Windows 10 20H1, RTM con tre mesi di anticipo e nuova strategia di rilascio

Secondo alcune indiscrezioni potrebbe cambiare drasticamente l'iter di rilascio delle nuove versioni di Windows 10, con la prossima major release prevista in RTM già a dicembre
di Nino Grasso pubblicata il 29 Ottobre 2019, alle 20:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
A partire da quest'anno Microsoft ha modificato il modo in cui prova e consegna gli aggiornamenti con feature di Windows 10. A febbraio il canale Skip Ahead (quello con le build più acerbe) ha iniziato a ricevere le build della versione 20H1 (della prima metà del 2020), il tutto mentre la versione 19H1 (prima metà del 2019) era ancora in fase di test. Per la prima volta gli Insider potevano provare la build successiva a quella in dirittura d'arrivo.
Pare, inoltre, che Microsoft fosse intenzionata a sincronizzare le tempistiche dello sviluppo di Windows 10 con quelle di Azure. Pertanto, anche con il SO abbiamo avuto un aggiornamento "minore" nella seconda metà del 2019 (1909, 19H2 o November 2019 Update, che dir si voglia), con quello "maggiore" che arriverà nella prima metà del 2020.
Windows 10 20H1 è previsto al debutto per la prossima primavera, ma sincronizzando i due iter di sviluppo potremmo attenderci la prima RTM della 20H1 già a partire dal prossimo mese di dicembre. A dirlo è un nuovo report di Windows Central, che sottolinea come Microsoft intenda far slittare tutto l'iter di rilascio delle successive versioni di Windows 10: tutti gli aggiornamenti della prima metà dell'anno saranno pronti già a dicembre in versione RTM, mentre le RTM della seconda metà dell'anno arriveranno a giugno.
Questo avverrà già dalle prossime versioni: Windows 10 20H1 a dicembre, Windows 10 20H2 a giugno, e questo significa che Windows 10X (la versione specifica per dispositivi dual-screen) sarà pronto prima della prossima estate. La fonte parla comunque della versione RTM dei sistemi operativi, e non è chiaro ad oggi quando saranno distribuite le versioni finalizzate per il grande pubblico. Nel ciclo di sviluppo attuale dalla RTM all'avvio del roll-out finale passano circa due mesi, ma non è detto che Microsoft mantenga l'attuale strategia.
Infine, Microsoft aveva dichiarato in passato che Windows 10 avrebbe avuto una pianificazione nei rilasci identica a quella di Office 365 ProPlus, quindi in teoria cambiando l'iter di sviluppo del sistema operativo dovrebbe cambiare il piano di rilascio anche della suite di produttività.
16 Commenti
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Domandone agli esperti ma quali sono le reali differenze tra windows 10x e windows 10 pro? SalutiMa perche??!?!?!?
Perche' molte macchine azure sono macchine windows, quindi se patchi quelle puoi patchare anche la versione desktop. Perche' quando crei macchine virtual windows o docker windows non utilizzi il windows destktop, utilizzi windows server. Se c'e' un problema che scoprono su azure lo fixano prima dato che potrebbe avere molto piu' impatto rispetto ad una rete di computer da ufficio… In questo modo rilasciano la patch e l'update solamente una volta invece di farlo due volte, con ottimizzazioni sulle strategie di rilascio e sui tempi.
Lo sai che si sta parlando di beta vero? E che se non ti piace la politica windows puoi sempre passare ad alphawinux...
A livello di backend credo nulle. Al massimo ci potrebbe essere qualche alleggerimento se si pensa di dedicare i sistemi dual screen a dispositivi portatili con poca potenza elaborativa, ma questa e' solo una mia ipotesi.
A livello di interfaccia ci saranno alcune modifiche per sfruttare al meglio due schermi: ad esempio in uno schermo ci puo' stare il menu' start modificato full-screen. Inoltre ci saranno delle API che potranno utilizzare le applicazioni per sfruttare la configurazione; ad esempio se ingrandisco a tutto schermo un'applicazione su uno schermo solo va come nel desktop, se ingrandisco in tutti e due gli schermi in uno possono comparire delle finestre, tipo il canvas per disegnare con i programmi di fotoritocco, mentre nell'altro schermo comandi ed altre informazioni.
alla lunga degrada l'SSD più velocemente
(dato che le rimanenti vengono scritte e riscritte in modo più intenso
delle prime e verso fine vita potrebbe diventare difficile,
se non impossibile, rioccuparle)
avere lo spostamento dei file del SO, nel tempo, in parti differenti
spalma le scritture in modo più uniforme.
io lo faccio anche con i file dei programmi (quelli di grande dimensione)
alla lunga degrada l'SSD più velocemente
(dato che le rimanenti vengono scritte e riscritte in modo più intenso
delle prime e verso fine vita potrebbe diventare difficile,
se non impossibile, rioccuparle)
avere lo spostamento dei file del SO, nel tempo, in parti differenti
spalma le scritture in modo più uniforme.
io lo faccio anche con i file dei programmi (quelli di grande dimensione)
non serve
puoi usare l ssd continuamente senza problemi e senza cambiare posto
il mio sistema da 5 anni accesso e che lavora 24h è arrivato al 50% di celle usate.
basta cambiare ssd ogni 7-8-9 anni e non vedo il problema.
non gestite mica server
le patch tipo creators update, quelle semestrali
Lo sai che si sta parlando di beta vero? E che se non ti piace la politica windows puoi sempre passare ad alphawinux...
Eh.... O Windows o bufale....
Esistono Linux, ChromeOS, MacOS e molti altrihttps://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_sistemi_operativi
Comunque devo ringraziare MS e la sua politica di aggiornamento di Windows 10. La "stabilita' " delle release ha convinto la dirigenza di dove lavoro a migrare a Linux.
Per MS lavorare equivale a stare a guardare il pc installare patch su patch, una piu' buggata della precendente...
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