OPPO chiude la divisione dei processori custom: decisione difficile ma necessaria

OPPO ha deciso di chiudere ZEKU, la sua divisione che sviluppa chip proprietari come Marisilicon X e Marisilicon Y e che avrebbe dovuto plasmare il SoC centrale custom dei futuri smartphone dell'azienda cinese.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Maggio 2023, alle 12:01 nel canale TelefoniaOppo
OPPO ha deciso di chiudere da un giorno all'altro ZEKU, la sua divisione che sviluppa SoC e chip proprietari. Il produttore cinese di smartphone ha rilasciato una breve dichiarazione in cui incolpa "le incertezze dell'economia globale e del settore degli smartphone", sottolineando che si è trattata di una "decisione difficile". I dipendenti di Zeku sono stati informati solo il giorno prima.
A darne notizia è stato per primo il South China Morning Post, corroborato da Bloomberg, la quale spiega che ZEKU era stata fondata nel 2019 e deteneva circa 200 brevetti nella sua divisione di Shanghai. Grazie a ZEKU, il brand cinese ha iniziato a creare i propri co-processori per l'imaging e altri componenti, ma non era ancora riuscita a presentare un SoC proprietario per slegarsi dai tradizionali fornitori. Oppo Find N2 Flip, ad esempio, è spinto dal MediaTek Dimensity 9000 Plus mentre il Find X6 Pro dal Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2.
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina che bloccano l'accesso a tecnologie avanzate occidentali ai player cinesi, ma soprattutto le difficoltà che sta vivendo il settore smartphone in questo momento, dove sembra che solo Apple stia tenendo botta in un momento di forte calo delle vendite, sono aspetti di cui tenere conto.
A fine marzo, inoltre, trapelarono indiscrezioni sull'addio ad alcuni mercati europei da parte di OPPO e della sorella minore OnePlus, ma arrivò a stretto giro una smentita.
Chi conosce il settore smartphone da tempo sa che al di fuori di Apple e Samsung, gli altri produttori faticano a guadagnare. Per questo motivo OPPO, nel tentativo di differenziarsi in un mercato in cui i componenti sono sempre gli stessi, aveva intrapreso la via delle soluzioni custom, dapprima con alcune unità mirate come Marisilicon X e Marisilicon Y, e poi puntando al SoC centrale.
Servono però risorse ingenti e una capacità d'innovare costante per rendere lo sviluppo di chip proprietari un affare remunerativo sul lungo periodo e non solo una spesa: perché se l'innovazione non è tale da rendere un dispositivo superiore a un altro con un SoC Qualcomm o MediaTek, allora il gioco non vale la candela.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon mi risulta che sugli smartphone Huawei girasse iOS.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
NSA Prism program taps in to user data of Apple, Google and others
Top-secret Prism program claims direct access to servers of firms including Google, Apple and Facebook
Companies deny any knowledge of program in operation since 2007
https://www.theguardian.com/world/2...giants-nsa-data
Anche le aziende USA hanno legami con il governo.
ESATTO !!!
Ah si… se non fermavano Huawei se la mangiava tutta la Mela!!
Ma ve le studiate di notte o vi escono dopo aver assunto sostanze psicotrope?
Boh......
https://www.statista.com/statistics...h-quarter-2009/
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