PayPal e Polizia di Stato: una guida per acquistare online senza rischi

PayPal e Polizia di Stato: una guida per acquistare online senza rischi

Polizia di Stato collabora con PayPal e stila una serie di consigli pratici per sensibilizzare il pubblico e prevenire l'occorrenza di frodi durante gli acquisti online

di pubblicata il , alle 11:15 nel canale Sistemi
 

Sono 25 milioni gli utenti italiani che quotidianamente accedono ad Internet, un volume di individui pari a circa la metà della popolazione adulta. Di questi 25 milioni di individui, circa 9 sono abituati a fare acquisti online: si tratta indicativamente del 36% degli utenti internet italiani.

La possibilità di trovare beni e servizi a prezzi convenienti, la comodità della consegna a domicilio della merce e la possibilità di reperire sul web oggetti altrimenti difficilmente acquistabili sul territorio sono le principali motivazioni che spingono sempre più utenti ad affidarsi all'e-commerce. Il 66% dell'e-commerce italiano è costituito da servizi, laddove la media in Europa è del 48% e negli Stati Uniti ancor inferiore. Per quanto concerne il mercato dei beni fisici è, come facilmente intuibile, l'elettronica di consumo a rappresentare il settore più consistente e quello maggiormente maturo.

E-commerce di beni e servizi che genera un volume d'affari di 6,6 miliardi di euro (che arriva fino a 15 miliardi se si conta tutto il business legato alle scommesse e ai beni digitali, come musica e app) la metà del quale generato dal settore dei viaggi e del turismo. Si tratta di un mercato in crescita: dal 2009 al 2010, infatti, il valore complessivo degli acquisti online è cresciuto del 15% circa passando dai 5,7 miliardi di euro sino, appunto, ai 6,6 miliardi citati poco sopra.

La pratica dell'e-commerce può nascondere qualche rischio e qualche insidia, soprattutto in termini di truffe e frodi, in cui gli utenti meno esperti possono facilmente restare invischiati. E' Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni, a fornire la misura: “Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente. Nel 2010 sono state presentate 5.051 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 285 persone e alla denuncia di 3.965 persone”. Il fenomeno delle truffe sul web è in crescita, parallelamente alla crescita del volume dell'e-commerce: da gennaio 2011 a maggio 2011, infatti, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha registrato un numero di denunce pari al volume di denunce presentate nell'intero 2010.

Allo scopo di mettere in atto una adeguata campagna di prevenzione e sensibilizzazione, la Polizia di Stato e PayPal hanno realizzato una piccola guida allo shopping online in sicurezza e senza rischi, che comprende una serie di consigli pratici da adottare per evitare di incappare in spiacevoli imprevisti. Si tratta di piccoli accorgimenti che sono alla portata di tutti, per la maggior parte dettati dal buonsenso, e che gli utenti più avvezzi al mezzo informatico sicuramente già adottano come una sorta di automatismo nel momento in cui compiono acquisti online.

Informarsi sul venditore prima di acquistare qualcosa, essere consapevoli delle condizioni di vendita, effettuare acquisti solamente su siti protetti (riconoscibili dalla stringa https:// nell'indirizzo e dall'icona di un lucchetto mostrata nel browser), non condividere credenziali di accesso con nessuno, aggiornare il proprio software ed imparare a riconoscere le pratiche di phishing sono solo alcuni dei consigli presenti nella guida, che i lettori possono consultare scaricando questo PDF.

Luca Cassina, Country Manager Italia di PayPal, afferma: “I consumatori - ma anche le aziende - devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attività quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Nonostante i casi di truffe la stragrande maggioranza degli acquirenti online continua con sicurezza ad affidarsi alla Rete per gli acquisti, e oltre a fornire loro un sistema di pagamento protetto e sicuro, il nostro obiettivo è anche aiutare chi non è esperto a comprare in Italia e all’estero in totale tranquillità. Per questo motivo abbiamo chiesto il supporto di Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha dato un contributo prezioso a questa campagna informativa. La nostra guida aiuterà i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più sicuri in occasione del loro prossimo acquisto”.

6 Commenti
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iHero9615 Giugno 2011, 11:22 #1
Esiste il cognome "Apruzzese" o è un errore???
Penso proprio sia un errore ma cognomi strani ne esistono nel mondo...
iHero9615 Giugno 2011, 11:22 #2
comunque grazie dell'articolo....
Aryan15 Giugno 2011, 11:43 #3
Ed io che ho sempre pensato che la truffa e la frode fosse proprio Paypal!
[Umby]15 Giugno 2011, 12:03 #4
Originariamente inviato da: iHero96
Esiste il cognome "Apruzzese" o è un errore???
Penso proprio sia un errore ma cognomi strani ne esistono nel mondo...


SI.

Eccolo:

http://www.youtube.com/watch?v=rAM9GHFKx8U
djfix1315 Giugno 2011, 13:48 #5
utile certo per chi vuole partire e capire il meccanismo, tuttavia consiglio i meno esperti di farsi supportare o consigliare da chi ne sa di più. per qualche tempo tenevo corsi sulla parte client dell' E-commerce, ci vorrebbero proprio dei mini corsi su questo argomento sempre più presente nella mente dei navigatori Italiani.
michroc16 Giugno 2011, 03:02 #6
"effettuare acquisti solamente su siti protetti (riconoscibili dalla stringa https:// nell'indirizzo e dall'icona di un lucchetto mostrata nel browser)"

che perle di saggezza ... come allontanare il cliente medio italino (spesso purtroppo a digiuno di informatica) da siti sicuri che non hanno protocollo SSL in quanto non trattano dati come le certe di credito direttamente ma appoggiandosi a gateway esterni ...

Vien da pensare (visto che non è il primo articolo che leggo con questa infelice frase) che qualcuno abbia interessi a piazzare contratti per certificati https :-(

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