Gara per il 5G in Italia: ecco com'è andata la seconda giornata di rilanci

Gara per il 5G in Italia: ecco com'è andata la seconda giornata di rilanci

Il Ministero dello sviluppo economico ha rilasciato i dati della seconda giornata di rilanci per l'Asta delle varie frequenze in 5G

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Telefonia
 

Lo scorso venerdì si è conclusa la seconda giornata dell'asta per le frequenze del 5G in Italia, con alcuni dei sette operatori telefonici che hanno partecipato attivamente aumentando, quando necessario, l'offerta iniziale per ottenere le licenze d'uso dei vari lotti di bande messi a disposizione per la nuova tecnologia di rete. La prima giornata si era conclusa con una grande vittoria per TIM e Iliad, e in parte anche per Vodafone, che sono riusciti ad ottenere lotti dell'importante banda 700.


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Venerdì si è conclusa la seconda giornata della fase dei miglioramenti competitivi, fase che però non è ancora finita. Lo scorso fine settimana si è discusso sull'approvvigionamento dei vari lotti della banda 3.700 MHz, che prevede un introito (per il Ministero dello sviluppo economico) di circa 790 milioni di euro in seguito ai nuovi rilanci. La base d'asta è partita da 2,84 miliardi di euro a partire della giornata fino a 2,99 miliardi, con un aumento sin dagli inizi di circa 510 milioni.

Anche la fase dei rilanci per la banda 3.700 MHz è stata "molto vivace". Nella tabella rilasciata notiamo come Wind Tre, che ha perso la Banda 700 MHz durante la prima giornata, ha innalzato la sua offerta iniziale da 266,5 milioni a 338,4 milioni di euro per la 3.700 MHz, così come TIM, che ha aumentato la sua offerta iniziale di 275 milioni a 350 milioni di euro. I blocchi generici da 20 MHz sono stati vinti da Wind Tre e Iliad, con un lieve aumento rispetto all'offerta iniziale.

Al momento in cui scriviamo non sono stati rilasciati i dati della terza giornata, avvenuta oggi 17 Settembre alle ore 11, in cui probabilmente sono stati dibattuti i rilanci sulla Banda da 26 GHz. Ricordiamo che le bande per il 5G sono quelle da 694 a 790 MHz, da 3600 a 3800 MHz e da 26,5 a 27,5 GHz. Riporteremo domani le novità per quanto riguarda la fase in corso dei miglioramenti competitivi sulla fornitura delle bande necessarie per il 5G.

23 Commenti
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Rubberick17 Settembre 2018, 18:48 #1
Ah però 3 miliardi di euro.. buono si risana un pò il debito pubblico, quanto era? 2900 mld ?
ImperatoreNeo17 Settembre 2018, 19:31 #2
Infatti. Regaliamole 'ste frequenze invece di star qui a perder tempo.
marchigiano17 Settembre 2018, 20:42 #3
scusate ma vodafone senza i 3.7ghz? che piani hanno? tipo creare una mini-rete stile wow-fi con la 700 e 26000?

Originariamente inviato da: Rubberick
Ah però 3 miliardi di euro.. buono si risana un pò il debito pubblico, quanto era? 2900 mld ?


2341mld di debito, con questi 3mld ci si paga metà dell'aumento degli interessi a causa di "qualcuno" che parla a sproposito e fa aumentare lo spread...

se non è chiaro lo ripeto: siccome [U]qualcuno[/U] spara cazzate come se fosse al bar e invece è tra le massime cariche dello stato chi ci presta i soldi per campare, un po si impaurisce, quindi ci chiede un interesse più alto, questo aumento degli interessi (quindi non il totale degli interessi che sono anche di più è calcolato in circa 6mld in 2 anni... 3mld li copriamo con le aste delle frequenze, gli altri 3 vedete voi, aumento iva, imu, tari, benzina, irpef... potete scegliere, anzi no
ImperatoreNeo17 Settembre 2018, 20:56 #4
Ecco gli esperti di economia.. prima della crisi del 2008 ce n’erano di esperti.. e poi sappiamo tutti com’é finita. Quindi avanti popolo
marchigiano17 Settembre 2018, 21:05 #5
la crisi del 2008 è nata proprio a causa di quelli che, come oggi, vorrebbero indebitarsi a manetta...
gd350turbo17 Settembre 2018, 21:24 #6
Strano Vodafone senza 3700...
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..
Ryddyck17 Settembre 2018, 21:24 #7
Previsioni per il futuro: Wind molto probabilmente utilizzerà la futura infrastruttura di Iliad per il 5G su banda 700 Mhz (un po' come tornare il favore di aver sfruttato la loro infrastruttura per il 4G su banda 800 Mhz), prevedo prezzi più bassi per Wind nel futuro e molto probabilmente una ennesima fusione.
Vodafone vorrà sicuramente puntare ad avere la rete più veloce sulla 26 GHz.
Tim per non sbagliare ha puntato su tutte le bande

PS: per quel che avete scritto sopra vi mancano parecchie informazioni (per non dire che vi mancano proprio le basi). Primo perché c'è una bella differenza tra debito privato e debito pubblico (e mi dovreste iniziare a trovare i collegamenti tra investimenti di società private - multinazionali - pari a 3mld con il debito pubblico nostrano; seconda cosa lo spread, la storia insegna, fluttua come gli pare e piace e non è direttamente collegato a chi governa un paese (o sarebbe meglio chiedersi cosa ha detto Draghi ultimamente e cosa diceva prima con il "Whatever it takes"; terza cosa la crisi del 2008 è legata alla questione dei mutui subprime impacchettati per bene in altri titoli - leggi spazzatura - valutati dalle agenzie di rating come tripla A (bellamente piazzavano un rating ad ca++um) e acquistati da banche private.
marchigiano17 Settembre 2018, 21:43 #8
Originariamente inviato da: gd350turbo
Strano Vodafone senza 3700...
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..


ok ma 26ghz col telefonino credo sia impraticabile... la vedo come frequenza per antenne fisse fuori casa, forse si faranno bastare il 4G per lo streaming outdoor, mentre indoor appunto il 26ghz dove non arriva la fibra

Originariamente inviato da: Ryddyck
lo spread, la storia insegna, fluttua come gli pare e piace


già me lo vedo lo studente all'esame... il prof: cosa fa aumentare lo spread? studente: a come gli pare e piace... ora voglio andare in banca e chiedere quando fluttuerà al ribasso lo spread del mio mutuo (è una battuta ovviamente, tocca specificare...)

e non è direttamente collegato a chi governa un paese (o sarebbe meglio chiedersi cosa ha detto Draghi ultimamente e cosa diceva prima con il "Whatever it takes";


è direttamente collegato alle intenzioni sul debito di chi governa e di chi si offre di comprare tale debito (quindi finchè la bce ci parava il si abbassava, ora è finita la pacchia)

terza cosa la crisi del 2008 è legata alla questione dei mutui subprime impacchettati per bene in altri titoli - leggi spazzatura - valutati dalle agenzie di rating come tripla A (bellamente piazzavano un rating ad ca++um) e acquistati da banche private.


e chi è l'omino subprime se non una persona eccessivamente indebitata che ottiene mutui a tassi spropositati proprio per il rischio di insolvenza? pure l'italia è una subprime... sfiorato il 3% sulle scadenze brevi, roba da grecia
Ryddyck17 Settembre 2018, 21:52 #9
Originariamente inviato da: marchigiano
già me lo vedo lo studente all'esame... il prof: cosa fa aumentare lo spread? studente: a come gli pare e piace... ora voglio andare in banca e chiedere quando fluttuerà al ribasso lo spread del mio mutuo (è una battuta ovviamente, tocca specificare...)

Genio, i mutui (privati, visto che dici il "mio" non sono indicizzati allo spread (saresti pregato quindi portare una bella copia del tuo mutuo così ci facciamo due risate)... E no, non esiste una domanda del genere in un esame perché si dovrebbe iniziare a parlare di come vengono influenzati i tassi di interesse di titoli di stato e di come rapportarli con i titoli di stato di altri stati.
è direttamente collegato alle intenzioni sul debito di chi governa e di chi si offre di comprare tale debito (quindi finchè la bce ci parava il si abbassava, ora è finita la pacchia)

Ti consiglio di dare un'occhiata a diverse date (diciamo che va bene il cambio di governo tra Belusconi e Monti) e di controllare a quanto stava lo spread. Contestualmente cerca LTRO e Whatever it takes su google, poi mi dici cosa trovi.
e chi è l'omino subprime se non una persona eccessivamente indebitata che ottiene mutui a tassi spropositati proprio per il rischio di insolvenza? pure l'italia è una subprime... sfiorato il 3% sulle scadenze brevi, roba da grecia

Ma qua tocchiamo il ridicolo, debito privato non è debito pubblico. Ti consiglio di cercare informazioni sul debito [U]privato[/U] italiano e confrontarlo con quello di altri stati.
marchigiano17 Settembre 2018, 23:02 #10
ryddyck... non riesco a farmi capire, siamo ot, chiudiamo prima che un necromonger ci banni

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