Microsoft chiarisce la funzione Secure Boot: nessun problema per Linux

Microsoft chiarisce la funzione Secure Boot: nessun problema per Linux

Microsoft chiarisce i dettagli della funzione secure boot, spiegando come tale tecnologia non vada ad impattare sulle installazioni di sistemi operativi alternativi

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Sistemi Operativi
Microsoft
 
44 Commenti
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pabloski23 Settembre 2011, 14:46 #11
Originariamente inviato da: WarDuck
Il boot-loader (su disco) viene validato dal firmware.

Se modifichi il boot-loader il firmware impedisce il caricamento .

Quindi in ogni caso anche se un malware riuscisse a scrivere nel boot loader, il firmware bloccherebbe il boot.


quindi se installo grub sono fregato? il pc non mi parte più?

poi ho letto nell'articolo in inglese due cose opposte cioè che il firmware non permetterà di disabilitare la funzionalità di boot sicuro ( perchè altrimenti un malware potrebbe usare questa scappatoia ), poi più giù c'è scritto che invece l'utente potrà disabilitarla

insomma, si può disabilitare o no?

onestamente l'articolo mi pare assai grossolano e confusionario, più uno spot pubblicitario che altro

se vogliono implementare un boot sicuro devono fare come chromeos, ovvero verificare l'intera catena di boot, a partire dal firmware fino al kernel e possibilmente i driver

in caso contrario è solo una complicazione inutile
supertoro23 Settembre 2011, 15:54 #12
L'obiettivo di Microsoft è impedire l'esecuzione di loader pericolosi (inclusi quelli "pirata". La disattivazione del secure boot è solo teorica perché dovrebbe essere fatta dai produttori di PC con Windows 8 preinstallato. Ma se lo fanno perdono il bollino "Designed for Windows 8" che, come si può immaginare, attira i consumatori poco informati. E non è sicuro al 100% che negli UEFI personalizzati (come quelli dei notebook) ci sia l'opzione per disattivare il secure boot. Se il database delle key non include quella di Linux, niente dual boot.
Bromden23 Settembre 2011, 15:56 #13
Originariamente inviato da: Pier2204
Quindi?

Mi sa che MS ha previsto i complottisti e ha chiarito subito


Innanzitutto non mi ritengo un complottista e ti pregherei di non riferirti più in questi termini nei miei confronti. Inoltre non ho fatto altro che paventare questa nefasta possibilità, come peraltro era chiaramente descritta nel link di Matthew Garrett da me accluso successivamente. Il problema, che forse sfugge, è che da un lato Microsoft (forte della sua predominanza nel segmento pc desktop) impone agli OEM una funzionalità a sua esclusiva fruizione (rinforzando così la sua posizione dominante), e dall'altro delega agli stessi OEM la decisione di includere o meno la possibilità di disattivare questa funzionalità (che ricordiamolo impedisce di far eseguire il boot ad un OS diverso da quello per il quale è previsto). Allora, il rischio esiste ancora? Io direi di sì, assolutamente. E tra l'altro Matthew Garrett ha provveduto a rispondere alla questione con questo suo nuovo post: http://mjg59.dreamwidth.org/5850.html
WarDuck23 Settembre 2011, 16:02 #14
Originariamente inviato da: pabloski
quindi se installo grub sono fregato? il pc non mi parte più?

poi ho letto nell'articolo in inglese due cose opposte cioè che il firmware non permetterà di disabilitare la funzionalità di boot sicuro ( perchè altrimenti un malware potrebbe usare questa scappatoia ), poi più giù c'è scritto che invece l'utente potrà disabilitarla

insomma, si può disabilitare o no?

Se per disattivare l'opzione devi accedere ad una zona particolare del firmware è difficile che questo venga fatto da un malware.

Relativamente a GRUB immagino che ci sia una serie di chiavi per ognuno dei boot-loader...
WarDuck23 Settembre 2011, 16:04 #15
Originariamente inviato da: Bromden
Innanzitutto non mi ritengo un complottista e ti pregherei di non riferirti più in questi termini nei miei confronti. Inoltre non ho fatto altro che paventare questa nefasta possibilità, come peraltro era chiaramente descritta nel link di Matthew Garrett da me accluso successivamente. Il problema, che forse sfugge, è che da un lato Microsoft (forte della sua predominanza nel segmento pc desktop) impone agli OEM una funzionalità a sua esclusiva fruizione (rinforzando così la sua posizione dominante), e dall'altro delega agli stessi OEM la decisione di includere o meno la possibilità di disattivare questa funzionalità (che ricordiamolo impedisce di far eseguire il boot ad un OS diverso da quello per il quale è previsto). Allora, il rischio esiste ancora? Io direi di sì, assolutamente. E tra l'altro Matthew Garrett ha provveduto a rispondere alla questione con questo suo nuovo post: http://mjg59.dreamwidth.org/5850.html


Se il vendor decide di non consentire all'utente di disattivare Secure Boot, direi che la responsabilità a quel punto è dei vendor e non di Microsoft, che richiede solamente che UEFI Secure Boot sia attivo di default per ottenere la certificazione.

Comunque credo che essendo il firmware aggiornabile, non sia così complicato aggiornare anche le chiavi che possono essere usate per il boot.
Bromden23 Settembre 2011, 16:20 #16
Originariamente inviato da: WarDuck
Se il vendor decide di non consentire all'utente di disattivare Secure Boot, direi che la responsabilità a quel punto è dei vendor e non di Microsoft, che richiede solamente che UEFI Secure Boot sia attivo di default per ottenere la certificazione.
Non è che il vendor si diverta ad inibire la funzionalità di disattivazione del secure boot; se lo fa è perché in pratica ci è costretto, pena la mancata certificazione da parte di Microsoft, perdendo così un label da spendere a livello marketing. Una specie di ricatto insomma.
WarDuck23 Settembre 2011, 16:22 #17
Originariamente inviato da: Bromden
Non è che il vendor si diverta ad inibire la funzionalità di disattivazione del secure boot; se lo fa è perché in pratica ci è costretto, pena la mancata certificazione da parte di Microsoft, perdendo così un label da spendere a livello marketing. Una specie di ricatto insomma.


A me pare che anche nel post che hai linkato si dica una cosa diversa.

Ovvero che Microsoft per la certificazione richiede che Secure Boot sia ON by Default e basta.

Sta al vendor decidere se consentire all'utente di disattivarlo o meno.
Bromden23 Settembre 2011, 16:28 #18
Originariamente inviato da: WarDuck
A me pare che anche nel post che hai linkato si dica una cosa diversa.

Ovvero che Microsoft per la certificazione richiede che Secure Boot sia ON by Default e basta.

Sta al vendor decidere se consentire all'utente di disattivarlo o meno.


Dice anche che diversi vendor prevedono di non includere la possibilità di disattivazione del secure boot. Perchè lo farebbero secondo te?
pabloski23 Settembre 2011, 16:40 #19
Riguardo l'inutilità dell'articolo le voci sono unanimi

https://plus.google.com/10938651162...sts/GXc9y7E5uZX

http://linux.slashdot.org/story/11/...EFI-Secure-Boot

ma del resto basta leggerlo per capire che non dice assolutamente niente di niente, nessun dettaglio sull'implementazione viene dato e nessun dubbio viene fugato

gli oem possono scegliere? non possono? a che titolo? in che modo? fino a che punto? e ms che parte ha in tutto questo?

e che livello di sicurezza può garantire un sistema così lasco come lo definiscono in quell'articolo?
Red Baron 8023 Settembre 2011, 16:42 #20
Originariamente inviato da: HostFat
Si, a parer mio principalmente per impedire il funzionamento del famoso loader per far funzionare tutte le copie pirata di Windows 7


Immaginavo. E dopo di tutto mi sembra anche giusto. Però di sicuro lo aggireranno come è successo per tutti i Windows. Questo anche perchè se installi Win 8 su un PC dove adesso, ad esempio hai win 7 o Vista, ci sarà un qualche meccanismo che metterà in atto questo secure boot.

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