comportamento della scala di grigi in modalità HDR: vediamo che il picco di luminanza permane attorno alle 540 candele su metro quadro, un comportamento nella norma per un dispositivo di questo tipo. L'andamento della curva non rispecchia precisamente quello del riferimento SMPTE2084 e invece di praticare il consueto clipping, in questo caso al 70% della scala di grigi, predilige un graduale roll-off sulle alte luci. 

HARDWARE: potenza con il nuovo Snapdragon 870

All’interno del nuovo OPPO Reno6 Pro troviamo un concentrato di tecnologia e non solo per la presenza del processore di nuova generazione Snapdragon 870 ma anche per un lavoro progettuale importante che garantiscono la migliore dissipazione del calore anche in situazioni estreme di utilizzo. E in questo caso inevitabile non considerare giochi o anche social. 

Numeri alla mano, OPPO Reno6 Pro, è dotato nuovissimo Qualcomm Snapdragon 870 che altro non è se non il chipset Octa Core derivato dal top di gamma Snapdragon 888 e che vede davvero poche differenze da questo se non quelle di meno potenza ma più ottimizzazione soprattutto sulla batteria e dunque sull’autonomia. Lo Snapdragon 870 si basa su un’architettura Kyro 585 octa-core a 64 bit con clock fino a 3,2GHz anziché 3,1 visto sulla precedente generazione, con un interessante passo avanti dal punto di vista delle prestazioni. In abbinata, troviamo una GPU Adreno 650, invariata rispetto al predecessore ed un processore Hexagon 698 progettato per far lavorare al meglio l’Intelligenza Artificiale. Resta invariato anche il modem, lo Snapdragon X55 5G che comprende il supporto a tutte le bande ed alle modalità standalone e non-standalone, il supporto al Wi-Fi 6 e la compatibilità con il Bluetooth 5.2. 

OPPO decide di proporre su Reno4 Pro un quantitativo di RAM e ROM da top della classe. Ecco che lo smartphone viene proposto con 12GB di RAM ed uno storage interno da 256GB che permetteranno da una parte di renderlo efficace nelle prestazioni e dall’altra di non avere problemi di sorta per l’archiviazione dei contenuti. 

OPPO Reno6 Pro 5G
OS (al lancio) Android 11 con ColorOS 11.3
Processore Qualcomm Snapdragon 870 Octa-Core a 3.2GHz
RAM 12 GB
Display AMOLED 6.55" Full HD+ (20:9)
Risoluzione 2400 x 1080 px
Storage (al lancio) 256GB
Fotocamera Posteriore

Quand Camera:
Principale 50MP (f/1.8) OIS +
Grandangolare 16MP (f/2.4) +
Teleobiettivo 13MP (f/2.2) OIS +
Macro 2MP (2.4)
Video 4K UHD @60fps

Fotocamera Anteriore 32MP (f/2.4)
Extra

5G SA/NSA
NFC
Sensore impronte digitali
Certificazione IP-X4

Porte USB Type-C
Batteria 4.500 mAh + Ricarica rapida
Dimensioni 160.8 x 72.5 x 7.99 mm
Peso 188 gr

Da un punto di vista pratico è palese nell’uso quotidiano la facilità dell’apertura delle app sempre e comunque senza lag per un utilizzo a 360 gradi dello smartphone. Oltretutto abbiamo visto che effettivamente la struttura realizzata da OPPO per la dispersione del calore sembra funzionare molto bene visto che lo smartphone non si scaldano poi troppo e la ricezione del segnale è sempre ottimale. 

Sulla RAM da sottolineare la presenza della cosiddetta tecnologia Expansion ossia la possibilità di espandere la memoria RAM tramite l’uso di memoria ROM. È una soluzione che OPPO ha realizzato esclusivamente per i suoi smartphone e prevede di convertire temporaneamente parte della ROM disponibile sul device in RAM virtuale. Attraverso questa funziona gli utenti potranno avere la libertà di utilizzare fino a 3 diversi livelli di regolazione per quanto concerne il volume di espansione.

OPPO Reno6 Pro 5G
Browser Sunspider 327,1 ms
JetStream 2.0 83.766 punti
CPU GeekBench 5 COMPUTE 3.601
CPU Single-core: 1.008
CPU Multi-core: 2.987
GPU GFXBench 5 Aztec Ruins: On 31 Fps/ Off 22 Fps
Car Chase: On 48 Fps / Off 59 Fps
Manhattan 3.1: On 82 Fps/ Off 89 Fps
Storage Androbench

Lettura seq.: 1.653,35 MB/s
Scrittura seq.: 768,21 MB/s
Lettura Random seq.: 256,02 MB/s
Scrittura Random seq.: 202,30 MB/s

Generico AnTuTu 681.787 punti

Questo significa che una volta abilitato, il volume ROM selezionato verrà convertito direttamente in RAM virtuale al riavvio dello smartphone. In questo caso OPPO Reno6 Pro permette di aggiungere ai 12GB di RAM già importanti tre diversi livelli di espansione da 3, 5 e 7GB. E l’aumento, anche se virtuale, effettivamente può farsi sentire in caso di necessità e lo abbiamo visto anche se non in modo così estremo nell’uso di contenuti più importanti. La differenza non è elevata, anzi, ma di fatto avere questa possibilità di certo non può che far comodo soprattutto per il futuro. 

INTERFACCIA GRAFICA

Sull’interfaccia grafica ormai abbiamo già parlato molto vista la recensione dei vari OPPO Find X3 Pro, Neo e Lite. OPPO pone la sua ColorOS di ultima generazione anche qui su questo OPPO Reno6 Pro e come diciamo da tempo finalmente l’azienda ha realizzato un’interfaccia grafica degna del suo nome e della qualità dei suoi smartphone. La nuova ColorOS è arrivata alla versione 11.3 ed è un altro mondo rispetto alle passate versioni che avevamo sempre e comunque criticato per quel loro essere decisamente troppo cinesi per l’Italia ma anche poco “user friendly”. Il cambiamento è avvenuto con la versione 7.1 e ora con l’arrivo di Android 11 tutto è fortemente affinato nella grafica, nelle personalizzazioni ma anche nell’uso che l’utente può raggiungere quotidianamente. 

Il nuovo software di Reno6 Pro aggiunge tutto quello che Google con Android 11 ha posto nella sua ultima versione del sistema operativo per gli smartphone. Tante le funzionalità fornite tra cui la modalità scura a livello di sistema e i permessi di localizzazione più specifici e dettagliati. Comodissima e molto convincente la navigazione con le gesture che oltretutto risulta identica a quella implementata in modo nativo nell'ultimo Android. ColorOS in realtà la realizza meglio con scorrimento rapido dai bordi che funziona come "indietro", scorrimento e tieni premuto per il multitasking, quindi spostamento da un’app all’altra semplicemente con uno swipe basso. 

Interessante per coloro che vogliono “smanettare” leggermente di più sulla personalizzazione riguarda la possibilità di scegliere le icone tra tre set prestabiliti o anche caricandone altri. Presente uno spazio per il gaming che permette di selezionare le notifiche da visualizzare o meno durante le sessioni di gioco per non essere interrotti. Ci sono anche diverse modalità di performance e un'opzione per bloccare la luminosità solo per determinati giochi.

Il resto è ancora una volta fortemente convincente per fluidità di utilizzo, grazie anche al display a 90Hz, ma anche grazie all’ultimo chipset di Qualcomm e ad un’ottimizzazione puntuale e perfetta di OPPO. Non abbiamo avuto problematiche e qualche piccolissimo bug sembra essere stato già risolto con un aggiornamento giunto a poche ore dalla registrazione della recensione sintomo che l’azienda ha in programma il rilascio di miglioramenti software capaci di rendere perfetto il device anche da questo punto di vista. 

FOTOCAMERA: 4 sensori per i creator di oggi

OPPO Reno6 Pro  

  • Principale 

    • Sensore da 50 MP 

    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8

    • OIS + PDAF 

  • Ultra - Grandangolare 

    • Sensore da 16 MP

    • Obiettivo con apertura f/2.4

  • Teleobiettivo

    • Sensore da 13 MP

    • Obiettivo 2x Optical Zoom con apertura f/2.2 

  • Macro

    • Sensore da 2 MP

    • con apertura f/2.4 

  • Video 4K Ultra HD @ 60 fps

La parte di multimedialità e di fotografia OPPO Reno6 Pro di certo non passa inosservata anzi è sicuramente una peculiarità di questo smartphone che potrebbe differenziarlo nella scelta rispetto ad altri della concorrenza. Si propone con un comparto fotografico nuovo e unico nel suo genere con un sensore importante da 50MP capace di raggiungere scatti a 108MP grazie all’Intelligenza artificiale. C’è poi un ottimo Ultra Grandangolare che raggiunge i 16MP con angolo di visione da 120 gradi ma con messa a fuoco ravvicinata. Presente anche un sensore da 13MP di tipo teleobiettivo con zoom ottico ibrido da 5X e apertura focale da f/2.2 a cui poi si aggiunge anche un piccolo sensore macro da 2MP classico che però aiuta OPPO non solo negli scatti ravvicinati ma anche per maggiori dettagli negli altri. Anteriormente da non sottovalutare la cam selfie da 32MP che viene posizionata con un foro sul display di diametro minimo.

Come scatta il nuovo OPPO Reno6 Pro? 

  • Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone raggiunge ottimi equilibri negli scatti a 50 MP, con un buono ma anche elevato livello di dettaglio sintomo che il sensore lavora molto bene ed è stato ottimizzato bene da OPPO. Elevata la gamma dinamica soprattutto con una resa dei colori reali. Molto interessante in questo caso l’utilizzo della cosiddetta funzionalità Ultra Clear che utilizza un algoritmo di aggregazione dei pixel per realizzare scatti in alta definizione fino a 108MP. E in questo caso è notevole la cattura di una quantità estrema di dettagli che vengono lavorati molto bene dal software e dal machine learning. 

  • Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati premiano lo smartphone che permette di ottenere un risultato davvero ottimo e bilanciato con dettagli ben contrastati. Buona la riduzione del rumore anche ad alti ISO capace di compromettere solo in maniera lieve il dettaglio. Siamo a livelli davvero interessanti con la possibilità di migliorare la qualità degli scatti utilizzando la modalità notturna. Qui l’algoritmo di OPPO è davvero ottimale e le fotocamere riescono bene per la fascia di prezzo a cui appartengono anche quella Ultra Grandangolare che di solito fatica a basse luminosità. Ci sono piaciute molto le foto in queste condizioni sia per il lavoro fatto a posteriori dall’algoritmo di OPPO sui dettagli e il bilanciamento dei colori e l’innalzamento della luminosità ma anche per il lavoro effettuato sulle luci e gli aloni che, lo sappiamo, sono sempre in agguato.   

  • Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare offre una resa buona. Gli scatti vengono realizzati con una buona modifica dell’effetto a barilotto tipico di queste lenti e soprattutto garantiscono una buona presa della scena ampliata mantenendo reali i colori e alti i dettagli. Buono anche il bilanciamento cromatico e in generale la resa dello scatto grazie anche alla bontà del sensore e alla quantità dei suoi megapixel. 

  • Zoom: lo scatto con lo zoom esteso permette di avere la possibilità di scattare anche su lunghe gittate. Non aspettiamo di avere le foto che potremmo realizzare con il periscopio di OPPO Find X3 Pro ma in qualche modo lo zoom 2x del Reno6 Pro cerca di raggiungere buoni risultati con il limite tecnologico della lente. L’azienda porta dietro un ottimo bagaglio da un punto di vista dell’algoritmo e i risultati si vedono con una buona comprensione dei dettagli. 

  • Selfie: i selfie anche sono buoni con ottimi dettagli grazie al sensore da 32 MP che permette anche un ottimo equilibrio nei colori oltre al buon livello di realtà. Stessa cosa sui ritratti che OPPO riesce ormai a realizzare bene con una buona differenza di contrasto e soprattutto un ottimo livello di separazione tra il soggetto e lo sfondo.  

Sui video, OPPO Reno6 Pro si esalta e permette di avere dei risultati ottimali che siano essi in 4K alla massima risoluzione  dove l’utente può decidere se lavorare a 30 o 60 fps. C’è tanto lavoro di intelligenza artificiale che fa designare questo device proprio per i content creator ossia coloro che necessitano di uno smartphone per realizzare video. E si parte con il Bokeh Flare Portrait Video che permette di avere un effetto bokeh in tempo reale con buoni risultati perché le immagini riescono a mantenere i soggetti naturali e luminosi ma distaccati rispetto allo sfondo.


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Non solo perché c’è anche la AI Highlight video ossia la possibilità da parte di OPPO Reno6 Pro di rilevare in modo del tutto automatico la luce e di ottimizzare in base a quella il video. E poi ancora la Ultra Steady Video ossia massimizzare la stabilizzazione anche durante riprese video in velocità o estreme. Tanta intelligenza che permette effettivamente ad OPPO Reno6 Pro di proporsi molto bene da questo punto di vista. 

AUTONOMIA: che ricarica! Solo 30 minuti per il 100%

Per quanto riguarda l’autonomia, OPPO Reno6 Pro possiede una batteria da 4.500 mAh che garantisce una buona autonomia con l’appoggio soprattutto di una ricarica davvero rapida rapida da 65W che conosciamo molto bene a cui OPPO ha dato il nome di SuperVOOC 2.0. Lo diciamo subito: i tempi sono da record. Step da 0 a 60% in soli 15 minuti e addirittura una ricarica totale in soli 30 minuti. 

Dati alla mano a livello di consumi non abbiamo avuto situazioni anomale. OPPO Reno6 Pro lavora benissimo anche con il suo display a refresh rate a 90Hz e con tutte le funzionalità video che possiede. Arriviamo a sera senza alcun problema anche con un utilizzo importante sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 4G o 5G. Basso il calore emesso mentre si gioca durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti.

CONCLUSIONI

OPPO Reno6 Pro 5G è fresco, luminoso, scintillante e altamente tecnologico. Il suo aspetto estetico cambia e si migliora rispettando però quelle che sono le aspettative di un utente OPPO: grande robustezza, assemblaggio perfetto, materiali premium e soluzioni uniche. Reno6 Pro è tutto questo perché si propone con un corpo in alluminio, con una cover in vetro unica nel suo genere grazie all’effetto OPPO Glow che è ormai uno standard dopo anni di duro lavoro di ricerca in laboratorio. 

È uno smartphone potente e ottimizzato grazie ad uno Snapdragon 870 di ultimissima generazione che garantisce anche il supporto alla rete 5G. E poi c’è il comparto fotografico che è il plus non indifferente per chi cerca un telefono non top di gamma nel prezzo ma top nelle prestazioni. Qui viene introdotto l’effetto bokeh in tempo reale nei video ma anche tante altre funzionalità intelligenti che di certo non possono non fare gola a chi macina giornalmente contenuti video soprattutto perché funzionano bene così come funzionano bene i sensori negli scatti fotografici che abbiamo visto essere di ottima qualità. Ma su questo con OPPO non avevamo dubbi.

OPPO Reno6 Pro 5G e OPPO Reno6 5G sono disponibili da oggi in Italia su Amazon.it e nei migliori negozi di elettronica di consumo e gli operatori di telefonia.

OPPO Reno6 Pro 5G è disponibile in Italia a un prezzo consigliato al pubblico di 799,99€ nelle colorazioni Arctic Blue e Lunar Grey

 

Mentre è possibile acquistare OPPO Reno6 5G al prezzo consigliato di 499,99€, nei colori Arctic Blue e Stellar Black.

Fino al 20 ottobre 2021 è possibile ricevere inclusi nel prezzo tantissimi prodotti dell’ecosistema OPPO, previo acquisto o preordine di uno degli smartphone della nuova serie:

  • Acquistando OPPO Reno6 Pro è possibile ricevere OPPO Enco X, OPPO Band Style e una cover in silicone, per un valore commerciale totale di 279,40€;
  • Acquistando OPPO Reno6 è possibile ricevere OPPO Enco Free2 e una cover con funzione flash, per un valore commerciale totale di 179,80€.

Inoltre, tutti coloro che acquisteranno OPPO Reno6 Pro 5G o OPPO Reno6 5G entro il 31/12/2021, potranno ricevere tutta la protezione di OPPO Care Light 2021, con 3 mesi di garanzia dello schermo e la sua eventuale sostituzione presso i centri di assistenza autorizzati da OPPO in Italia. Tale garanzia copre tutti i danni riportati, anche dovuti a cadute accidentali, urti e compressioni derivanti da forze esterne.

"La serie Reno è una testimonianza dell’approccio innovativo del brand, nota per la ricca e lunga eredità di padroneggiare l'innovazione con caratteristiche premium nel settore. Questa nuova gamma, che si concretizza con OPPO Reno6 Pro e OPPO Reno6, offre l’opportunità a tutti gli utenti di diventare un vero e proprio digital creator, grazie all’attento lavoro svolto sul comparto fotografico e all’imaging. I nuovi smartphone infatti possiedono caratteristiche della fotocamera mai sperimentate prima e supportate da algoritmi AI come il primo video ritratto Bokeh Flare, AI Highlight Video e altre feature specifiche che permetteranno di catturare video di qualità DSLR e molto altro.

Con la nuova OPPO Reno6 Series ognuno potrà esprimere la propria creatività e comunicare le proprie emozioni semplicemente con uno smartphone. Ancora una volta siamo orgogliosi di dimostrare concretamente ai nostri consumatori l’impegno e la passione che OPPO mette nella realizzazione dei propri prodotti. Vogliamo dare ai nostri clienti prodotti eccellenti, innovativi e all’avanguardia ma anche opportunità esclusive: fino al 20 ottobre 2021, con l’acquisto di OPPO Reno6 Pro l’utente riceverà incluso nel prezzo OPPO Enco X, dal valore commerciale di 179,90€, OPPO Band Style, dal valore commerciale di 69,90€ e una cover in silicone dal valore commerciale 29,90€. Acquistando invece Reno6, sempre fino al 20 ottobre 2021, OPPO Enco Free2 dal valore commerciale di 129,90 € e una cover con funzione flash dal valore commerciale di 49,90€." commenta Adolfo Bini, Head of Product Marketing OPPO Italia.

1 Commenti
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AarnMunro11 Settembre 2021, 14:41 #1
Anni di vicevca pev gli sbevluccichini della plastica.
Queste sì che sono cose impovtanti!
Poi vado al bav e faccio vedeve che schiccevia agli amichetti...ovviamente dovvà fave pandaan con i tacchi alti.


IN MINIEEERA!

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