Google migliora ancora le ricerche: immagini e testi insieme per un'esperienza più naturale

Google punta sempre più verso "multisearch", il sistema che consente di utilizzare immagini e testi insieme per trovare una risposta ai propri quesiti. Il sistema verrà espanso con nuove funzioni, con la promessa che arriverà anche in altre lingue oltre l'inglese
di Nino Grasso pubblicata il 11 Maggio 2022, alle 20:54 nel canale TelefoniaDurante Google I/O la Grande G ha ufficializzato una maggiore integrazione fra ricerche testuali, immagini e vocali su Ricerca Google, con l'obiettivo di rendere l'intera esperienza d'uso ancor più naturale rispetto ad oggi.
Google Search consente di effettuare ricerche attraverso la digitazione delle parole in una casella di ricerca, cosa che è diventata più che naturale per gli uomini delle nostre generazioni. Negli ultimi anni il servizio si è però espanso con la possibilità di cercare via immagini con Google Lens o attraverso la voce, ad esempio canticchiando una melodia impressa nella nostra mente, e il servizio cerca sempre di trovare una risposta. Negli anni la ricerca è diventata sempre più naturale, con lo scopo di intercettare l'intento dell'utente con il minor numero di query possibile.
Google Search, ricerche sempre più naturali con multisearch in locale e scene exploration
Nel corso dell'evento Google ha dichiarato che lo sviluppo futuro del servizio prevederà la "fusione della nostra comprensione di tutti i tipi di informazioni", quindi ricerche via testo, voce, immagini e altro, in modo da offrire all'utente informazioni utili su tutto ciò che vede, ascolta e di cui ha esperienza, nel modo più intuitivo.
Il recente lancio di multisearch, uno degli aggiornamenti più significativi per quanto riguarda l'esperienza di ricerca via Google, è una parte fondamentale del nuovo percorso intrapreso. Attraverso la tecnologia l'utente può già cercare con testo e immagini contemporaneamente, ad esempio inserendo la foto di un vestito bianco e scrivendo "verde", così che l'applicazione mostri - se presente - lo stesso modello del vestito (o uno simile) nel colore desiderato. Durante la conferenza I/O Google ha annunciato una novità che verrà implementata nella funzione: un nuovo modo per trovare informazioni locali attraverso la "ricerca multipla".
All'interno dell'app Google, quindi, l'utente potrà usare un'immagine o uno screenshot e scrivere "vicino a me" per vedere le opzioni di ristoratori o negozi nei paraggi che offrono l'oggetto ritratto. In questo modo si potranno scoprire i locali nei dintorni che offrono un piatto di cui non conosciamo il nome ma abbiamo una sua foto, o chi vende un determinato vestito o un prodotto.
Quando viene utilizzata multisearch per trovare un oggetto nei paraggi, Google esegue la scansione di milioni di immagini e recensioni pubblicate sul web e dai collaboratori di Maps, per trovare risultati idonei nei luoghi vicini. Le informazioni locali in multisearch saranno disponibili a livello globale entro la fine dell'anno solo in inglese, ma arriveranno anche in altre lingue in un futuro purtroppo non meglio specificato dall'azienda.
Google ha poi annunciato una nuova modalità di ricerca per immagini: "scene exploration". Google Lens funziona oggi riconoscendo gli oggetti catturati in un singolo frame, mentre la nuova funzione consentirà di sfruttare multisearch eseguendo un panning della scena e offrendo risultati per ogni singolo elemento presente.
Google ha fatto un esempio per far capire al meglio la funzione: immaginate di essere alla ricerca di una barra di cioccolato fondente di qualità, ma senza noci, e di trovarvi di fronte a uno scaffale pieno di ogni tipo di cioccolato. Con "scene exploration" potete cercare barretta dopo barretta e il sistema continuerà a offrire informazioni utili per ogni elemento che riuscirà a "vedere", aiutando l'utente a trovare il prodotto con le caratteristiche desiderate. Fra queste potrà sfruttare anche eventuali valutazioni degli utenti sui singoli prodotti, offrendo un punteggio che indicherà la qualità di ogni elemento ritratto dalla fotocamera.
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6 Commenti
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Mamma mia che imbarazzo leggere certe cagate
Io sfoglierei meno siti di hardware e più letteratura di buon livello; sai mai che il cervello cominci ad accendersi.
Io sfoglierei meno siti di hardware e più letteratura di buon livello; sai mai che il cervello cominci ad accendersi.
Sono plurilaureato e la letteratura di buon livello la leggo tutti i giorni.
Ed è proprio per questo che riconosco la propaganda e le menzogne.
a me ha infastidito per un intero mese quando col tasto destro non appariva più "cerca con google immagini" ma "cerca con google lens"
poi mi sono abituato, semplicemente vado direttamente su google immagini.
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