AtlasOS, il team di sviluppo ritratta: Defender tornerà sull'OS per i videogiocatori

AtlasOS è un progetto ambizioso, con qualche inghippo. Si tratta di una versione alleggerita di Windows 10 pensata per i videogiocatori che, tuttavia, impone qualche compromesso di troppo in termini di sicurezza. Ne abbiamo parlato di recente, esponendone pregi e difetti.

Il team di sviluppo alla base di AtlasOS ha pensato di ridurre il peso del sistema operativo sull'hardware eliminandone alcune componenti che risultano inutili ai videogiocatori. Fra le rinunce, però, ci sono anche servizi per certi versi fondamentali ai fini dell'esperienza d'uso del sistema, come System Restore e Windows Defender. Servizi che possono aiutare in maniera decisa l'utente in alcune circostanze sebbene non siano fondamentali per il gaming in sé.

AtlasOS, l'OS per i giocatori vuole diventare più sicuro dello stesso Windows

Parecchie delle critiche ricevute dalla community erano legate proprio all'eliminazione di Defender, ma il team di sviluppo pare aver cambiato idea sull'argomento. Se mercoledì scrivevamo infatti che lo sviluppatore aveva dichiarato che "servizi come Defender non verranno mai implementati sul sistema operativo", adesso l'approccio sembra già diverso. Non solo Atlas ha fatto marcia indietro, ma ha dichiarato che AtlasOS diventerà addirittura più sicuro dello stesso Windows 10.

Il team ha annunciato su Twitter che nelle versioni future di AtlasOS verrà implementata la possibilità di abilitare o disabilitare feature come Windows Update e Windows Defender, che quindi saranno opzionali e non del tutto rimossi. Inoltre, agli utenti verranno consegnati avvisi sui rischi legati alla disattivazione delle feature di sicurezza: "Con la prossima release sarai in grado di configurare Atlas con il livello di sicurezza che preferisci", si legge nel tweet. "Rendendolo potenzialmente più sicuro della versione originale di Windows in alcune aree".