Q-Release Slim e GPU danneggiate, ASUS è sicura: tutto funziona alla perfezione, ma occhio alle linee guida

Q-Release Slim e GPU danneggiate, ASUS è sicura: tutto funziona alla perfezione, ma occhio alle linee guida

ASUS risponde alle preoccupazioni su Q-Release Slim, assicurando che il design è sicuro se usato correttamente. I test interni superano gli standard e non ci sono malfunzionamenti per le schede video o le motherboard.

di pubblicata il , alle 06:39 nel canale Schede Madri e chipset
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Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di un possibile problema legato a Q-Release Slim, il meccanismo di sgancio rapido delle GPU integrato in alcune delle più recenti motherboard ASUS. A differenza della precedente generazione di PCIe Q-Release, questo nuovo design elimina il pulsante per sbloccare la scheda grafica, sostituendolo con un meccanismo di blocco e un rinforzo in metallo, studiati per garantire maggiore stabilità ed evitare che la scheda scivoli accidentalmente fuori.

Tuttavia, secondo alcuni utenti e recensori, ripetuti inserimenti e rimozioni della scheda video potrebbero causare danni al connettore PCIe, sollevando preoccupazioni su possibili malfunzionamenti di GPU e motherboard.

ASUS, che inizialmente aveva assicurato di essere al lavoro per comprendere meglio la situazione, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale di cui sintetizziamo i punti chiave. L'azienda taiwanese sottolinea che "il metodo di inserimento e rimozione corretto è indicato nel manuale dell'utente e nella confezione della scheda madre".

"Seguendo queste linee guida, il nuovo design si comporta in modo simile agli slot PCIe tradizionali, lasciando solo segni di utilizzo con un uso normale. Pur avendo prestazioni simili, la rimozione della scheda grafica risulta molto più semplice e non richiede strumenti che potrebbero danneggiare, volontariamente o meno, lo slot, la scheda madre o la scheda grafica. Inoltre, questo design riduce i possibili conflitti meccanici".

ASUS ha poi aggiunto: "I nostri test hanno superato gli standard degli slot PCIe del settore, includendo 40 test di inserimento e rimozione senza riscontrare anomalie. In alcuni test esterni, 60 inserimenti eseguiti in modo scorretto hanno mostrato un'ulteriore usura, rendendo più evidenti i segni di utilizzo. Angolazioni errate e un'eccessiva forza possono causare ulteriori graffi, ma senza compromettere la funzionalità della scheda grafica o della scheda madre".

I test interni comprendono verifiche di temperatura e umidità in camera climatica, test di vibrazione lungo gli assi XYZ, prove d'urto fino a 50G, test di installazione, shock termico da -40 °C a 85 °C per circa 48 ore, oltre a 40 test di inserimento e rimozione dello slot (rispetto allo standard PCI-SIG, che prevede 25 cicli di test).

"Va comunque evidenziato che qualsiasi scheda aggiuntiva PCIe mostra segni di utilizzo e usura dopo 60 inserimenti e rimozioni consecutive. Se queste operazioni non vengono eseguite seguendo le raccomandazioni del produttore, la probabilità di graffi e usura aumenta. Tuttavia, non abbiamo riscontrato alcun impatto sulla funzionalità della scheda grafica o della scheda madre".

Sostanzialmente "non c'è motivo di preoccuparsi" e, seguendo le linee guida, non dovrebbero insorgere problemi. Qualora si verificassero, ASUS se ne assumerà la piena responsabilità. Inoltre, la società si impegna a promuovere ulteriormente le corrette procedure di installazione e rimozione attraverso tutorial dedicati, con l'obiettivo di ridurre al minimo i rischi. Allo stesso tempo, continuerà a sviluppare e perfezionare le soluzioni ASUS Q-Design per renderle sempre più sicure e innovative. 

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