IBM cita in giudizio Amazon
Big Blue ha deciso di avviare una causa contro Amazon per la violazione di cinque brevetti relativi ad alcune tecnologie utilizzate da quest'ultima per la realizzazione dei propri servizi di e-commerce
di Andrea Bai pubblicata il 24 Ottobre 2006, alle 13:18 nel canale SoftwareIBMAmazon
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi potrebbe cominciare con il consentire di brevettare solo implementazioni funzionanti di un concetto allegando i sorgenti utilizzati, diverrebbero brevettate tutte le versioni derivanti da quel "ceppo". mentre le reimplementazioni da zero sarebbero fuori dal discorso, è abbastanza verificabile (o almeno nonsi sta parlando del sesso degli angeli come ora) se si tratta dello stesso sorgente o meno.
Brevettare algoritmi NON dovrebbe essere consentito, in quanto un algoritmo è di per se un idea, solo le implementazioni dovrebbero essere brevettabili, nel senso che se io ho una barra di avanzamento azzurrina, beh se la brevetto nessuno può farla conlo stesso look and feel. però ognuno si può fare la sua barra di avanzamento se vuole, brevetto la mia se voglio dare al mio prodotto un look distintivo e non voglio che nessuno me lo copi (apple?)
il doppio click in se non dovrebbe essere brevettabile, microsoft però potrebbe vendere mouse "double click ready"(lol) e se vuole potrebbe pure brevettarsi i drivers e tutti i componenti dell'OS che accettano doppioclick.
a quel punto
a) uno usa i componenti gia pronti e paga ci diritti
b) uno si riscrivo tutto da capo o utilizza alternative (reimplementazioni) quindi libere da brevetti
tanti brevetti stupidi a questo punto non avrebbero più modo di esistere, perche sarebebro economicamente sconvenienti per chi li brevetta.
tutto questo IMHO
L'articolo, per le sue dimostrazioni, si basava sulle teorie sulla macchina di Turing di Alan Turing e quelle di...? Qualcuno se lo ricorda/lo sa/ha letto l'articolo/spara a indovinare e ci azzecca?
http://www.spectrum.ieee.org/print/1557
[quote]si potrebbe cominciare con il consentire di brevettare solo implementazioni funzionanti di un concetto allegando i sorgenti utilizzati, diverrebbero brevettate tutte le versioni derivanti da quel "ceppo". mentre le reimplementazioni da zero sarebbero fuori dal discorso, è abbastanza verificabile (o almeno nonsi sta parlando del sesso degli angeli come ora) se si tratta dello stesso sorgente o meno.
Il software (sorgente o meno) è già difeso dal copyright, come dicevo, e in via sufficientemente severa.
Se fai una copia pirata di Windows commetti un reato, perché violi le leggi sul copyright. Il fatto che windows è pieno di brevetti è indifferente.
Se utilizzi i sorgenti "leaked" di Windows commetti un reato, sempre grazie alle leggi sul copyright.
Le stesse leggi sul copyright possono essere (e vengono) utilizzate per la concessione di codice di terze parti: ad es. la stessa Microsoft utilizza componenti di terze parti, pagandone la licenza. Lo stesso accordo può o meno includere i sorgenti, e a quali condizioni.
La presa in visione di alcuni sorgenti di Windows, che la Microsoft consente ai governi, è regolata da un accordo che è soggetto alle leggi sul copyright,
In tutta questa storia chiedo: a chi giovano i brevetti software?
sono i brevetti sulle idee che sono assurdi.
primo perche le idee le posso avere solo da vivo, e chi è vissuto prima di me ha avuto il modo di brevettare idee che potevano benissimo venire anche a me, secondo perche un idea è in tangibile e uno potrebbe brevettare tutte le idee senza mai realizzarne nessuna bloccando cosi l'utilizzo di una cosa utile all'intera umanità (arrivando al paradosso)
per il commento su Church, era ironia vero? è giusto un filo famoso...
Ripeto: le implementazioni sono tutelate dalle leggi sul copyright. Non c'entrano un fico secco i brevetti.
Ehm, non si può sapere tutto, no? :P
@guerret
certo non si può sapere tutto, pensavo che scherzassi però dal tono con cui lo dicevi
...appunto
Sembra un concetto banale vero? Vallo a spiegare a quelli della Commissione Europea...
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