Corsair, nuovi SSD per la famiglia performance

La società americana amplia la propria famiglia di SSD introducendo due nuovi modelli caratterizzati dalla capacità di 64 e 128GB
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 27 Giugno 2009, alle 07:33 nel canale StorageCorsair
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI produttori dichiarano MTBF di 1-2,5 milioni di ore, che sono di poco superiori a quelle dei dischi meccanici che si attestano intorno al 1-1,5 milioni.
Per la cronaca sono 50 GB al giorno per 15 anni per un SSD da 30 GB ( e fra l'altro gli anni dipendono dalla dimensione dell'SSD).
http://www.supertalent.com/datasheets/6_132.pdf
Gli SLC per il mercato home non hanno ragione di esistere, in quando non credo che un utente home con l'uso classico del pc, vedra mai la morte per riscrittura delle celle di un SSD.
L'importante è crederci...
Se potessi mettere il link di uno studio indipendente, e non commissionato ad-hoc, oppure presentato da un'azienda produttrice allora forse...
Non dovrebbero assolutamente. La tecnologia è quella delle chiavette USB, e quelle le puoi tranquillamente dimenticare per un sacco di tempo e quando le usi non manca nulla. No, direi che non ci sono brutte sorprese in questo senso.
l'MFBF è un valore in ore che ti dice dopo quanto tempo medio muore un HDD o SSD, quindi morte data dalla qualita della costruzione
Il ciclo di riscritture è un'altro valore, che volendo puo essere convertito in ore ma è totalmente indipendente dal MFTB, ed è legato espresamente alla tecnologia della cella usata
l'MFTB è piu che veritiero, il secondo dipende dall'uso che ne fai.
le celle MLC attuali possono essere riscritte circa 10.000 volte, le SLC 100.000; per l'home vanno piu che bene gli MLC, per i server ci sono gli SLC;
SSD pieni di pregi.. ma pure di difetti!
Gli SSD sono una tecnologia sufficientemente matura (ancora con molti affinamenti sia dal lato hw che dal lato sw/firmware).Rimane da chiedersi fino a che punto potrà arrivare questa tecnologia che sostituisce o affianca (?) i dischi rigidi tradizionali.
La riduzione dele processo produttivo (50nm) permette di avere già gli SSD @1 TB!
Potremo aspettarci SSD fino a 10TB.. in futuro? Quali sono gli algoritmi di gestione in caso una certa "zona" dell' SSD si danneggi o si corrompa, come fa ad informare il sistema operativo che lì non bisogna ne scrivere, ne leggere.
Le memorie non hanno lo stesso comportamento dei dischi su piatti magnetici, possono morire solo alcune "aree" del disco, mentre con gli hdd tradizionali si rompe o la meccanica o la scheda pilota e ciao!
Non sono stati chiariti ancora molti punti sugli SSD, specialmente in condizioni di funzionamento o malfunzionamento parziale, i dati in esso contenuti e le prestazioni come vengono inficiate da tali problemi.
mah..! Qua, nessuno ne sa niente.
Era riferito all'utente che ha linkato un reference sheet della SuperTalent. Ci mancava pure che diceva che i loro drive sono poco affidabili. Visto che l'utente in questione è convinto di ciò che dice, che linkasse uno studio serio, non commissionato ad-hoc, e soprattutto eviti fortemente i reference sheet dei produttori, per ovvi motivi.
Detto questo, la tecnologia c'è, ma non è abbastanza matura. Vero che nessuno aveva in mente di usarla per stoccaggio dati, ma qualche dato reale si potrebbe pure avere, no?
Detto questo, la tecnologia c'è, ma non è abbastanza matura. Vero che nessuno aveva in mente di usarla per stoccaggio dati, ma qualche dato reale si potrebbe pure avere, no?
I produttori di SSD semplicemente comprano i chip delle ram, il controller li assempblano e ci mettono il marchio, non si fanno le memorie loro; le loro stime si basano sui dati dichiarati durante le ricerche delle MLC, usciti ben prima dell'arrivo degli SSD. Sono celle NAND flash, sviluppate da anni, nelle quali hanno milgiorato la durata delle riscritture
da quello che dici non credo che tu sappia da dove derivino le stime di durata del disco.... soliti FUD
...ma se uno memorizza i dati con l'intenzione di abbandonarli per mesi o anni, che ce li mette a fare?
A meno che tu non voglia collocare il disco sul prossimo Voyager, destinazione Alpha centauri.
Comunque la risposta è no, i dati non si perdono (salvo shock EM) se i dischi SSD rimangono spenti per mesi o anni. Non è infatti necessario alcun refresh, le memorie non lavorano con flip-flop.
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