Fedora 27 Modular Server non si farà, ma Fedora si impegna sul fronte modulare
Fedora 27 Modular Server non s'ha da fare. Questo è il succo dell'annuncio del Fedora Project, che rimanda alla fase di progettazione la sua versione modulare, ritenuta troppo complessa e non adatta al debutto
di Riccardo Robecchi pubblicata il 14 Dicembre 2017, alle 14:21 nel canale Sistemi OperativiLinux
Il Fedora Project ha annunciato il ritiro di Fedora 27 Modular Server in favore di una versione più tradizionale del sistema operativo destinata ai server.
A causa dei ritardi nella preparazione, il lancio della versione modulare per server era stato posticipato a gennaio 2018. I riscontri negativi della comunità hanno però convinto il gruppo di lavoro a ritirare il proprio prodotto lasciando spazio a una versione più tradizionale, che prende come base Fedora 27 Workstation adattandola al mercato server - di fatto si tratta di un classico aggiornamento senza sostanziali differenze strutturali.
Lo sviluppo della versione modulare di Fedora è ora costretto a tornare alla fase di progettazione: da un modello in cui sono disponibili esclusivamente diversi moduli con cui comporre la propria distribuzione, l'idea è di passare a un modello ibrido in cui i pacchetti sono gestibili tramite moduli. Con questo secondo approccio sarebbe dunque possibile trattare anche pacchetti al di fuori dei moduli e avere un modello più semplice da gestire sia da parte degli utenti che da parte degli sviluppatori.
Non è ancora noto se e quando il modello modulare arriverà a compimento e se darà frutti, ma il tentativo di creare un modello personalizzabile di sistema operativo potrebbe dare risultati positivi per tutto il mondo Linux qualora avesse successo.
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