NVIDIA: investiti 10 miliardi di dollari per mettere a punto Blackwell

Il CEO di NVIDIA ha stimato in 10 miliardi di dollari i costi di ricerca e sviluppo complessivi legati alle nuove GPU Blackwell per l'intelligenza artificiale. Huang ha anche parlato di prezzi tra 30 e 40mila dollari per unità, per poi rettificare le sue dichiarazioni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Marzo 2024, alle 06:11 nel canale Schede VideoBlackwellNVIDIA
Il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, intervistato dalla CNBC, ha stimato una spesa complessiva di 10 miliardi di dollari in costi di ricerca e sviluppo per mettere a punto Blackwell, la nuova architettura per l'intelligenza artificiale.
"Abbiamo dovuto inventare una nuova tecnologia per renderlo possibile", ha detto Huang in proposito del nuovo design che prevede due die di calcolo su un package per formare un'unica grande GPU. In realtà, un progetto simile non è nuovo nell'industria, ma è inedito per NVIDIA ed è comunque basato su tecnologie di ultima generazione.
NVIDIA ha non dichiarato quanto le costa produrre un acceleratore B200, ma secondo l'analista Raymond James l'esborso supererebbe i 6000 dollari, più del doppio di quello stimato per H100 (3300 dollari). Non trattandosi però di una fonte ufficiale, bisogna prendere il dato con le dovute cautele.
La GPU Blackwell vista da vicino - foto: Andreas Schilling
Il massimo dirigente ha anche parlato di prezzi per i clienti finali tra 30.000 e 40.000 dollari per unità, valori apparentemente non troppo differenti dalle soluzioni Hopper, il cui listino medio praticato da partner al picco della domanda - e conseguente shortage - è arrivato proprio a registrare valori tra 30.000 e 40.000 dollari.
Huang si è tuttavia affrettato a precisare che il prezzo non riguarda solo il singolo acceleratore, ma anche "la progettazione dei datacenter e l'integrazione nei datacenter di altre aziende". NVIDIA tende infatti a vendere le proprie soluzioni per l'IA in base ad accordi diretti con le società come Microsoft e Meta, in "pacchetti" che contengono anche la parte software, stabilendo prezzi sulla base dei volumi acquistati. Inoltre, i clienti possono comprare direttamente da NVIDIA sistemi completi come DGX o tramite partner come Dell, HP o Supermicro.
NVIDIA ha presentato nelle scorse ore tre acceleratori per l'IA chiamati B100, a B200 e GB200, quest'ultima formata da due GPU Blackwell e una CPU ARM - ulteriori informazioni in questo articolo. Per quanto riguarda il debutto delle proposte Blackwell, NVIDIA ha indicato un generico "più avanti nel corso dell'anno", una finestra che trova conferma anche nelle aspettative di Meta (via Reuters). Si tratterà di piccoli volumi, mentre la consegna di massa non inizierà se non nel corso del 2025. Meta prevede di utilizzare Blackwell per addestrare i modelli Llama, in particolare quelli che seguiranno la terza generazione.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNVIDIA ha non dichiarato quanto le costa produrre un acceleratore B200, ma secondo l'analista Raymond James l'esborso supererebbe i 6000 dollari, più del doppio di quello stimato per H100 (3300 dollari)
3300 x 2 = 6600 che è più di 6000
in proporzione però sara nettamente piu profittevole; a pensarci è una cifra abnorme, poi vai a guardare il fatturato dell'ultimo trimestre e vedi che la sezione datacenter ha fatturato 16 Miliardi e nello stesso trimestre nVidia ha fatto 12 Miliardi di utile...
in sostanza, in un solo trimestre si sono ripagati l'R&D che li farà campare alla grande per i prossimi 2 anni
nei prossimi 2 anni non credo avverra una contrazione del mercato AI, anzi, quindi credo dormiranno sonni piu che tranquilli.
hanno preso ad ispirazione AMD
praticamente TSMC fa il packaging con die collegati per AMD da mo. NVIDIA ha visto e preso ispirazione.Devi effettuare il login per poter commentare
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