HTC al lavoro sui due smartphone Nexus di quest'anno

Potrebbe essere HTC ad occuparsi della famiglia Nexus quest'anno. A rivelarlo alcune fonti di provenienza cinese che parlano di un grande ritorno dei taiwanesi nella prestigiosa serie di smartphone pure Google. La compagnia starebbe preparando due dispositivi, uno da 5 pollici e l'altro da 5,5, che andranno a sostituire i modelli attualmente in gamma prodotti da LG e Huawei. In controtendenza con il resto del mercato, le diagonali dei display saranno leggermente riviste verso il basso.

Google Nexus One, prodotto da HTC nel 2010

I modelli attuali, Nexus 5X e Nexus 6P, adottano display da 5,2 e 5,7" e visti i trend degli ultimi anni potremmo parlare quasi di un'involuzione. Anche il modello dell'anno scorso, Nexus 6, vantava una diagonale sensibilmente più ampia, da 6 pollici, anche se possiamo affermare che in quel caso la mossa non aveva pagato sul piano commerciale. Gli ultimi periodi di HTC non sono di certo stati esemplari dal punto di vista finanziario, ed è probabile che la nuova manovra possa mettere la compagnia nuovamente sotto i riflettori ed essere d'aiuto in tal senso.

HTC non produce smartphone Nexus da anni ormai, con l'unica incursione nella famiglia datata 2010 quando rilasciava il glorioso Nexus One. Si trattava del primo modello della serie pure Google, quello che ha lanciato al grande pubblico l'intera famiglia di prodotti. In seguito sono arrivati due modelli Samsung, altri due di LG e uno di Motorola, mentre quest'anno è stata scelta per la prima volta la strategia del doppio smartphone di cui uno con schermo più ampio.

Al momento in cui scriviamo HTC offre già un dispositivo Nexus nella sua line-up, ma stiamo parlando di un tablet, Nexus 9. Si tratta di un modello molto interessante, ma che tuttavia non ha di certo aiutato la compagnia a spingere le vendite della categoria. È comunque per questo motivo che la possibilità di vedere una line-up Nexus tutta HTC nel 2016 non è così irrealistica, anche se al momento possiamo affidarci esclusivamente ad una fonte non ufficiale e quindi non del tutto affidabile.