Disponibilità schede video, dal CES 2021 non arrivano buone notizie

Sia AMD che Nvidia affermano che la domanda di GPU è molto elevata e stanno facendo il possibile per portare quanti più prodotti sul mercato. La situazione non sembra destinata a risolversi ancora per diversi mesi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Gennaio 2021, alle 20:01 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForceAMDRadeon
Le novità tecnologiche presentate alla fine dello scorso anno, che si tratti di schede video, processori o console, hanno tutte una cosa in comune: sono così scarsamente disponibili da non soddisfare minimamente la domanda da parte degli appassionati. La situazione è drammatica e i pochi prodotti che arrivano sugli scaffali sono venduti a prezzi esorbitanti.
Quando finirà questa situazione? Non a breve. Sull'argomento si è esposta nelle scorse ore Lisa Su, CEO di AMD, intervistata da alcuni giornalisti statunitensi al CES 2021, ma anche Nvidia. Andiamo con ordine. "Stiamo consegnando molti prodotti. I volumi continuano ad aumentare e questo sia per le schede video gaming che le CPU. Ci aspettiamo che ciò continui nel corso del 2021. Penso che ci saranno delle difficoltà, certamente durante la prima metà dell'anno, ma continuiamo a consegnare più prodotti agli OEM e ai nostri partner per incrementare l'offerta complessiva", ha spiegato la dirigente.
"Comprendiamo in pieno perché i consumatori desiderino di più da noi, e quindi è in cima alla lista delle priorità far sì che l'offerta stia al passo della domanda", ha aggiunto Lisa Su chiarendo che l'azienda non sta dando priorità agli OEM rispetto ai consumatori, bilanciando la consegna dei prodotti praticamente in tempo reale. La massima dirigente di AMD si è inoltre detta molto soddisfatta del lavoro del partner produttivo TSMC e della strategia messa in campo, sottolineando che il problema fondamentale è che c'è un'elevatissima domanda, e la situazione non è necessariamente legata ad "eventuali problemi dal punto di vista produttivo".
C'è ad esempio una forte carenza di substrati fondamentali per la creazione dei chip, un fatto che sta dando problemi a tutta l'industria. "Ritengo che questo shortage sia più una funzione di una domanda che ha superato la capacità produttiva complessiva", ha spiegato Lisa Su affermando che ci vuole tempo affinché le azioni per risolvere la situazione sortiscano gli effetti sperati.
E Nvidia? Parlando con The Verge, l'azienda ha affermato che la gamma di schede GeForce RTX 3000 ha venduto quasi il doppio delle soluzioni RTX 2000 nello stesso periodo di tempo. L'azienda ha inoltre aggiunto che la consegna di GPU ai consumatori e ai partner rimarrà ridotta per tutto il primo trimestre. Il primo trimestre però, puntualizza The Verge, è quello fiscale e quindi si parla di fine aprile - inizio maggio.
C'è inoltre lo spauracchio del mining di criptovalute, con i miner che potrebbero drenare ulteriori schede dal mercato. "Se la domanda dal comparto delle criptovalute parte o se vediamo se osserviamo una quantità significativa di richiesta", ha affermato il CFO Colette Kress in una recente conferenza con gli investitor, "possiamo usare l'opportunità per riavviare la linea di prodotti CMP e affrontare la domanda". Con CMP Nvidia intende quelle schede prive di uscite video, quindi dedicate semplicemente al mining e non al gaming. Al momento Nvidia però non l'ha fatto, perciò non reputa vi sia un'elevatissima domanda dai miner (anche se qualcuno prova a smentirla).
Nel corso della conferenza al CES, il senior vice president Jeff Fisher ha ringraziato i consumatori per la pazienza e assicurato che l'azienda sta lavorando "duramente per recuperare".
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe GPU non ci sono però le loro porcate e soprattutto i nuovi stabilimenti con i nuovi PP spuntano come funghi vero ?
Per quelle cose le risorse ci sono vero ?
Dovrebbero dar vita ad un nuovo produttore in USA che produca solo per conto di terzi.
La domanda non è alta è record i numeri non sono contestabili
Se andiamo ad esaminare ogni singolo contesto la cosa è ben diversa.
Che vengano venduti più notebook ( perchè è di questo che parliamo, non di certo assemblati ) con hardwarucolo di fascia media / bassa composti da CPU intel, integrate, APU AMD o discrete mobile basate su Turing e RDNA non ha nulla a che fare minimamente con il 7nm+ di TSMC e l'8nm di Samsung.
Poi se a te piace aggrapparti alla scusa ...
Se andiamo ad esaminare ogni singolo contesto la cosa è ben diversa.
Che vengano venduti più notebook ( perchè è di questo che parliamo, non di certo assemblati ) con hardwarucolo di fascia media / bassa composti da CPU intel, integrate, APU AMD o discrete mobile basate su Turing e RDNA non ha nulla a che fare minimamente con il 7nm+ di TSMC e l'8nm di Samsung.
Poi se a te piace aggrapparti alla scusa ...
Mi sembri tanto un negazionismi tanto per restare nel tema sanitario, io lavori in grandi industrie e vedo le difficoltà a reperire componenti anche banali come transistor condensatori ecc cosa che non ci era mai successa prima
schede mangiate dai miners, e non ammettere le vendite senza controllo non fa altro che portare maggiori margini
come per altre cose... recenti... si crea un'isteria di massa, una psicosi e si finisce tutti per ripetere a pappagallo "non ci sono schede non c'è disponibilità"
ps: ho ricontrollato oggi la disponibilità, si sono fatti fuori tutte le vga, sono rimaste solo le 3090 da 2000eu
Lisa Su: "è che c'è un'elevatissima domanda, e la situazione [U]non è necessariamente legata[/U] ad "eventuali problemi dal punto di vista produttivo".
Che vuol dire? O è o non è, se non lo sai lei...
"E Nvidia? Parlando con The Verge, l'azienda ha affermato che la gamma di schede GeForce RTX 3000 ha venduto quasi il doppio delle soluzioni RTX 2000 nello stesso periodo di tempo. "
Queste parole di nVidia chiuderebbero qualunque speculazione sulla scarsa produzione... però mi sembra strano che si passi dalla buona disponibilità a quasi lo zero assoluto.
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