Mercato smartphone in calo: Qualcomm taglia oltre 1000 posti di lavoro

Qualcomm ha pianificato un importante taglio del personale che interesserà le sedi californiane dell'azienda. Come comunicato all'Employment Development Department, saranno eliminati 1.064 posti a San Diego, dove si trova il quartier generale, e altri 194 a Santa Clara.

La misura coinvolgerà il 2,5% dei circa 51 mila dipendenti complessivi dell'azienda e, stando ai documenti depositati, i licenziamenti non comporteranno la chiusura di strutture. La ragione di questa decisione va ricercata nel difficile contesto macroeconomico e nel rallentamento della domanda per i chip mobile. Come emerge dall'ultima trimestrale, Qualcomm ha registrato un calo delle entrate che ha spinto l'azienda a rivedere la propria struttura.

Qualcomm, grosso taglio del personale in California

"Data la continua incertezza dell'ambiente macroeconomico e della domanda, prevediamo di intraprendere ulteriori azioni di ristrutturazione per consentire continui investimenti in opportunità di crescita e diversificazione", si legge nell'ultimo rapporto finanziario. Il taglio dei posti di lavoro rientra quindi in un piano di razionalizzazione con cui Qualcomm punta a ridurre i costi ed aumentare l'efficienza in risposta al nuovo scenario di mercato. Oltre ai licenziamenti, l'azienda sta valutando anche altre misure di ristrutturazione.

Stando alle dichiarazioni, gran parte degli oneri di ristrutturazione verranno registrati nel quarto trimestre del 2023, mentre le azioni complessive dureranno fino alla prima metà del 2024. Un campanello d'allarme era giunto lo scorso mese attraverso le previsioni dell'analista Ming-Chi Kuo, secondo cui Qualcomm avrebbe rischiato di perdere un importante cliente come Huawei nel 2024. Il colosso cinese, che nel 2023 ha acquistato oltre 40 milioni di chip Qualcomm, starebbe virando infatti verso fornitori locali.