Niente source code per Android Honeycomb
Stando alle voci di queste ultime ore, nel corso di una presentazione, un esponente di Google avrebbe affermato che le intenzioni del colosso californiano siano di non rilasciare a breve termine il codice sorgente della versione 3.0 di Android
di Davide Fasola pubblicata il 25 Marzo 2011, alle 11:43 nel canale TelefoniaAndroidGoogle










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65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, non lo è. In Gingerbread e precedenti non erano solo le Google Apps ad essere proprietarie, ma anche diverso middleware di non secondaria importanza. Di Honeycomb non sono stati resi disponibili i sorgenti di alcuna componente. In conclusione: prima era parzialmente chiuso, ora è chiuso del tutto, in futuro chissà.
Certamente, questo vale per qualsiasi sistema operativo parzialmente chiuso. Se scrivi tu le parti che mancano, con la parte open ci puoi fare ottimi prodotti.
Certo, certo.. Ci potresti dire quale sarebbe questo "middleware di non secondaria importanza" che non è open source? (escludendo ovviamente i driver hardware specifici per ogni device)
Così magari capiamo anche come fanno gli utenti a cucinarsi le ROM in casa partendo dai sorgenti.
da http://www.wired.com/epicenter/2010/10/is-android-open/
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?
I sorgenti di Honeycomb, come riportato da vari siti (P.I.), sono già stati distribuiti a vari vendor (HTC, Motorola, samsung ed altri) e verranno resi disponibili in ritardo.
Qualche esempio l'ho già fatto. E non parlo di driver hardware, ma di software che gira in userspace.
Probabilmente non ti sei mai cimentato nella creazione di una rom. Quelli che creano rom da sorgenti (le cosiddette "AOSP"
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?
Già il fatto che dica che Android è rilasciato sotto Apache 2.0, quando in realtà è una collezione di software rilasciato sotto differenti licenze (esempio più ovvio: il kernel è GPL), lascia intendere quanto sia accurata quell'affermazione.
Aridaje, son già passati due mesi dal rilascio dei primi dispositivi con Honeycomb. Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio". Quando e se Google rilascierà i sorgenti potrai dire che Honeycomb è parzialmente chiuso, per ora è chiuso e basta.
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità
Sul blog di Android trovi scritto
Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.
La Apache 2.0 [U]non[/U] obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità
Sul blog di Android trovi scritto
Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.
La Apache 2.0 [U]non[/U] obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.
Prendo per buono tutto quello hai scritto, anche perchè onestamente delle leggi e i regolamenti relativi all'opens source me sbatto altamente e come ho già scritto in diversi post ritengo l'open source uno specchietto per le allodole. Pero' tirare in ballo apple e ios in questa diatriba mi pare quanto meno inappropriato e fuori luogo, soprattutto se utilizzi termini come iRosicate ...
Possiamo riempire pagine e pagine di fuffa sulle licenze software e sul software libero appunto, ma all'atto pratico IOS attualmente è superiore e il discorso dell'essere "closed" per come lo intendete voi fautori dell'open source è qualcosa di semplicemente ridicolo.
All' utente finale interessa avere un terminale ben fatto e che sia piu' semplice e piu' intuitivo da usare e se vuoi sbizzarrirti con tweak, personalizzazioni e applicazioni non "ufficiali" di certo non è necessario che il sistema operativo sia open source. Poi se si vuole scegliere un prodotto perchè per principio lo si ritiene "eticamente" migliore sono scelte personali, ma onestamente mi pare una visione utopistica.
Apple tra l'altro mette subito le cose in chiaro, per la serie noi ti vendiamo un prodotto finito con hardware e software proprietari e una piattaforma di applicazioni e servizi che completanto a 360° l'eperienza di utilizzo del suo prodotto. Il terminale è questo e all'utente la libertà di comprarlo o meno. Google invece partendo dal motore di ricerca ha immesso sulla rete una serie sterminata di servizi che vanno dalla email al social network, dalla navigazione satellitare al monopolio dell'advertisment su internet e tra un po' entreranno nell'editoria digitale e nella televisione on line. Tutto questo sventolando la bandiera del software libero che libero alla fine dei conti non lo è per niente e dal computer alla tv allo smartphone e al tablet tutto passa per big "G"
Dire inoltre che l'utente apple è poco soddisfatto mi pare un'affermazione fuori dal mondo visti i milioni di iphone venduti, semmai è esattamente il contrario. Se android fosse installato su un solo terminale cosi' come l'iphone voglio proprio vedere chi se lo comprerebbe l'htc targato google ...
Detto questo per come la vedo io bisogna solamente applaudire aziende come google e apple che hanno costruito un impero facendo innovazione e migliorando tutto sommato la fruibilità delle informazioni e dei contenuti e di certo un lavoro del genere non lo si fà nè per la gloria nè per beneficienza ...
I nomi li ho fatti, rileggiti il thread per intero e li troverai.
Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.
Siamo concordi nel dire che parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed. E che queste parti non sono solo driver, ma librerie. Molto bene.
Solo una parte di Android è rilasciata sotto Apache 2.0. Mai detto il contrario, anzi.
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.
Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.
Concludo qui la discussione, perchè quando si parte con provocazioni del tipo "queste uscite sono iRosicate di utenti Apple poco soddisfatti" è inutile andare avanti. Buona continuazione a tutti.
Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.
Infatti non hai scritto un bel niente: hai elencato 2 driver per l'hardware e le google apps.
Il tuo discorso è solo pura retorica, visto che oggi praticamente nessun pc o dispositivo elettronico può funzionare decentemente senza qualche componente closed (es. alcuni driver di periferica, qualche font per la compatibilità con gli altri sistemi o qualche lib per accedere a formati multimediali o documentali closed).
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)
Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).
Ovvero: cerchiamo il pelo nell'uovo, sapendo di trovarlo perchè senza quel pelo non potrebbe esistere neanche l'uovo, e poi facciamo un po' di disinformazione, non si capisce a quale scopo (e qui torna fuori il discorso dell' iRosicata...)
Ripeto che i driver/lib/app strettamente legate all'hardware sono sviluppate e rilasciate dal produttore dell'hardware e Google non può pretendere i sorgenti e distribuirli al mondo come gli tira.
Stessa cosa ben dichiarata per le "google apps" (gmail, gmaps, market e simili): queste sono closed.
Se la trovi (non la troverai perchè non esiste) ti invito a postare un elenco di altri componenti "open vs. closed" che fanno parte di Android.
Questa lista non c'è perchè quello che fa parte di Android 2.x è tutto open. Il resto sono app e driver esterni che non c'entrano niente con l'Android rilasciato da Google.
La tua frase "parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed" è semplicemente frutto della tua fantasia, visto che i driver per la GPU o il GPS o gli altri 20 device che ci sono sul cellulare non fanno parte di Android, non li ha sviluppati Google e anche se volesse non potrebbe darti dei sorgenti che non possiede.
E una prova di quanto sia "open" Android lo dimostrano le varie aziendine sconosciute cinesi che da anni si fanno in casa dei loro tablet android da 80 euro (fanno un po' schifo ma va beh) senza dover chiedere niente a google.
Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.
I discorsi precedenti erano rivolti ovviamente ad Android "fino a beta 3.0" ovvero finchè i sorgenti erano disponibili.
E' vero, Honeycomb finale (ora presente sullo 0,0001% dei dispositivi sul mercato) è chiuso al momento; non chiuso quanto iOS o WP7 visto che almeno vari vendor i sorgenti completi li hanno.
Comunque se avessero voluto chiuderlo definitivamente, l'avrebbero semplicemente fatto anzichè parlare di rilascio posticipato.
Che noia non si può neanche trollare un po'....
Che noia non si può neanche trollare un po'....
E allora perchè nella notizia dell'articolo in oggetto si riporta:
Forse si dovrebbe rivedere un pò il termine esatto di "Open Source" senza interpretazioni personali.
Google sta "proteggendo" il suo prodotto Honeycomb dai cattivoni di XDA che gli hanno scoperto gli altarini e lo mettono sugli smartphone tramite ROM gratuite
I cinefonini possono utilizzare android gratis, si fa parte della strategia Google della diffusione capillare.
In sostanza, costruisci un telefono in casa e lo vendi a 2 utenti utilizzando Android "liscio o personalizzato", lo puoi fare in quanto previsto da Google.
Se Android è un software open source, come mai hanno chiuso il sorgente contro modifiche e simpatiche invenzioni..
Da ignorante, se un software è Open, (aperto) in italico "libero", con sorgenti libere ecc.
Se lo chiudo per prevenire Hacking da chicchessia vuol dire che il prodotto è mio, non è open finche non lo decido io, lo utilizzi dove decido io...i tablet. O no? ...e mi sembra anche giusto visto che gli sviluppatori li paga Google
.. forse sarebbe ora di smetterla con l'ipocrisia di software aperto e gratuito.. Android è un loro prodotto e come tale va trattato.
Stiamo parlando di Android nel suo complesso di funzioni...
Puoi trollare solo se Open, non puoi trollare closed
Come ha già detto litocat, quelli non sono driver ma librerie.
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)
Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).
Secondo me qui dovete solamente mettervi d'accordo su cosa intendete per sistema operativo Android. Tu definisci per sistema operativo Android solamente il software i cui sorgenti sono stati rilasciati su android.git.kernel.org: allora ovviamente Android è opensource. Il problema è che in questo caso stiamo definendo "sistema operativo" una cosa che non funziona su quasi nessun dispositivo, perchè manca diverso middleware che Google non fornisce. E' una definizione accettabile ma un pochino stiracchiata.
Per Ubuntu la cosa è diversa, perchè Ubuntu, anche togliendo le componenti proprietarie, gira su un sacco di hardware in commercio.
Non è frutto di una fantasia il fatto che parti essenziali al funzionamento di Android siano chiuse. E' vero che le parti chiuse non le ha sviluppate Google, ma qui torniamo al discorso di prima: il sistema operativo Android è opensource se ci accontentiamo di definire "sistema operativo" un ammasso di software che non funziona su quasi nessun dispositivo reale.
Io direi piuttosto che Android 2.x è un sistema operativo parzialmente chiuso, basato su un framework aperto. Android 3.x invece è un sistema operativo chiuso (almeno fino a quando non rilasceranno i sorgenti
Ahahah
Comunque, tornando alla news di ieri, da utente Android ammetto che questa mossa di Google mi ha deluso. Dovrebbe stare attenta: sta giocando col fuoco.
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