Google finalizza l'acquisizione di HTC per 1,1 miliardi di dollari

L'azienda di Mountain View ha completato l'acquisizione di parte del team e dei brevetti inerenti gli smartphone e non solo di HTC. Vive però continuerà ad avere il marchio HTC.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 31 Gennaio 2018, alle 12:01 nel canale TelefoniaGoogleHTC
HTC è ora ufficialmente di proprietà di Google o almeno i suoi brevetti e i sui ingegneri. L'acquisizione che era stata delineata già dallo scorso settembre e aveva visto l'appropriazione di una parte consistente del settore di ricerca e sviluppo di HTC da parte dell'azienda di Mountain View per una cifra pari ad 1.1 miliardi di dollari, è ora stata formalizzata con il passaggio di oltre 2.000 dipendenti ingegneri facenti parte del team Pixel divenuti di "proprietà" di Google.
Proprio il team che ha lavorato nei mesi scorsi alla realizzazione dei nuovo smartphone top di gamma di Google effettivamente da queste ore si è unito alle forze lavorative dell'azienda di Mountain View che, secondo gli accordi con HTC, permetterà comunque di mantenere il marchio per gli altri smartphone o dispositivi mobile ma anche per quanto concerne i prodotti Vive. La società di Taiwan dunque non verrà inglobata completamente ma rimarrà autonoma per lo sviluppo della realtà aumentata ma anche per le novità dell'Intelligenza Artificiale.
E' palese come per HTC l'acquisizione da parte di Google dei suoi brevetti e ingegneri sia una vera "manna dal cielo" soprattutto a livello finanziario viste le perdite consistenti di oltre 75 milioni di dollari a trimestre. In questo caso la mossa di Google dovrebbe portare anche ad una riduzione dei costi per HTC che vedrà appunto la dipartita di oltre 2000 suoi dipendenti pronti a prendere posto nel quartier generale del Google Plex.
L'accordo chiaramente rafforzerà anche il gruppo capitanato da Sundar Pichai soprattutto per quanto riguarda il settore hardware che dal 2016 vede la guida dell'ex CEO Motorola, Rick Osterloh. Proprio il nuovo Senior vice president del reparto hardware di Google ha voluto manifestare il proprio apprezzamento per l'acquisizione di HTC affermando come i nuovi arrivati potranno unirsi al team per raggiungere l'obbiettivo comune dell'azienda ossia creare esperienze utili per gli utenti nel mondo riuscendo però anche a coniugare al meglio l'intelligenza artificiale oltre al miglior software ed hardware del momento.
E proprio il settore hardware sembra essere quello di maggiore interesse dell'azienda di Mountain View che ancora non possiede propri impianti di produzione ma con le nuove risorse ingegneristiche in arrivo da Taiwan potrebbe riuscire a creare quello che finora non è ancora riuscita a fare ossia un progetto realmente "fatto in casa".
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl tuo commento mi ricorda la valutazione dei temi delle elementari XD
quoto
Peccato non abbiano mai saputo supportare i loro prodotti...
In effetti è la stessa domanda che mi sono fatto anche io, il brand Motorola aveva un impatto superiore ad HTC, inoltre non credo ci siano brevetti tanto importanti.
Evidentemente hanno cambiato strategia...
Certo, niente che una buona rilettura non possa evitare, ma c'è di peggio.
Mi preoccuperei più della dipartita di duemila dipendenti HTC...
oddio, dopo l'acquisizione gli ammazzano
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