Nuovo disco enterprise da Western Digital

Western Digital propone un nuovo disco per impieghi enterprise con 400GB di capienza e piatti da 100GB
di Andrea Bai pubblicata il 29 Luglio 2005, alle 09:23 nel canale StorageWestern Digital
Western Digital ha aggiornato la famiglia di dischi destinati al segmento enterprise, proponendo il nuovo Caviar RAID Edition 2 (RE2). I nuovi dischi sono compatibili solamente con l'interfaccia Serial ATA-150 e sono caratterizzati da una serie di tecnologie per l'incremento delle prestazioni del sottosistema dischi . Caviar RAID Edition 2 è inoltre il primo disco di Western Digital a fare uso di piatti da 100GB.
Inizialmente Western Digital commercializzerà solo un modello di Caviar RE2, con capienza di 400GB e compatibilità con Serial ATA e Serial Attacched SCSI. Il nuovo disco sarà equipaggiato con un rotore da 7200 giri al minuto, 16MB di cache e vanterà il supporto alla tecnologia Native Command Queuing. I dati di targa indicano 8,7ms di read seek time, 9,8ms di write seek time e 4,2ms di latenza media.
I dischi WD Caviar RE2 sono inoltre caratterizzati dalla presenza della tecnologia RAFF (Rotary Accelerometer Feed Forward) che permette di mantenere alte le prestazioni dei dischi impiegati in sistemi server o in array di storage anche quando le vibrazioni causate dalle elevate rotazioni ridurrebbero, normalmente, le prestazioni stesse.
I nuovi dischi proposti da Western Digital sono inoltre caratterizzati da un MTBF (Mean Time Between Failure) di 1,2 milioni di ore, rispetto al milione di ore della precedente generazione WD Caviar RE.
Il disco Western Digital Caviar RE2 da 400GB sarà commercializzato a breve ad un prezzo di circa 289 dollari.
Fonte: Xbitlabs
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer me è la prima cosa che leggo, qua neppure un accenno.. mha
Esistono già dischi SCSI da 15K molto performanti... Certo costano, ma non costano anche i modelli di punta di Nvidia e ATI?
Ammettiamo che questi dischi sono per una fascia di utenti che dovrebbero "accontentarsi" un po'.
Io ho il raptor da 74GB. Fenomenale nella sua categoria, ma vengo da dei Maxtor SCSI da 15K giri/min. con i quali non può confrontarsi.
Il succo del discorso è: se i soldi li hai, non esistono dischi che fanno da collo di bottiglia... ma quasto discorso vale anche per gli altri componenti...
Dia energia Scotty!!!
[ot]Ho pensato a questo quando ho letto del nuovo disco Enterprise...Sembrano molto interessanti, chissà se nonostante il tipo di utlizzo "professionale", si possono ottenere benefici anche nell'ambito home, oppure a parità di prestazioni c'è qualcosa di più economico?
x MiKeLezZ
... certo che lamentarsi del mancato accenno alla rumorosità di esercizio in una news riguardante dischi fissi di fascia enterprise...Sai che gliene frega a uno che deve metterlo in un server dipartimentale, della rumorosità di esercizio! Senza offesa eh
Vedo con piacere che i buoni progetti prima o poi suscitano molto interesse altrui...vedasi:
1) il loading/unloading del gruppo testine originato anch'esso da I.B.M ed ora utilizzato su pochi modelli di h.d quasi totalmente da 2.5 " (ed inferiori) anche dagli "altri".
2) il feedforward per le vibrazioni generate per via endogena all'h.d o per via esogena soprattutto in sistemi con molte unità.
Noto che anche per W.D con le serie di h.d presentate ha dovuto tenere limitati a 7200 gli r.p.m per non entrare in auto-comptetizione con il citato "dinosauro"...
Grazie.
Marco71.
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