IBM cita in giudizio Amazon

IBM cita in giudizio Amazon

Big Blue ha deciso di avviare una causa contro Amazon per la violazione di cinque brevetti relativi ad alcune tecnologie utilizzate da quest'ultima per la realizzazione dei propri servizi di e-commerce

di pubblicata il , alle 13:18 nel canale Software
IBMAmazon
 
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
street24 Ottobre 2006, 15:00 #21
beh, bisogna poi andare a vedere il draft su cosa nello specifico é stato brevettato
dsajbASSAEdsjfnsdlffd24 Ottobre 2006, 15:30 #22
legalmente si potrebbe trovare un modo di mettere in chiaro cosa è stupido e cosa non lo è.
si potrebbe cominciare con il consentire di brevettare solo implementazioni funzionanti di un concetto allegando i sorgenti utilizzati, diverrebbero brevettate tutte le versioni derivanti da quel "ceppo". mentre le reimplementazioni da zero sarebbero fuori dal discorso, è abbastanza verificabile (o almeno nonsi sta parlando del sesso degli angeli come ora) se si tratta dello stesso sorgente o meno.

Brevettare algoritmi NON dovrebbe essere consentito, in quanto un algoritmo è di per se un idea, solo le implementazioni dovrebbero essere brevettabili, nel senso che se io ho una barra di avanzamento azzurrina, beh se la brevetto nessuno può farla conlo stesso look and feel. però ognuno si può fare la sua barra di avanzamento se vuole, brevetto la mia se voglio dare al mio prodotto un look distintivo e non voglio che nessuno me lo copi (apple?)

il doppio click in se non dovrebbe essere brevettabile, microsoft però potrebbe vendere mouse "double click ready"(lol) e se vuole potrebbe pure brevettarsi i drivers e tutti i componenti dell'OS che accettano doppioclick.
a quel punto
a) uno usa i componenti gia pronti e paga ci diritti
b) uno si riscrivo tutto da capo o utilizza alternative (reimplementazioni) quindi libere da brevetti

tanti brevetti stupidi a questo punto non avrebbero più modo di esistere, perche sarebebro economicamente sconvenienti per chi li brevetta.

tutto questo IMHO
guerret24 Ottobre 2006, 15:54 #23
Lessi un articolo, tempo fa, che dimostrava l'equivalenza del software alla matematica. Quindi brevettare un algorimo software è come brevettare il teorema di Pitagora.

L'articolo, per le sue dimostrazioni, si basava sulle teorie sulla macchina di Turing di Alan Turing e quelle di...? Qualcuno se lo ricorda/lo sa/ha letto l'articolo/spara a indovinare e ci azzecca?
guerret24 Ottobre 2006, 15:56 #24
Trovato. Era tale Alonzo Church, che personalmente non so chi fosse.

http://www.spectrum.ieee.org/print/1557
ilsensine24 Ottobre 2006, 16:07 #25
Originariamente inviato da: DukeZ]legalmente si potrebbe trovare un modo di mettere in chiaro cosa è
si potrebbe...è una eternità che ci provano...

[quote]si potrebbe cominciare con il consentire di brevettare solo implementazioni funzionanti di un concetto allegando i sorgenti utilizzati, diverrebbero brevettate tutte le versioni derivanti da quel "ceppo". mentre le reimplementazioni da zero sarebbero fuori dal discorso, è abbastanza verificabile (o almeno nonsi sta parlando del sesso degli angeli come ora) se si tratta dello stesso sorgente o meno.

Il software (sorgente o meno) è già difeso dal copyright, come dicevo, e in via sufficientemente severa.
Se fai una copia pirata di Windows commetti un reato, perché violi le leggi sul copyright. Il fatto che windows è pieno di brevetti è indifferente.
Se utilizzi i sorgenti "leaked" di Windows commetti un reato, sempre grazie alle leggi sul copyright.
Le stesse leggi sul copyright possono essere (e vengono) utilizzate per la concessione di codice di terze parti: ad es. la stessa Microsoft utilizza componenti di terze parti, pagandone la licenza. Lo stesso accordo può o meno includere i sorgenti, e a quali condizioni.
La presa in visione di alcuni sorgenti di Windows, che la Microsoft consente ai governi, è regolata da un accordo che è soggetto alle leggi sul copyright,

In tutta questa storia chiedo: a chi giovano i brevetti software?
dsajbASSAEdsjfnsdlffd24 Ottobre 2006, 16:13 #26
i brevetti sulle implementazioni sonosacrosanti, è il lavoro di un azienda che si materializza, e ne consente i profitti, vuoi toglierli?

sono i brevetti sulle idee che sono assurdi.
primo perche le idee le posso avere solo da vivo, e chi è vissuto prima di me ha avuto il modo di brevettare idee che potevano benissimo venire anche a me, secondo perche un idea è in tangibile e uno potrebbe brevettare tutte le idee senza mai realizzarne nessuna bloccando cosi l'utilizzo di una cosa utile all'intera umanità (arrivando al paradosso)

per il commento su Church, era ironia vero? è giusto un filo famoso...
ilsensine24 Ottobre 2006, 16:16 #27
Originariamente inviato da: DukeZ
i brevetti sulle implementazioni sonosacrosanti, è il lavoro di un azienda che si materializza, e ne consente i profitti, vuoi toglierli?

Ripeto: le implementazioni sono tutelate dalle leggi sul copyright. Non c'entrano un fico secco i brevetti.
guerret24 Ottobre 2006, 16:16 #28
No, mi spiace, non so chi sia Church. E benché abbia verificato poc'anzi, non so nulla di lambda calculus.

Ehm, non si può sapere tutto, no? :P
dsajbASSAEdsjfnsdlffd24 Ottobre 2006, 16:49 #29
se le implementazioni sono gia tutelate, allora i brevetti per il SW non hanno senso di esistere, se togli al SW la sua implementazione non resta altro che un idea. meglio cosi.

@guerret
certo non si può sapere tutto, pensavo che scherzassi però dal tono con cui lo dicevi
ilsensine24 Ottobre 2006, 17:19 #30
Originariamente inviato da: DukeZ
se le implementazioni sono gia tutelate, allora i brevetti per il SW non hanno senso di esistere, se togli al SW la sua implementazione non resta altro che un idea. meglio cosi.

...appunto
Sembra un concetto banale vero? Vallo a spiegare a quelli della Commissione Europea...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^