Gara per il 5G in Italia: ecco com'è andata la seconda giornata di rilanci
Il Ministero dello sviluppo economico ha rilasciato i dati della seconda giornata di rilanci per l'Asta delle varie frequenze in 5G
di Nino Grasso pubblicata il 17 Settembre 2018, alle 18:41 nel canale TelefoniaLo scorso venerdì si è conclusa la seconda giornata dell'asta per le frequenze del 5G in Italia, con alcuni dei sette operatori telefonici che hanno partecipato attivamente aumentando, quando necessario, l'offerta iniziale per ottenere le licenze d'uso dei vari lotti di bande messi a disposizione per la nuova tecnologia di rete. La prima giornata si era conclusa con una grande vittoria per TIM e Iliad, e in parte anche per Vodafone, che sono riusciti ad ottenere lotti dell'importante banda 700.
Venerdì si è conclusa la seconda giornata della fase dei miglioramenti competitivi, fase che però non è ancora finita. Lo scorso fine settimana si è discusso sull'approvvigionamento dei vari lotti della banda 3.700 MHz, che prevede un introito (per il Ministero dello sviluppo economico) di circa 790 milioni di euro in seguito ai nuovi rilanci. La base d'asta è partita da 2,84 miliardi di euro a partire della giornata fino a 2,99 miliardi, con un aumento sin dagli inizi di circa 510 milioni.
Anche la fase dei rilanci per la banda 3.700 MHz è stata "molto vivace". Nella tabella rilasciata notiamo come Wind Tre, che ha perso la Banda 700 MHz durante la prima giornata, ha innalzato la sua offerta iniziale da 266,5 milioni a 338,4 milioni di euro per la 3.700 MHz, così come TIM, che ha aumentato la sua offerta iniziale di 275 milioni a 350 milioni di euro. I blocchi generici da 20 MHz sono stati vinti da Wind Tre e Iliad, con un lieve aumento rispetto all'offerta iniziale.
Al momento in cui scriviamo non sono stati rilasciati i dati della terza giornata, avvenuta oggi 17 Settembre alle ore 11, in cui probabilmente sono stati dibattuti i rilanci sulla Banda da 26 GHz. Ricordiamo che le bande per il 5G sono quelle da 694 a 790 MHz, da 3600 a 3800 MHz e da 26,5 a 27,5 GHz. Riporteremo domani le novità per quanto riguarda la fase in corso dei miglioramenti competitivi sulla fornitura delle bande necessarie per il 5G.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info2341mld di debito, con questi 3mld ci si paga metà dell'aumento degli interessi a causa di "qualcuno" che parla a sproposito e fa aumentare lo spread...
se non è chiaro lo ripeto: siccome [U]qualcuno[/U] spara cazzate come se fosse al bar e invece è tra le massime cariche dello stato chi ci presta i soldi per campare, un po si impaurisce, quindi ci chiede un interesse più alto, questo aumento degli interessi (quindi non il totale degli interessi che sono anche di più è calcolato in circa 6mld in 2 anni... 3mld li copriamo con le aste delle frequenze, gli altri 3 vedete voi, aumento iva, imu, tari, benzina, irpef... potete scegliere, anzi no
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..
Vodafone vorrà sicuramente puntare ad avere la rete più veloce sulla 26 GHz.
Tim per non sbagliare ha puntato su tutte le bande
PS: per quel che avete scritto sopra vi mancano parecchie informazioni (per non dire che vi mancano proprio le basi). Primo perché c'è una bella differenza tra debito privato e debito pubblico (e mi dovreste iniziare a trovare i collegamenti tra investimenti di società private - multinazionali - pari a 3mld con il debito pubblico nostrano; seconda cosa lo spread, la storia insegna, fluttua come gli pare e piace e non è direttamente collegato a chi governa un paese (o sarebbe meglio chiedersi cosa ha detto Draghi ultimamente e cosa diceva prima con il "Whatever it takes" terza cosa la crisi del 2008 è legata alla questione dei mutui subprime impacchettati per bene in altri titoli - leggi spazzatura - valutati dalle agenzie di rating come tripla A (bellamente piazzavano un rating ad ca++um) e acquistati da banche private.
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..
ok ma 26ghz col telefonino credo sia impraticabile... la vedo come frequenza per antenne fisse fuori casa, forse si faranno bastare il 4G per lo streaming outdoor, mentre indoor appunto il 26ghz dove non arriva la fibra
già me lo vedo lo studente all'esame... il prof: cosa fa aumentare lo spread? studente: a come gli pare e piace... ora voglio andare in banca e chiedere quando fluttuerà al ribasso lo spread del mio mutuo (è una battuta ovviamente, tocca specificare...)
è direttamente collegato alle intenzioni sul debito di chi governa e di chi si offre di comprare tale debito (quindi finchè la bce ci parava il si abbassava, ora è finita la pacchia)
e chi è l'omino subprime se non una persona eccessivamente indebitata che ottiene mutui a tassi spropositati proprio per il rischio di insolvenza? pure l'italia è una subprime... sfiorato il 3% sulle scadenze brevi, roba da grecia
Genio, i mutui (privati, visto che dici il "mio" non sono indicizzati allo spread (saresti pregato quindi portare una bella copia del tuo mutuo così ci facciamo due risate)... E no, non esiste una domanda del genere in un esame perché si dovrebbe iniziare a parlare di come vengono influenzati i tassi di interesse di titoli di stato e di come rapportarli con i titoli di stato di altri stati.
Ti consiglio di dare un'occhiata a diverse date (diciamo che va bene il cambio di governo tra Belusconi e Monti) e di controllare a quanto stava lo spread. Contestualmente cerca LTRO e Whatever it takes su google, poi mi dici cosa trovi.
Ma qua tocchiamo il ridicolo, debito privato non è debito pubblico. Ti consiglio di cercare informazioni sul debito [U]privato[/U] italiano e confrontarlo con quello di altri stati.
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