Intel aggiorna la gamma di sistemi NUC, anche in versioni su scheda Compute Element

L'azienda americana continua lo sviluppo dei propri sistemi di più ridotte dimensioni, offrendo declinazioni che integrano su una piccola scheda tutti i componenti fondamentali: ecco NUC 8 Compute Element
di Paolo Corsini pubblicata il 16 Dicembre 2019, alle 11:21 nel canale SistemiIntelCoreNUC
La famiglia di mini-PC Intel NUC è in commercio da vari anni: abbina componenti sviluppati per sistemi notebook a chassis molto compatti, nei quali l'utente deve inserire unicamente la memoria di sistema e lo storage locale per poter essere da subito operativi.
L'azienda americana ne ha aggiornato le caratteristiche con una nuova famiglia basata su processori Core di decima generazione della serie U, basati quindi su tecnologia produttiva a 10 nanometri e architettura Ice Lake. Si tratta di soluzioni molto compatte, disponibili con due sviluppi in altezza differenti così da poter o meno ospitare anche dello storage supplementare; in questa più recente versione Intel ha anche introdotto un array di 4 microfoni nella parte frontale, pensando ad un utilizzo con comandi vocali.
In occasione del proprio Experience Day, svoltosi a Milano nei giorni scorsi, Intel ha mostrato alcune delle più recenti soluzioni NUC con form factor che si adattano ai differenti ambiti di utilizzo tanto domestici come industriali.
Per utilizzi legati all'ambito industriale Intel propone NUC 8 Compute Element, una piccola scheda che integra al proprio interno tutti i componenti fondamentali del sistema a partire dalla CPU e dalla memoria. Questo prodotto può essere installato all'interno di un Intel NUC Rugged Chassis Element, uno chassis dotato di una costruzione particolarmente robusta e in grado di dissipare in modo passivo il calore generato duranate il funzionamento così da venir installato anche in ambienti critici quanto a ricambio dell'aria e temperatura esterna. Lo chassis integra una piccola scheda madre, sulla quale viene inserito il NUC 8 Compute Element, che mette a disposizione tutte le interfacce di Input-Output necessarie al sistema per operare.
Il Compute Element può venir utilizzato anche in altri design modulari, che si adattano a specifiche tipologie di installazione a seconda dell'ingombro richiesto e dei requisiti in termini di connettività. Un esempio è lo chassis completamente passivo delle immagini seguenti, dotato di varie porte di comunicazioni tanto frontali come posteriori e che integra anche le due antenne per la scheda di rete WiFi.
La famiglia di sistemi NUC si apre quindi a utilizzi molto variegati, che tengano conto delle specifiche esigenze dei differenti ambiti di applicazione. Per i modelli tradizionali l'azienda americana adotta ora processori Core di decima generazione; per quelli basati su NUC 8 Compute Element invece troviamo differenti versioni di processore di ottava generazione, con modelli Core anche della famiglia vPro che sono affiancati a versioni Pentium Gold e Celeron dal costo d'acquisto più contenuto.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPiu potente di un raspi, x86, ad un prezzo solo doppio al raspi.
Oggi come oggi non tiene piu il confronto con Raspi4, che ormai va anni luce + veloce del vetusto atom.
Gradirei se intel (o amd) rellasse un equivalente fanless piu al passo coi tempi come prestazioni a prezzi ragionevoli.
Capisco che non sono societa di beneficenza e che a quei prezzi intel scarta completamente il segmento di mercato,
pero magari qualcuno potrebbe pure pensarci..
Poi ho recuperato un modulo di RAM da 4 GB gratis, portando il tutto a 8 GB.
Ora funziona egregiamente, meglio del vecchio Raspberry Pi 1 B+ che possiedo.
Sì, versioni base perchè un modello recente con CPU i3 (e scheda di rete LAN Intel) costa circa 250 euro.
"la mia nuova auto è più veloce della mia vecchia bicicletta"
Ah beh vorrei anche vedere.... ma che cavolo di paragone è?
nuovo, ma modello base, anche perche e' l'unico fanless che intel produce a marchio suo.
E forse anche a fine ciclo produttivo. Non credo che appena uscito si trovasse a 40€ + ss.
Per me la ventola non era un opzione.
Comunque col Pi4 sara' il caso che si diano una mossa o per loro saranno dolori. E il futuro sembra a tutto vantaggio di ARM.
Al quale devi aggiungere i costi della scheda microSD e probabilmente anche dell'adattatore miniHDMI.
Il nuc mi è costato 3 volte tanto, però stiamo parlando di più di un anno fa.
Al quale devi aggiungere i costi della scheda microSD e probabilmente anche dell'adattatore miniHDMI.
Il nuc mi è costato 3 volte tanto, però stiamo parlando di più di un anno fa.
Giusto per curiosità sono andato a vedere cosa costa oggi, e ti dico che il NUC6CAYH senza ram e hard disk su amazon viene 135€ nuovo "spedizione gratuita" e 8GB ddr3 sui 40 euro.
Il tuo nuc dovrebbe avere come cpu un Intel Celeron J3455 1.50 GHz (2.3ghz in burst) 4core a 14nm il raspberry pi a un arm monocore a 700mhz a 40nm è palese che ci sia un abisso come potenza di calcolo, senza contare che a un sedicesimo della ram, 512mega contro 8 Giga.
Però quasi quasi cambio esempio diciamo che è come una sfida fra una Ducati Monster e un Ciao Piaggio
Poi la convenienza direi che dipende da quello che uno ci fa, sicuramente il NUC come pc generico andrà meglio, ma se hai bisogno di una schedina con cui controllare da remoto le elettrovalvole dell'impianto di riscaldamento probabilmente il Raspberry è la scelta migliore per costi e consumi.
La cosa più impegnativa che ci gira è Office 365 con Outlook. SSD di recupero e poi ho recuperato un altro banco di ram da vecchi laptop dismessi.
Inzialmente ho installato anche Steam con Age of Empires 2 HD (un po' al limite) forse è per questo che della prima MB si è fusa la scheda di rete.
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