Sabrent Rocket 5: SSD PCIe 5 con velocità fino a 14 GB/s, ma i costi sono altissimi!

Sabrent Rocket 5: SSD PCIe 5 con velocità fino a 14 GB/s, ma i costi sono altissimi!

Sabrent ha condiviso il listino completo dei nuovi SSD Rocket 5, unità M.2 NVMe che sfruttano l'interfaccia PCIe 5. I nuovi drive saranno disponibili nei tagli da 1 TB, 2 TB e 4 TB al prezzo rispettivamente di 189,99 dollari, 339,99 dollari e 729,99 dollari.

di pubblicata il , alle 12:05 nel canale Storage
Sabrentgaming hardware
 

Sabrent ha appena condiviso il listino dei nuovi Rocket 5, SSD M.2 NVMe che prenderanno il posto dei Rocket 4 Plus come soluzioni top di gamma. Le nuove unità vantano (quantomeno sulla carta) velocità di lettura sequenziale fino a 14 GB/s, ma il prezzo arriva fino a 729,99 dollari per il taglio da 4 TB.

I nuovi drive sfruttano un controller Phison PS5026-E26 Max14um affiancato da memorie NAND 3D Micron B58R a 232 strati e una cache DRAM LPDDR4. Secondo i dati diffusi da Sabrent, i nuovi drive forniscono velocità in lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 14 GB/s e 12 GB/s. Inoltre, l'unità raggiunge 1,55 milioni di IOPS in lettura casuale 4K e 1,8 milioni di IOPS in scrittura casuale 4K.

È interessante notare che i nuovi supporti saranno accompagnati da un dissipatore di calore tutto sommato compatto rispetto ad altre soluzioni che abbiamo visto negli ultimi mesi. Questo si compone di un heatspreader ad alette che ricopre l'intera lunghezza del drive coadiuvato da due heatpipe in rame e una ventola da 20 mm per agevolare la dispersione del calore.

Al momento, Sabrent non ha condiviso alcun dato in merito alla resistenza delle unità (TBW), mentre la garanzia, come da tradizione, rimane di 5 anni registrando il prodotto. Al momento, non è stata definita neanche la disponibilità dei nuovi Rocket 5, ma conosciamo i prezzi di listino per ogni taglio: 189,99 dollari per quello da 1 TB, 339,99 dollari per il 2 TB e 729,99 dollari per la succitata variante da 4 TB.

Come abbiamo sottolineato nella recensione del Corsair MP700 Pro, allo stato attuale riteniamo che le prestazioni non giustifichino l'esborso per le nuove unità. Le differenze nell'utilizzo reale sono trascurabili, a fronte di un costo più che raddoppiato. Inoltre, almeno queste prime unità, faticano a mantenere temperature operative ideali richiedendo soluzioni di raffreddamento dedicate.

Certo, non abbiamo avuto ancora modo di testare le unità di Sabrent, ma la presenza di un dissipatore attivo ci fa pensare che non si discosti troppo dalle altre arrivate in laboratorio. In ogni caso, sarà interessante vedere se la proposta sarà in grado effettivamente di raggiungere le prestazioni promesse.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
virgolanera27 Febbraio 2024, 13:17 #1
Confronto al Crucial T705 questo è addirittura economico!
supertigrotto27 Febbraio 2024, 13:25 #2
Queste velocità avrebbero senso in qualche datacenter,mainframe o server particolare ma a livello consumer,ha poco senso pratico,avrebbe senso solo per chi fa la gara a chi ha il sistema di home computer più veloce e costoso di tutti quanti.
demon7727 Febbraio 2024, 14:34 #3
Originariamente inviato da: supertigrotto
Queste velocità avrebbero senso in qualche datacenter,mainframe o server particolare ma a livello consumer,ha poco senso pratico,avrebbe senso solo per chi fa la gara a chi ha il sistema di home computer più veloce e costoso di tutti quanti.


Stavo pensando la stessa cosa.
Tempo fa gli HDD erano un poderoso collo di bottiglia ma con l'evoluzione odierna degli SSD NVME le cose sono cambiate radicalmente.. di fatto ora come ora un SSD anche non particolarmente performante soddifa alla grandissima l'esigenza di trasferimento dati di chinque in ambito home ma anche pro.
Basti pensare che un comune SSD di adesso viaggia più di quattro HDD in raid 0.

Soluzioni super power come questa vanno al top delle performance ma difficilmente l'utente comune ne trae vantaggio.
megthebest27 Febbraio 2024, 15:02 #4
Originariamente inviato da: demon77
Soluzioni super power come questa vanno al top delle performance ma difficilmente l'utente comune ne trae vantaggio.


toglierei il difficilmente e direi che non ne trarrà vantaggio in nessuno scenario di utilizzo domestico
virgolanera27 Febbraio 2024, 15:26 #5
Comunque mi sembra ovvio che stiamo parlando di utenza enthusiast e sappiamo tutti che in questi casi non si guarda né al portafoglio né all'effettiva utilità di quello che si sta acquistando ma soltanto alle prestazioni e all'estetica.
!fazz27 Febbraio 2024, 15:29 #6
ormai siamo arrivati ad una banda passante e velocità di scrittura che sono sovrabbondanti per tantissimi usi anche enthuisiast / server / hpc

sarebbe molto meglio imho investire nella latenza di accesso (optane & soci) più che nella mera e propria velocità di scrittura quello si che darebbe un boost prestazionale a tante applicazioni (dbms in primis)
silvanotrevi27 Febbraio 2024, 15:47 #7
14GB/s wow! Bellissimo! Chissà come si caricano velocemente i livelli di Forspoken e Alan Wake 2!
roccia123427 Febbraio 2024, 15:48 #8
Originariamente inviato da: virgolanera
Comunque mi sembra ovvio che stiamo parlando di utenza enthusiast e sappiamo tutti che in questi casi non si guarda né al portafoglio né all'effettiva utilità di quello che si sta acquistando ma soltanto alle prestazioni e all'estetica.


Concordo. Velocità tra l'altro rilevabile puramente dai benchmark, perchè dubito che sia rilevabile nel normale utilizzo (forse stando lì con un cronometro )

Originariamente inviato da: demon77
Stavo pensando la stessa cosa.
Tempo fa gli HDD erano un poderoso collo di bottiglia ma con l'evoluzione odierna degli SSD NVME le cose sono cambiate radicalmente.. di fatto ora come ora un SSD anche non particolarmente performante soddifa alla grandissima l'esigenza di trasferimento dati di chinque in ambito home ma anche pro.
Basti pensare che un comune SSD di adesso viaggia più di quattro HDD in raid 0.

Soluzioni super power come questa vanno al top delle performance ma difficilmente l'utente comune ne trae vantaggio.


Concordo. Basta anche volare mooolto più basso per sentire poche se non nulle differenze nell'uso normale, a meno di star lì con un cronometro. Già con un qualunque SSD sata decente, sei già ben piazzato.
Il raid 0 di 4 HDD non avrà comunque mai i tempi di accesso di un comune SSD, anche sata. Fossero anche 4 dischi da 15k rpm.

Riguardo gli NVME, a meno di voler fare a gara a chi lo ha più veloce , è sufficiente prenderne uno qualunque di buona marca.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^