Niente source code per Android Honeycomb

Niente source code per Android Honeycomb

Stando alle voci di queste ultime ore, nel corso di una presentazione, un esponente di Google avrebbe affermato che le intenzioni del colosso californiano siano di non rilasciare a breve termine il codice sorgente della versione 3.0 di Android

di pubblicata il , alle 11:43 nel canale Telefonia
AndroidGoogle
 
65 Commenti
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litocat25 Marzo 2011, 19:47 #41
Originariamente inviato da: the_m
Android E' open source, non lo sono queste app specifiche di Google che restano proprietarie.

No, non lo è. In Gingerbread e precedenti non erano solo le Google Apps ad essere proprietarie, ma anche diverso middleware di non secondaria importanza. Di Honeycomb non sono stati resi disponibili i sorgenti di alcuna componente. In conclusione: prima era parzialmente chiuso, ora è chiuso del tutto, in futuro chissà.
Originariamente inviato da: the_m
Ma è assolutamente possibile fare OTTIMI prodotti con la parte open source del sistema ed in modo indipendente da Google.

Certamente, questo vale per qualsiasi sistema operativo parzialmente chiuso. Se scrivi tu le parti che mancano, con la parte open ci puoi fare ottimi prodotti.
the_m25 Marzo 2011, 22:18 #42
Originariamente inviato da: litocat
No, non lo è. In Gingerbread e precedenti non erano solo le Google Apps ad essere proprietarie, ma anche diverso middleware di non secondaria importanza. Di Honeycomb non sono stati resi disponibili i sorgenti di alcuna componente. In conclusione: prima era parzialmente chiuso, ora è chiuso del tutto, in futuro chissà.

Certo, certo.. Ci potresti dire quale sarebbe questo "middleware di non secondaria importanza" che non è open source? (escludendo ovviamente i driver hardware specifici per ogni device)
Così magari capiamo anche come fanno gli utenti a cucinarsi le ROM in casa partendo dai sorgenti.

da http://www.wired.com/epicenter/2010/10/is-android-open/
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?

I sorgenti di Honeycomb, come riportato da vari siti (P.I.), sono già stati distribuiti a vari vendor (HTC, Motorola, samsung ed altri) e verranno resi disponibili in ritardo.
argent8825 Marzo 2011, 23:41 #43
Certo, purtroppo anche questo ha un suo perché..
litocat25 Marzo 2011, 23:45 #44
Originariamente inviato da: the_m
Certo, certo.. Ci potresti dire quale sarebbe questo "middleware di non secondaria importanza" che non è open source? (escludendo ovviamente i driver hardware specifici per ogni device)

Qualche esempio l'ho già fatto. E non parlo di driver hardware, ma di software che gira in userspace.
Originariamente inviato da: the_m
Così magari capiamo anche come fanno gli utenti a cucinarsi le ROM in casa partendo dai sorgenti.

Probabilmente non ti sei mai cimentato nella creazione di una rom. Quelli che creano rom da sorgenti (le cosiddette "AOSP" copiano i binari delle componenti proprietarie che gli servono direttamente dai dispositivi per cui stanno creando la rom.
Originariamente inviato da: the_m
da http://www.wired.com/epicenter/2010/10/is-android-open/
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?

Già il fatto che dica che Android è rilasciato sotto Apache 2.0, quando in realtà è una collezione di software rilasciato sotto differenti licenze (esempio più ovvio: il kernel è GPL), lascia intendere quanto sia accurata quell'affermazione.
Originariamente inviato da: the_m
I sorgenti di Honeycomb, come riportato da vari siti (P.I.), sono già stati distribuiti a vari vendor (HTC, Motorola, samsung ed altri) e verranno resi disponibili in ritardo.

Aridaje, son già passati due mesi dal rilascio dei primi dispositivi con Honeycomb. Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio". Quando e se Google rilascierà i sorgenti potrai dire che Honeycomb è parzialmente chiuso, per ora è chiuso e basta.
the_m26 Marzo 2011, 12:32 #45
Originariamente inviato da: litocat
Qualche esempio l'ho già fatto. E non parlo di driver hardware, ma di software che gira in userspace.

Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
Originariamente inviato da: litocat
Probabilmente non ti sei mai cimentato nella creazione di una rom. Quelli che creano rom da sorgenti (le cosiddette "AOSP" copiano i binari delle componenti proprietarie che gli servono direttamente dai dispositivi per cui stanno creando la rom.

I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".

Sul blog di Android trovi scritto

Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.

Originariamente inviato da: litocat
Già il fatto che dica che Android è rilasciato sotto Apache 2.0, quando in realtà è una collezione di software rilasciato sotto differenti licenze (esempio più ovvio: il kernel è GPL), lascia intendere quanto sia accurata quell'affermazione.

Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.

La Apache 2.0 [U]non[/U] obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.
Originariamente inviato da: litocat
Aridaje, son già passati due mesi dal rilascio dei primi dispositivi con Honeycomb. Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio". Quando e se Google rilascierà i sorgenti potrai dire che Honeycomb è parzialmente chiuso, per ora è chiuso e basta.

I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx

Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.
utentenonvalido26 Marzo 2011, 12:49 #46
Originariamente inviato da: the_m
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?

I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".

Sul blog di Android trovi scritto

Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.


Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.

La Apache 2.0 [U]non[/U] obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.

I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx

Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.


Prendo per buono tutto quello hai scritto, anche perchè onestamente delle leggi e i regolamenti relativi all'opens source me sbatto altamente e come ho già scritto in diversi post ritengo l'open source uno specchietto per le allodole. Pero' tirare in ballo apple e ios in questa diatriba mi pare quanto meno inappropriato e fuori luogo, soprattutto se utilizzi termini come iRosicate ...

Possiamo riempire pagine e pagine di fuffa sulle licenze software e sul software libero appunto, ma all'atto pratico IOS attualmente è superiore e il discorso dell'essere "closed" per come lo intendete voi fautori dell'open source è qualcosa di semplicemente ridicolo.

All' utente finale interessa avere un terminale ben fatto e che sia piu' semplice e piu' intuitivo da usare e se vuoi sbizzarrirti con tweak, personalizzazioni e applicazioni non "ufficiali" di certo non è necessario che il sistema operativo sia open source. Poi se si vuole scegliere un prodotto perchè per principio lo si ritiene "eticamente" migliore sono scelte personali, ma onestamente mi pare una visione utopistica.

Apple tra l'altro mette subito le cose in chiaro, per la serie noi ti vendiamo un prodotto finito con hardware e software proprietari e una piattaforma di applicazioni e servizi che completanto a 360° l'eperienza di utilizzo del suo prodotto. Il terminale è questo e all'utente la libertà di comprarlo o meno. Google invece partendo dal motore di ricerca ha immesso sulla rete una serie sterminata di servizi che vanno dalla email al social network, dalla navigazione satellitare al monopolio dell'advertisment su internet e tra un po' entreranno nell'editoria digitale e nella televisione on line. Tutto questo sventolando la bandiera del software libero che libero alla fine dei conti non lo è per niente e dal computer alla tv allo smartphone e al tablet tutto passa per big "G"

Dire inoltre che l'utente apple è poco soddisfatto mi pare un'affermazione fuori dal mondo visti i milioni di iphone venduti, semmai è esattamente il contrario. Se android fosse installato su un solo terminale cosi' come l'iphone voglio proprio vedere chi se lo comprerebbe l'htc targato google ...

Detto questo per come la vedo io bisogna solamente applaudire aziende come google e apple che hanno costruito un impero facendo innovazione e migliorando tutto sommato la fruibilità delle informazioni e dei contenuti e di certo un lavoro del genere non lo si fà nè per la gloria nè per beneficienza ...
litocat26 Marzo 2011, 13:09 #47
Originariamente inviato da: the_m
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa

I nomi li ho fatti, rileggiti il thread per intero e li troverai.
Originariamente inviato da: the_m
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?

Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.
Originariamente inviato da: the_m
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".

Siamo concordi nel dire che parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed. E che queste parti non sono solo driver, ma librerie. Molto bene.
Originariamente inviato da: the_m
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.

Solo una parte di Android è rilasciata sotto Apache 2.0. Mai detto il contrario, anzi.
Originariamente inviato da: the_m
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/0...neycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951...-sui-tempi.aspx

Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato.

Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.

Concludo qui la discussione, perchè quando si parte con provocazioni del tipo "queste uscite sono iRosicate di utenti Apple poco soddisfatti" è inutile andare avanti. Buona continuazione a tutti.
the_m26 Marzo 2011, 15:02 #48
Originariamente inviato da: litocat
I nomi li ho fatti, rileggiti il thread per intero e li troverai.
Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.

Infatti non hai scritto un bel niente: hai elencato 2 driver per l'hardware e le google apps.

Il tuo discorso è solo pura retorica, visto che oggi praticamente nessun pc o dispositivo elettronico può funzionare decentemente senza qualche componente closed (es. alcuni driver di periferica, qualche font per la compatibilità con gli altri sistemi o qualche lib per accedere a formati multimediali o documentali closed).
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)

Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).
Ovvero: cerchiamo il pelo nell'uovo, sapendo di trovarlo perchè senza quel pelo non potrebbe esistere neanche l'uovo, e poi facciamo un po' di disinformazione, non si capisce a quale scopo (e qui torna fuori il discorso dell' iRosicata...)

Originariamente inviato da: litocat
Siamo concordi nel dire che parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed. E che queste parti non sono solo driver, ma librerie. Molto bene.

Ripeto che i driver/lib/app strettamente legate all'hardware sono sviluppate e rilasciate dal produttore dell'hardware e Google non può pretendere i sorgenti e distribuirli al mondo come gli tira.
Stessa cosa ben dichiarata per le "google apps" (gmail, gmaps, market e simili): queste sono closed.

Se la trovi (non la troverai perchè non esiste) ti invito a postare un elenco di altri componenti "open vs. closed" che fanno parte di Android.

Questa lista non c'è perchè quello che fa parte di Android 2.x è tutto open. Il resto sono app e driver esterni che non c'entrano niente con l'Android rilasciato da Google.

La tua frase "parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed" è semplicemente frutto della tua fantasia, visto che i driver per la GPU o il GPS o gli altri 20 device che ci sono sul cellulare non fanno parte di Android, non li ha sviluppati Google e anche se volesse non potrebbe darti dei sorgenti che non possiede.

E una prova di quanto sia "open" Android lo dimostrano le varie aziendine sconosciute cinesi che da anni si fanno in casa dei loro tablet android da 80 euro (fanno un po' schifo ma va beh) senza dover chiedere niente a google.
Originariamente inviato da: litocat
Solo una parte di Android è rilasciata sotto Apache 2.0. Mai detto il contrario, anzi.

Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.

I discorsi precedenti erano rivolti ovviamente ad Android "fino a beta 3.0" ovvero finchè i sorgenti erano disponibili.
E' vero, Honeycomb finale (ora presente sullo 0,0001% dei dispositivi sul mercato) è chiuso al momento; non chiuso quanto iOS o WP7 visto che almeno vari vendor i sorgenti completi li hanno.
Comunque se avessero voluto chiuderlo definitivamente, l'avrebbero semplicemente fatto anzichè parlare di rilascio posticipato.
Originariamente inviato da: litocat
Concludo qui la discussione, perchè quando si parte con provocazioni del tipo "queste uscite sono iRosicate di utenti Apple poco soddisfatti" è inutile andare avanti. Buona continuazione a tutti.

Che noia non si può neanche trollare un po'....
Pier220426 Marzo 2011, 15:39 #49
Originariamente inviato da: the_m
E una prova di quanto sia "open" Android lo dimostrano le varie aziendine sconosciute cinesi che da anni si fanno in casa dei loro tablet android da 80 euro (fanno un po' schifo ma va beh) senza dover chiedere niente a google.


Che noia non si può neanche trollare un po'....



E allora perchè nella notizia dell'articolo in oggetto si riporta:

Android. Dalle dichiarazioni rilasciate la motivazione principale sarebbe dovuta al fatto che Google vorrebbe proteggere il più possibile la propria release da eventuali hacking.


Forse si dovrebbe rivedere un pò il termine esatto di "Open Source" senza interpretazioni personali.

Google sta "proteggendo" il suo prodotto Honeycomb dai cattivoni di XDA che gli hanno scoperto gli altarini e lo mettono sugli smartphone tramite ROM gratuite
I cinefonini possono utilizzare android gratis, si fa parte della strategia Google della diffusione capillare.
In sostanza, costruisci un telefono in casa e lo vendi a 2 utenti utilizzando Android "liscio o personalizzato", lo puoi fare in quanto previsto da Google.

Se Android è un software open source, come mai hanno chiuso il sorgente contro modifiche e simpatiche invenzioni.. ..non è una contraddizione in termini?

Da ignorante, se un software è Open, (aperto) in italico "libero", con sorgenti libere ecc.
Se lo chiudo per prevenire Hacking da chicchessia vuol dire che il prodotto è mio, non è open finche non lo decido io, lo utilizzi dove decido io...i tablet. O no? ...e mi sembra anche giusto visto che gli sviluppatori li paga Google
.. forse sarebbe ora di smetterla con l'ipocrisia di software aperto e gratuito.. Android è un loro prodotto e come tale va trattato.
Stiamo parlando di Android nel suo complesso di funzioni...

Puoi trollare solo se Open, non puoi trollare closed
polteus26 Marzo 2011, 16:48 #50
Originariamente inviato da: the_m
Infatti non hai scritto un bel niente: hai elencato 2 driver per l'hardware e le google apps.

Come ha già detto litocat, quelli non sono driver ma librerie.
Originariamente inviato da: the_m
Il tuo discorso è solo pura retorica, visto che oggi praticamente nessun pc o dispositivo elettronico può funzionare decentemente senza qualche componente closed (es. alcuni driver di periferica, qualche font per la compatibilità con gli altri sistemi o qualche lib per accedere a formati multimediali o documentali closed).
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)
Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).

Secondo me qui dovete solamente mettervi d'accordo su cosa intendete per sistema operativo Android. Tu definisci per sistema operativo Android solamente il software i cui sorgenti sono stati rilasciati su android.git.kernel.org: allora ovviamente Android è opensource. Il problema è che in questo caso stiamo definendo "sistema operativo" una cosa che non funziona su quasi nessun dispositivo, perchè manca diverso middleware che Google non fornisce. E' una definizione accettabile ma un pochino stiracchiata.
Per Ubuntu la cosa è diversa, perchè Ubuntu, anche togliendo le componenti proprietarie, gira su un sacco di hardware in commercio.
Originariamente inviato da: the_m
La tua frase "parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed" è semplicemente frutto della tua fantasia, visto che i driver per la GPU o il GPS o gli altri 20 device che ci sono sul cellulare non fanno parte di Android, non li ha sviluppati Google e anche se volesse non potrebbe darti dei sorgenti che non possiede.

Non è frutto di una fantasia il fatto che parti essenziali al funzionamento di Android siano chiuse. E' vero che le parti chiuse non le ha sviluppate Google, ma qui torniamo al discorso di prima: il sistema operativo Android è opensource se ci accontentiamo di definire "sistema operativo" un ammasso di software che non funziona su quasi nessun dispositivo reale.

Io direi piuttosto che Android 2.x è un sistema operativo parzialmente chiuso, basato su un framework aperto. Android 3.x invece è un sistema operativo chiuso (almeno fino a quando non rilasceranno i sorgenti ).
Originariamente inviato da: korg91
ma questo non toglie che Berlusconi sia uno schifoso ipocrita, falso più degli altri, e che di conseguenza votarlo sia un danno [U]maggiore[/U] rispetto a votare qualcun altro.

Ahahah

Comunque, tornando alla news di ieri, da utente Android ammetto che questa mossa di Google mi ha deluso. Dovrebbe stare attenta: sta giocando col fuoco.

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