App Win32 su CPU ARM e Windows 10: Microsoft mostra le prime demo

Windows 10 on ARM consentirà di eseguire applicazioni realizzate per processori x86 su hardware con architettura ARM. Ecco in video i primi esempi
di Nino Grasso pubblicata il 12 Maggio 2017, alle 18:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma secondo voi perche MS ha alzato bandiera bianca(momentaneamente) a Ios e Android?
bisogna ricordarlo tutte le volte,non si entra piu' in un mercato del genere completamente disarmati
semplicemente il suo store era scarno,vuoto e non e' riuscita a trasportare nel suo sistema programmatori e investitori a sufficienza
adesso invece vuole creare prima un ecosistema tosto,con win10s per promuovere il suo store come unica fonte da attingere,e parallelamente deve popolarlo di app,ma se aspetta gli sviluppatori sta fresca,e punta tutto al suo cavallo di troia win32 per Arm e apertura a linux
quando MS rientra nel mobile e si andra' a fare una banale ricerca nel suo store,questa volta ci affoghera' con tanta di quella roba da non farci rimpiangere minimamente le due alternative consolidate
Puoi emulare alcuni software, se sono scritti BENE e fatti per essere portati su altre arch, cosa non vera per la stragrande maggioranza dei software proprietari windows (accozzaglie di gigabytes per mantenere l'irrinuciabile retrocompatibilita' con i vecchi sistemi).
Poi c'e' l'hardware: emulare la gestione delle periferiche e' follia, le periferiche con prestazioni sensibili non funzioneranno e la gente si inca77a.
Windows e' un sistema mono piattaforma che si basa sulla retrocompatibilita' e la chiusura: il software non e' mai stato scritto / pensato / controllato per essere portabile (a differenza di linux in cui la stessa esatta distro puo' girare su 10 architetture diverse).
L'idea migliore era windows RT: tutto nuovo. Ovviamente non se l'e' filato nessuno perche' gli utenti di windows pretendono la retrocompatibilita' completa del loro sistema e partono dal presupposto che "windows" faccia girare tutti i software "windows". Insinuargli il dubbio che ci siano versioni "lite", "RT", "metro", che non facciano girare i giochi o photoshop o le tutte le periferiche sarebbe inconcepibile.
Sarebbe meglio che MS si dedicasse a fare quello che si puo' fare: un sistema windows in cui non ci sia meta' sistema con un framework e meta' con un altro, sopratutto meno spione.
Una riduzione di prestazioni è un prezzo che si può essere disposti a pagare se il sistema ti permette, alla bisogna, di utilizzare applicazioni prima del tutto precluse.
Del resto in molti casi le prestazioni di un processore attuale sono molto superiori a quelle necessarie per eseguire la maggior parte dei programmi, ci fosse pure un dimezzamento delle prestazioni in molti casi non te ne accorgeresti.
Beh ci mancherebbe. Chi é il folle che sviluppa programmi per processori che non esistono?
Ma la potenza di calcolo é ancora ampiamente insufficiente a tutte le applicazioni potenziali e lo sarà sempre per definizione.
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