Google Maps prevede l'affollamento delle persone nei mezzi pubblici! Ecco tutte le novità

Parlare di nuova normalità, oggi, ha un significato diverso, che varia in base al luogo in cui ci troviamo: l’impatto della pandemia, infatti, è diverso da un paese all’altro. Indipendentemente dalla situazione, però, Google Maps cerca di aiutare il più possibile introducendo nuovi strumenti per rendere gli spostamenti più sicuri.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Luglio 2021, alle 12:31 nel canale TelefoniaNon è una novità che il trasporto di massa abbia subito un drastico calo all’inizio della pandemia. Oggi le persone stanno tornando ai mezzi di trasporto pubblico, come testimonia il fatto che negli Stati Uniti l’utilizzo delle indicazioni di trasporto pubblico su Maps sono in aumento del 50% rispetto allo scorso anno, ma la sicurezza rimane una priorità. Per questo e per molti altri motivi ecco che Google sta cercando di aiutare tutti gli utenti a spostarsi in sicurezza, estendendo le previsioni sull'affollamento dei mezzi pubblici a oltre 10.000 aziende di trasporto pubblico in 100 paesi. Questo permetterà di capire se una linea che un utente utilizza spesso ha molti posti liberi o è al massimo della capienza. Con queste informazioni, tutti gli utenti potranno decidere se salire a bordo o aspettare la corsa successiva.
Questo tipo di previsioni è reso possibile dalla tecnologia di intelligenza artificiale, dai contributi delle persone che utilizzano Google Maps e dalle tendenze storiche degli spostamenti con cui è possibile prevedere i futuri livelli di affollamento per le linee di trasporto pubblico in tutto il mondo. Tutte queste previsioni sono state progettate pensando alla privacy. Google applica una tecnologia di anonimizzazione di prim'ordine e tecniche di privacy differenziale ai dati della Cronologia delle posizioni per assicurare che i dati degli utenti rimangano al sicuro e privati.
Google Maps: programmate il tempo consapevolmente
Dopo aver vissuto una pandemia globale, le persone vogliono trascorrere il proprio tempo in modo più consapevole. La nuova scheda Approfondimenti degli spostamenti, personale e quindi visibile solo al proprietario dell’account, può aiutare a fare proprio questo. Se per caso gli utenti utilizzano un dispositivo Android e hanno scelto di attivare la Cronologia delle posizioni, ecco che in questo caso apparirà una nuova scheda nella cronologia degli spostamenti (per trovarla basta toccare la foto del profilo, quindi la cronologia) che fornisce le tendenze mensili proprio degli spostamenti. Ci saranno i mezzi di trasporto utilizzati e la distanza e il tempo in cui si è guidato, volato, pedalato o camminato. In tutto questo sarà possibile anche osservare quanto tempo viene trascorso in luoghi diversi, dai negozi agli aeroporti ai ristoranti, e visualizzare immediatamente tutti i luoghi che visitati.
Google Maps: i viaggi del passato e quelli del futuro
Interessante anche la scheda Viaggi che Google Maps pone negli Spostamenti e che ora è disponibile su tutti i dispositivi Android. Viaggi nella cronologia permetterà di rivivere momenti di vacanze passate, ad esempio in quali hotel gli utenti hanno soggiornato durante un determinato viaggio memorabile a Tokyo o i ristoranti che hanno visitato durante il weekend. E poi se c'è la necessità di pianificare un viaggio in anticipo? Nessun problema perché è possibile trasformare quei luoghi in un elenco e condividendolo con gli amici che hanno bisogno di consigli di viaggio.
È possibile anche modificare le informazioni, gestire facilmente i dati, in blocco, in parte o con opzioni di eliminazione automatica, il tutto direttamente dalla funzionalità Spostamenti privata.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUno quanto è affollato il mezzo lo vede sul momento appena arriva alla fermata.
Se invece uno ha un orario da rispettare non può stare a guardare quanto è affollato lo si prende e via.
Ma infatti, io vivo a milano e per "fortuna" qua i mezzi ci sono, ma quando vado fuori il buoio totale, tolte poche altre città organizzate discretamente, tipo roma, torino, bologna, firenze. Ma il giorno che andrò a Catania o Taranto, esempi casuali di latre città molto popolate, non so come farei a muovermi con i mezzi pubblici.
Uno quanto è affollato il mezzo lo vede sul momento appena arriva alla fermata.
Se invece uno ha un orario da rispettare non può stare a guardare quanto è affollato lo si prende e via.
Quoto (incredibile ma posso anche essere d'accordo con te
Se sto andando a lavorare non è che posso fare mezz'ora di ritardo in attesa di un bus o treno non sovraffollato, per esempio.
Ma anche nei momenti di cazzeggio la questione sovraffollamento è difficilmente gestibile. Se prendo la metro per andare a fare shopping posso tranquillamente aspettare, ma il problema è che l'affollamento dei vagoni cambia ad ogni fermata, e alle fermate principali c'è sempre affollamento, tutto il giorno.
Uno quanto è affollato il mezzo lo vede sul momento appena arriva alla fermata.
Infatti sarebbe molto, ma molto più utile sapere in tempo reale l'arrivo del prossimo bus, visto che in tantissimi luoghi a Milano non viene minimamente rispettato l'orario. Lo sa chi frequentava il laboratorio di Informatica della Statale quando era ancora situato in via Comelico (fino a tre/quattro anni fa circa): chi doveva prendere il treno come il sottoscritto aveva i minuti contati per prendere la metro a Lodi, quindi doveva scegliere se aspettare il prossimo bus lì alla fermata vicino al Lab (praticamente mai rispettati gli orari tra l'uno e l'altro: a volte un bus era talmente in ritardo che arrivava insieme a quello dell'orario successivo), oppure tentare dal farsi quei circa 15 minuti a piedi (il tutto per me faceva differenza nel riuscire o meno a prendere il treno: fosse esistito il servizio di tempistica in tempo reale dei bus mi avrebbe risparmiato enormi incazzature, disguidi, ecc., ed è solo un esempio).
Il BUS è un mezzo totalmente inaffidabile oltre che scomodissimo, piccolo e totalmente incontrollato.
E' ridicolo che un mezzo PUBBLICO debba essere soggetto al traffico di PRIVATI e non abbia corsie o binari dedicati ed a loro uso esclusivo.
Io uso solo la metro o metrotranvie ( non tram ) se devo usare mezzi pubblici, i bus se capita lo prendo in considerazione solo se si tratta di pochissime fermate eseguite da molteplici linee e una tantum.
Detto questo l'unico modo per un servizio di trasporto basato sui BUS di fornire un servizio decente è solamente quello di mettere in strada un elevato numero di BUS e basta. Altrimenti che mettano le sirene e impongano la precedenza stradale per legge sennò rimarranno sempre inchiodati nel traffico.
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