Windows OneCare entrerà presto in beta testing

Microsoft ha recentemente avvisato i propri beta tester che a breve verrà distribuita una release di OneCare, l'applicativo sviluppato per proteggere da virus e altri malware ormai diffusissimi in rete.
di Fabio Boneschi pubblicata il 21 Luglio 2005, alle 17:08 nel canale SicurezzaMicrosoftWindows
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola soluzione sarebbe che all'atto dell'acquisto di un pc i negozianti facciano tutti l'offerta di pc con win + firewall e antivirus (anche se sono molto contento di aver visto i proimi pc in vendita con il pinguino dentro
cmq anche integrando un supermega multi antivirus firewall spacca tutto se gli utonti non imparano che non devono cliccare tutto ciò che gli capita sotto il puntatore e che il pc non fa tutto da solo ma è un elettrodomestico e in quanto tale ha un "manuale di istruzioni" da leggere, i virus e tutta la merd@ in internet non cesseranno mai!!
Non per tornare sempre sui soliti discorsi ma il collegamento numeri-diffusione malware è tutto da dimostrare.
Prima di tutto i numeri: lo share "detenuto" da Linux e MacOs all'incirca è del 5% ciascuno ( verso il 6 linux e + il 4 Mac OS) mentre Windows si attesta circa al 90%.
Diciamo che MS moltiplica per 20 i suoi concorrenti.
I virus presenti ( anche se sarebbe + corretto parlare di malware) per MacOS e Linux ammonta a 0 ( zero) per quel che ne sò io mentre per Windows si superano i 100 mila stando agli ultimi aggiornamenti dei + diffusi centri di sicurezza/antivirus come i laboratori Kaspersky.
Ora, facendo un banale calcolo ci si accorge subito come la proporzione non torni e che il numero di virus per Windows cresca in modo esponenziale.
Il secondo punto è un altro: fermo restando che la social engineering ( come i fenomeni di phishing stanno dimostrando) sia estremamente diffusa anche se mutata forse nelle tecniche rispetto a 15-20 anni fà, l'obiettivo dei virus writers non è certo il computer dello zio Mario ma il (o i) server contenente tot preziose informazioni, senza dimenticare che in queste "lotte a distanza" l'elemento della sfida è molto importante.
Che gusto c'è a violare il pc di un newbie che n contiene nulla rispetto ad una macchina provvista di tot sistemi di sicurezza e che contiene dati sensibili e magari rivendibili?
E nel settore Business Windows non è affatto il sistema + diffuso, lo sappiamo tutti, basti pensare al parco SW di un tipico WebServer o di un DB-Server.
Infine c'è una terza considerazione da fare ( legata alla seconda): in questi sistemi sempre di + vengono utilizzate distribuzioni legate a Linux, il che li rende appetibili visto la disponibilità del codice sorgente e la possibilità di studiarlo creando appositi exploit che ne sfruttino le vulnerabilità.
Perchè dunque nonostante questi 3 fattori la differenza numerica tra i vari sistemi operativi è lampante?
A mio modo di vedere la differenza non può essere spiegata solo con la diffusione di un sistema a scapito di altri ( che cmq si verifica nei settori consumer, che sn i meno appetibili da un certo pdv), ma risiede anche nella progettazione e nelle politiche peculiari di un SO rispetto ad un altro.
Se io volessi infettare linux ad esempio dovrei prima loggarmi come root, prendere la mail con l'attachment infetto, compilarlo ed eseguirlo.
Procedimento impossibile?
Impossibile no ma sicuramente complesso, che un utente smaliziato difficilmente farebbe così a scatola chiusa mentre un newbie altrettanto difficilmente si avventura nella compilazione ( del kernel per es.)
Il problema di Windows che si trascina dagli inizi a differenza dei sistemi su base Unix è che non è adatto ad un utilizzo multiutente.
I sistemi di protezione sn affinati e teoricamente affidabili come in tutti i SO moderni ( vedi uso delle Access Control List), il fatto è che poi spesso sn rese inefficaci nella pratica, perchè il SW che viene installato sopra Windows ( sia ben chiaro che questa è una pecca di chi sviluppa e produce quel SW non della Microsoft...ma a me non interessa stabilire la colpa, interessa fotografare una situazione) nella stragrande maggioranza richiede di essere installato switchando da utente guest ad utente admin ( non come in Linux ad es dove viene richiesta la password e basta, ma il desktop resta lo stesso) ma molto spesso occorre proprio eseguirli come admin.
E sappiamo perfettamente quanti servizi vengano attivati di default e siano potenzialmente pericolosi in mano a persone che non sanno gestirli, in qualunque ambiente essi si muovano.
Senza contare che disponibilità del sorgente vuol dire sì + facilità nello studiarlo per trovarne le falle ma anche + facilità nel trovarle e nel correggere, cosicchè il numero di persone che operano regolarmente o saltuariamente bugfixing è sicuramente superiore rispetto al team di una multinazionale come la Microsoft.
Ecco perchè continuo a ripetere che dare la colpa semplicemente alla diffusione di SW +ttosto che altri è una spiegazione non sufficiente e che rischia di appiattire il confronto; il discorso è molto + complesso IMHO e andrebbe affrontato ( almeno provandoci) in tutti i suoi aspetti.
Non ci siamo proprio...
Non puoi vederlo perchè non è ancora uscito.
Se poi dobbiamo sempre spalare merda gratuitamente, fate pure.
Infatti... Del resto si sa... Gli utenti per la maggior parte sono tutti esperti di marketing...
Comunque non credo che sarà gratuito, altrimenti i tribunali s'incacchierebbero ancora di più.
Non c'entra un tubo. Se uno non è un utente un po' esperto, i virus se li becca anche con Linux. O con MacOS. Esistono antivirus anche per questi SO, sapevi?
I virus per Linux e Mac OS non esistono. Al massimo ci sono dei trojan che beccano solo i coglioni perchè navigano con privilegi root e scaricano spazzatura. Gli antivirus per Linux esistono per fare la scansione dei binari Windows. Non per Linux.
Uahuahauhauauha
x me, la realtà è che se linux fosse apparentemente facile da usare come il windows e sopratutto ci fossero tutti i giochi di windows su linux allora tutti userebbero linux. in realtà un imbranato davanti al win qualcosa riesce a fare ma davanti al linus no. per non parlare dei costi di gestione aziendali ( es reale che hanno preso un programma che gira sotto linux solo x fare contento un cliente e ovviamente hanno dovuto assumere un addetto solo x usare quel programma, finita la commessa sia quel linux che quel addetto saranno terminati!)
poi ogni uno la pensa come vuole. è lo stesso discorso come tra i sostenitori di amd e intel, di ati e nvidia.
una cosa è chiudo e con questo non voglio generare polemiche: tutti quelli che ho conosciuto all'università che sono sostenitori del linux hanno tutti hardware obsoleto ( P2 a volte P3 ) poi gli facevi una domanda e non sapevano risponderti... ottusi al max...non so, sarà che ho beccato il filone sfigati e spero di si! e qua chiudo!
io sto col windows sempre e in ogni caso come sto con nvidia e con amd e si perchè ormai siamo alle fazioni... potrebbero farci uno strategico!
Infattamente (
Non ci siamo proprio...
Mmmhh!
Io non ne sarei cosi' sicuro!
AdAwareSE + SpybotSD, correttamente aggiornati e configurati, rimuovono mooolto malware, ma IMHO siamo sull'ordine del 50-70%.
MS Antispyware da questo PDV e' un po' meglio, ma *anche* questo, installato, aggiornato e configurato coi settaggi piu' restrittivi possibile, si perde comunque qualcosa per strada.
Io ormai mi affido a SpyAudit per la diagnosi e SpySweeper per la pulizia; poi non so quest'ultimo quanto sia valido come protezione preventiva, dato che non l'adopero in questa modalita', essendo un trialware.
E chiaramente, per la navigazione consiglio *caldamente* l'uso di browser alternativi, come FF e Opera.
Comunque
Se MS integra firewall, antivirus, ecc, le si dà addosso perché sta facendo concorrenza sleale ai produttori di firewall, antivirus, ecc.
Se MS fa diventare Amministratore il primo utente creato dopo l'installazione, la colpa è sua perché non tiene alla sicurezza. Poco importa che permetta di creare account limitati che consentono di usare il computer con privilegi ridotti all'osso. Ancor meno importa tutta la documentazione disponibile con la guida in linea, che spiega passo passo anche all'utente "meno capace" (con tanto di link che aprono anche le finestre interessate) come fare a configurare la macchina in maniera da renderla più sicura.
Se MS, dai tempi di NT & NTFS (ancor oggi ben pochi s.o. mettono a disposizione certi strumenti raffinati), integra le ACL per gestire i diritti di condivisione di file e cartelle in maniera molto semplice, è sempre colpa sua: doveva suonare le trombe e pubblicizzarlo a più non posso. Evidentemente il tab "Protezione", per l'utente medio, ha un nome troppo criptico, che non lascia presagire nulla di buono...
http://www.hwupgrade.it/news/sicure...0.html#commenti
Comunque il knowhow gli deriva dall'acquisizione di una softwarehouse che faceva antivirus.
Sperem almeno che sia decente, altrimenti ogni utente penserà: "che bello, sono già protetto, posso cliccare su tutto senza pensarci..." e siamo daccapo.
Forse oltre all'antivirus ci vorrebbe anche l'anti-utonto
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