Seagate e Solid State Disk, una realtà nel corso del 2008

Seagate e Solid State Disk, una realtà nel corso del 2008

Il più grande produttore di hard disk del mondo entrerà nel mercato dei Solid State Disk, stando a quanto dichiarato da Bill Watkins, chief executive manager della società

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Storage
Seagate
 

Un articolo del Wall Street Journal on-line riporta alcune interessanti dichiarazioni di Mr. Bill Watkins, chief executive manager di Seagate, riguardanti la posizione che Seagate stessa intende tenere nei confronti dei dischi Solid State, divenuti molto più abbordabili rispetto a qualche anno fa e per i quali il futuro sembra riservare ottimi risultati in termini di mercato.

Bill Watkins, sempre a mezzo intervista, ha infatti affermato che la roadmap per il 2008 di Seagate prevede unità con Solid State Memory integrata praticamente in ogni  settore, anche se il core business dell'azienda rimarrà in ogni caso quello dei dischi rigidi a piatti rotanti. Come prevedibile, Mr. Watkins ha dichiarato che Seagate segue con interesse, e da anni, il mercato dei Solid State Disk, effettuando un monitoraggio continuo di prezzi, diffusione e potenzialità relative a queste periferiche.

Difficile per ora capire se con dischi basati su memoria NAND Flash Mr. Watkins intendesse unità puramente Solid State o di tipo ibrido, integranti cioè sia i piatti rotanti che moduli di memoria. Quello che è certo è che vedremo diverse novità targate Seagate nell'arco del prossimo anno, in un campo finora esclusivamente monitorato. Una discesa in campo a tutti gli effetti, anche se non mancano i problemi.

Seagate infatti ha sottolineato come ci potrebbero essere problemi sia di natura economica che di disponibilità. L'enorme utilizzo che viene attualmente fatto di moduli memoria potrebbe infatti portare a scarsa disponibilità dei moduli, anche in considerazione di un aumento di produzione da parte delle aziende specializzate. Il problema economico, invece, non è semplice come può apparire, in quanto va a coinvolgere anche la sfera politica.

Seagate con problemi economici non intende una mancanza di fondi della società, ma la difficoltà che con assoluta certezza incontrerebbe qualora si volesse porre in concorrenza con colossi del calibro di Samsung, molto attiva nel settore dei Solid State Disk. Il governo sud-coreano infatti, così come quello giapponese, offre alle aziende importanti contributi per lo sviluppo di queste tecnologie e per la loro commercializzazione, fattore che sicuramente contribuisce a tenere i prezzi ad un livello sicuramente inferiore di quello che potrebbe adottare Seagate, che di fatto manda un messaggio al governo USA per ottenere dei contributi statali.

Diversi governi infatti, fra cui quello cinese, tendono ad elargire contributi alle aziende che contribuiscono a far accrescere il prestigio della propria nazione all'estero. Seagate attualmente non può contare su nulla di simile, rendendo di fatto più impervia la via che porta ad una concorrenza ad armi pari. In ogni caso Seagate produrrà comunque dischi Solid State nel 2008, fatto che ci porta a concludere che una soluzione, bene o male, si troverà.

15 Commenti
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Iro Suraci24 Agosto 2007, 11:37 #1
dimostrazione di come ancora una volta il libero mercato sia una mera chimera, di come ancora una volta questioni di politica internazionale siano preminenti rispetto alle logiche di mercato, con buona di chi ancora crede al libero mercato e alla libera concorrenza
kralin24 Agosto 2007, 11:58 #2
Originariamente inviato da: Iro Suraci
dimostrazione di come ancora una volta il libero mercato sia una mera chimera, di come ancora una volta questioni di politica internazionale siano preminenti rispetto alle logiche di mercato, con buona di chi ancora crede al libero mercato e alla libera concorrenza


fammi capire i sudcoreani e i cinesi pagano le tasse e io e te italiani paghiamo di meno gli HD grazie a loro, di cosa ti stai lamentando? a meno che tu non lavori per la seagate, non vedo questo gran problema...

le memorie NAND per gli SSD la seagate può sempre comprarle dalla samsung come fanno tutti, se non riesce a produrle...
Acme24 Agosto 2007, 12:00 #3
E' anche logico visto che samsung produce direttamente memorie
Credo che vedremo nuovi brand che si butterano nel mercato hard disk solid state tipo hynix e micron
MenageZero24 Agosto 2007, 12:15 #4
Originariamente inviato da: kralin
fammi capire i sudcoreani e i cinesi pagano le tasse e io e te italiani paghiamo di meno gli HD grazie a loro, di cosa ti stai lamentando? a meno che tu non lavori per la seagate, non vedo questo gran problema...

le memorie NAND per gli SSD la seagate può sempre comprarle dalla samsung come fanno tutti, se non riesce a produrle...


si ma in tal caso dici che riuscirebbe a produrre prodotti finali veramente concorrenziali con quelli samsung. dovendo acquistare componenti dal diretto concorrente ?

per quel che riguarda le tasse, infatti dovrebbero essere cinesi, giapponesi e coreani a lamentarsi di questo, ti pare giusto finanziare con soldi pubblici aziende private già di loro grandi, potenti e floride ? pensi che il cittadinio americano medio (a cui già viene l'orticaria più di altri alla parola tasse) vorrebbe pagare più tasse magari per finanziare seagate e altri ?

quando si parla per es di ms o intel e di accertati o presunti vantaggi che si procurano al di fuori della logica di mercato "pulita", solitamente la "condanna morale" è pressoché unanime anche per fatti di entità molto minore della iportante seppur apparentemente semplice situazione di cui sembrano godere samsung ed altri

cmq imho se le capienze delle unità ssd continuerannoa crescere con un buion ritmo, seagate deve trovare un modo per competere altrmenti anche se non soccombesse nel futuro potrebbe cmq perdere moltissimo mercato
(se prima o poi - ma non eccessivamente "poi", tipo quando i dischi magnetici entrylevel sarannao da più di 1 tera - gli ssd con capienze sopra i 100GB dieventeranno economici si suppone che tale tipologia di dischi inizierà a farla da padrone quantomeno nel mercato home/office, no ?)
pierluigi8624 Agosto 2007, 12:17 #5
Originariamente inviato da: kralin
fammi capire i sudcoreani e i cinesi pagano le tasse e io e te italiani paghiamo di meno gli HD grazie a loro, di cosa ti stai lamentando? a meno che tu non lavori per la seagate, non vedo questo gran problema...

le memorie NAND per gli SSD la seagate può sempre comprarle dalla samsung come fanno tutti, se non riesce a produrle...


si, ma producono una tecnologia che noi italiani ci possiamo solo sognare.
Un domani quando India, corea e Cina avranno una tecnologia pari o superiore a quella occidentale , saremo noi a fare la vita dei cinesi...
DevilsAdvocate24 Agosto 2007, 12:20 #6
Originariamente inviato da: Iro Suraci
dimostrazione di come ancora una volta il libero mercato sia una mera chimera, di come ancora una volta questioni di politica internazionale siano preminenti rispetto alle logiche di mercato, con buona di chi ancora crede al libero mercato e alla libera concorrenza

???? Quando AMD o Alitalia ricevono sovvenzioni (Tra l'altro Alitalia le
riceve con le [u]nostre[/u] tasse) nessuno ha niente da lamentarsi ma quando
a pagare sono i cinesi ci si lamenta del libero mercato???!??
Iro Suraci24 Agosto 2007, 13:10 #7
intendevo l'esatto opposto di quanto da molti inteso, intendevo solo sottolineare come quando sento dire frasi tipo "bene, la concorrenza tra questo e quel produttore porterà a noi utenti solo vantaggi" (vedasi Intel vs AMD, Ati vs. nVidia, Canon vs. Nikon e c ecc) mi viene solo da ridere, la concorrenza sui mercati esiste solo e soltanto sino a quando è comodo che ci sia, poi la tendenza ultima è alla concentrazione in enormi gruppi multinazionali che poi fanno accordi di cartello tra loro.
Esempio? La telefonia mobile in Italia: prima dovevamo avere grandi benefici, chiamate sepre più conveniente e simili, ora abbiamo che Tim e vodafone i due principali copmetitor si sono sostanzialemnte divisi a metà il mercato, con tariffe e offerte sostanzialmente simili. Altri esempi si sprecano nella storia dell'industria. Risultato? Seagate si lagna che nn ha contributi statali, samsung invece innonda il mercato di prodotti economici, presto o tardi samsung acquisirà seagate (è fantaeconomia, solo tanto per dire) a meno che gli USA in un moto di sciovinismo non impediscano tale fenomeno, noi in tutto questo non siamo che spettatori io non mi lamento del fatto che il mercato non sia affatto libero, rido solo sarcastico di chi ancora lo crede.
Gioman24 Agosto 2007, 13:16 #8
Secondo me non c'è nulla di male nel finanziare delle aziende se effettivamente queste li investissero per lo sviluppo.
Certo qua in Italia ci viene difficile pensare questo visto l'utilizzo che viene fatto del denaro pubblico.
Masamune24 Agosto 2007, 15:43 #9
Originariamente inviato da: Gioman
Secondo me non c'è nulla di male nel finanziare delle aziende se effettivamente queste li investissero per lo sviluppo.
Certo qua in Italia ci viene difficile pensare questo visto l'utilizzo che viene fatto del denaro pubblico.


infatti. li danno sovvenzioni per rendere prestigiosa la nazione, qua le si danno per parare le chiappe al riccastro gargarozzone che minaccia di chiudere e mandare per stracci migliaia di lavoratori.

cmq, tornando a seagate, molto probabilmente stringerà partnership economiche con qlc produttore di chip. non credo possano investire per avviare una produzione di moduli NAND, cosa che verrebbe più semplice ad un'azienda con un know how nel campo memorie e un'infrastruttura adeguata.
trydent24 Agosto 2007, 16:24 #10
Magari quando il governo USA valuterà il settore delle memorie strategico per la "sciurezza nazionale" pioveranno i soliti miliardi di dollari di finanziamenti.

Il bello però è che poi sono gli stessi che aprono pratiche antidumping contro l'airbus europea... forse volevano far restare la boeing sola soletta a vita ?

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